Mondo Enoico

Viti a rischio flavescenza dorata, varato il piano

11 giugno 2008 | R. T.

La Regione Piemonte ha varato il Piano Operativo 2008 di intervento e monitoraggio contro la flavescenza dorata, una patologia degenerativa della vite molto diffusa in Piemonte, per la quale il Decreto Ministeriale 32442 del 31/05/2000 impone la lotta obbligatoria, che verrà coordinata dal Settore Fitosanitario Regionale.

La Regione investirà 450.000 euro per la gestione del Piano.

Le aree maggiormanete interessate da monitoraggio e interventi, perché considerate zone di insediamento, saranno: province di Asti e Alessandria, buona parte del Cuneese e alcuni comuni delle province di Torino e Novara. Altre aree delle province di Cuneo, Torino, Novara, Biella e Vercelli sono considerate zone focolaio, le restanti superfici vitate sono zone indenni particolarmente a rischio.

Sulla base di questi criteri, il piano 2008 prevede nelle zone di insediamento e focolaio due trattamenti insetticidi obbligatori all'anno contro l'insetto vettore (Scaphoideus titanus), con l'utilizzo esclusivamente di prodotti autorizzati e una puntuale registrazione dei trattamenti realizzati. Un solo trattamento annuale è possibile nelle zone indenni a rischio.
Inoltre, è obbligatoria l’estirpazione delle singole piante infette, dove la presenza della flavescenza sia inferiore al 4% della superficie del vigneto; nel caso di vigneti abbandonati o inselvatichiti è obbligatoria l’estirpazione dell'intero appezzamento. Tale provvedimento risulta necessario anche con incidenze di malattia superiori al 30%.

Gli interventi dovranno sempre essere condotti a fioritura terminata e ad allegagione avvenuta, in assenza di vento, ed eliminando eventuali fioriture spontanee sottostanti le viti.

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