Mondo Enoico
Più vino ma qualità eterogenea per Assoenologi
Seppure lontani dai valori di qualche anno fa, la produzione è in crescita dell’8% rispetto all’anno scorso. Poche saranno però le eccellenze
20 settembre 2008 | Ernesto Vania
Rispetto al 2007 la vendemmia 2008 si chiuderà con un incremento di produzione di vino dellâ8%, per un totale di 46 milioni di ettolitri e una qualità âeterogeneaâ.
Secondo Assoenologi è positivo lâaumento della produzione rispetto agli oltre 42,5 milioni di ettolitri dello scorso anno ma rimaniamo ancora lontani dalla media del quinquennio 2003-2007 pari a 48 milioni di ettolitri.
Analizzando lâandamento della vendemmia, quella 2008 si caratterizza per una netta divisione del territorio nazionale e opposta a quella di un anno fa. Infatti mentre nel 2007 il centro-sud aveva registrato una produzione fortemente deficitaria rispetto a quella del nord, quest'anno la situazione sembra capovolto a eccezione della Sardegna.
Sul fronte della qualità Assoenolgi non si pronuncia in maniera definitiva a causa del clima bizzarro degli ultimi mesi. Nel complesso siu preannuncia una buona campagna ma le eccellenze saranno ben poche, in gran parte assegnate a produzioni del Sud.
âNel settentrione â ha affermato il direttore di Assoenologi Giuseppe Martelli â si registrano produzioni di vivo interesse qualitativo ma leggermente deficitarie, come in Piemonte, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. In Veneto, Trentino Alto Adige e Emilia Romagna la produzione si attesta sui livelli 2007â.
Per quanto riguarda i prezzi di mercato, Assoenologi non ha presentato previsioni definitive, dal momento che, per ora, è stato vendemmiato poco più del 20% della quantità di uva da raccogliere.
I dati a disposizione comunque indicano una tendenza con sensibili riduzioni sui prezzi rispetto al 2007. Nel Lazio, in Abruzzo e in Sicilia si riscontrano deprezzamenti più vistosi con punte anche del -20%, -30%.
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Vino per le Feste natalizie: si beve meno e solo alta qualità
In crescita le bollicine italiane premium, come Franciacorta, Trento e Alta Langa, in calo gli Champagne medio-bassi. Nei fatidici 35 giorni di fine anno in Italia, non supereremo i 90-92 milioni di bottiglie di bollicine stappate. 240 milioni di tappi Made in Italy nel mondo
10 dicembre 2025 | 15:00
Mondo Enoico
Trattamenti fogliari per migliorare le risposte della vite alla siccità, alle alte temperature e alla salinità
Le applicazioni fogliari possono migliorare la tolleranza della vite alla salinità, alla siccità e allo stress termico modulando le risposte fisiologiche e il metabolismo secondario, sostenendo così la stabilità della produzione e la qualità dell'uva
08 dicembre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
L'Italia è il più grande produttore mondiale di vino nel 2025
Il mercato mondiale del vino dovrebbe rimanere sostanzialmente equilibrato, poiché la crescita limitata della produzione contribuirà a stabilizzare le scorte in un contesto di indebolimento della domanda e di continue incertezze commerciali
14 novembre 2025 | 10:00
Mondo Enoico
Viticoltura hi-tech: il Politecnico crea vigneti virtuali per i trattori autonomi
Da uno studio pubblicato su AgriEngineering nuove metodologie per simulare e controllare in modo autonomo le operazioni nei vigneti, verso un’agricoltura più efficiente e sostenibile
13 novembre 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Le riesportazioni globali di vino valgono circa 4,55 miliardi di euro
Per quanto riguarda Italia e Francia, che sono sia produttori, sia consumatori e soprattutto grandi esportatori di vino, l’Oiv considera e stima percentuali di riesportazione dell’8% (168 milioni di litri) e del 9,6% (133,5 milioni di litri) sui rispettivi volumi di vino esportati.
11 novembre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
Vini a bassa gradazione e dealcolati: normative e applicazioni
L’effetto della genetica e della tecnica agronomica nella produzione di vini che nascono “light” già in vigneto, grazie all’utilizzo dei cloni di vite più adatti e con una gestione che contiene il grado zuccherino dell’uva
08 novembre 2025 | 14:00