I camini inquinano di più se c'è la nebbia
Uno studio dall’Isac-Cnr individua ora nei processi chimici che avvengono nelle particelle umide dell’atmosfera a partire dalla combustione della legna un fattore di formazione dell’aerosol organico secondario. Questo elemento incide nella produzione delle polveri sottili, inquinanti atmosferici dannosi per la salute umana
Quando l'ambientalismo rischia di divenire una setta
La tutela dell'ambiente è interesse di tutti. L'azione di gruppi organizzati è quindi meritevole, purchè non sfoci in un settarismo dogmatico. Un ambientalista dovrebbe sempre poter replicare con scienza e cultura
La plastica finisce nella nostra catena alimentare, avvelenandoci
Cresce in maniera esponenziale la presenza di frammenti di plastica negli oceani. Una volta in mare, gli oggetti di plastica possono frammentarsi in pezzi molto più piccoli, e diventare microplastica, assorbendo e cedendo sostanze tossiche
I laghi italiani non sono sicuri, troppi scarichi non depurati
Legambiente ha analizzato le acque di dodici laghi. Su 101 punti campionati il 50% è fuori dai limiti di legge. Situazioni critiche riguardanti la presenza di scarichi e d’inquinamento, ma non solo. Problemi anche con microplastiche
Scoperti nuovi microinquinanti delle acque
Uno studio del Gruppo di ecologia microbica dell’Ise-Cnr dimostra la presenza nelle acque reflue urbane di geni di resistenza ai metalli pesanti e agli antibiotici che i sistemi di depurazione non riescono a rimuovere, con il rischio che si diffondano nell’ambiente. Il risultato potrà permettere di progettare sistemi di trattamento più efficaci.
Oasi del respiro, un progetto per combattere inquinamento e malattie respiratorie
Indiuviduate, grazie a un monitoraggio del Crea, alcune aree "pulite" particolarmente preziose per gli asmatici, gli allergici e gli sportivi. Ne è derivata una sorta di certificazione ambientale
La subsidenza della laguna di Venezia e del delta del Po
L’Istituto di scienze marine del Cnr in un recente studio evidenzia una significativa eterogeneità nella perdita di altimetria del suolo rispetto al livello del mare in questi vulnerabili ecosistemi. La laguna e la città sono stabili, il fenomeno aumenta nel sistema deltizio fino a 20 mm all’anno. Le bocche di porto della laguna, relative al progetto MoSE sperimentano cedimenti di oltre 30 mm/anno, la centrale elettrica di Porto Tolle di oltre 15 mm/anno
Troppi rifiuti sulle spiagge italiane, plastica e polistirolo inquinano le vacanze
L'indagine Beach Litter 2016 svela come vi sino troppi rifiuti sulle spiagge italiane, in media 714 rifiuti ogni 100 metri. A guidare la top ten dei rifiuti spiaggiati più trovati: pezzi di plastica e polistirolo,cotton fioc e mozziconi di sigaretta
Troppi pesticidi nelle acque profonde e superficiali. Cresce l'inquinamento agricolo
Una ricierca dell'Istituto superiore per la protezione e per la ricerca ambientale ha rinvenuto 224 sostanze diverse nelle falde, indice di maggiori controlli. Nelle acque superficiali, il glifosate tra le sostanze che superano più spesso i limiti
Cresce il riciclo in Italia, soprattutto nel settore degli imballaggi
L’industria del riciclo continua a crescere, soprattutto nel settore degli imballaggi, dei RAEE e della frazione organica. Il settore del riciclo in Italia è un pilastro importante della crescita dell’economia circolare
Il 31% dei patrimoni ambientali dell'umanità minaccia di scomparire
Le esplorazioni per la ricerca di petrolio, gas e minerali mettono a rischio un terzo dei siti naturali tutelati dall'Unesco. Le situazioni più gravi in Africa e in Asia. In occidente a rischio "solo" il 10% di queste riserve di biodiversità
E' emergenza acqua per l'agricoltura mondiale
Una gestione che tenga conto del nesso ‘acqua-cibo-energia-ecosistemi’ è la chiave per far fronte all’emergenza idrica che potrebbe profilarsi nel futuro dell'agricoltura, con una previsione per il 2050 di un incremento del 55% del fabbisogno di acqua e del 60% di cibo
Il delitto quotidiano contro il bene comune: la nostra storia, le nostre radici
La Dieta Mediterranea e gli stili di vita a cui eravamo abituati diventano le vittime sacrificali sulla via di un progresso e di uno sviluppo su cui, dopo la crisi del 2008, pesano importanti interrogativi. Ecco allora la necessità e l’urgenza di ridare all’agricoltura quel suo ruolo di centralità
L'Italia è a rischio desertificazione
Il 41% del territorio a rischio desertificazione, oltre la metà in Sicilia, Puglia, Molise e Basilicata. Nel mondo già due miliardi di persone vivono in aree siccitose e questo acuirà i fenomeni migratori