Mondo Enoico

Addio al Müller-Thurgau in Germania, arrivano Chardonnay e Sauvignon Blanc

Addio al Müller-Thurgau in Germania, arrivano Chardonnay e Sauvignon Blanc

L'anno scorso la superficie totale della Germania coltivata a Chardonnay è aumentata del 4,7%, raggiungendo i 3.050 ettari.  Nel frattempo, eliminati molti appezzamenti di Müller-Thurgau, un tempo la varietà di vino bianco più diffusa in Germania

31 marzo 2025 | 10:00 | C. S.

Nel 2024 i viticoltori tedeschi hanno iniziato a piantare diverse varietà di uva solitamente associate alle regioni più meridionali d'Europa, sostituendo i vitigni locali con Chardonnay, Sauvignon Blanc e Merlot. Il motivo sta nel cambiamento climatico.

I produttori tedeschi hanno aumentato la coltivazione di uve Chardonnay, tipicamente associate alla Borgogna, di quasi 140 ettari, ha riferito il German Wine Institute (DWI), citando i dati dell'ufficio statistico Destatis. Allo stesso tempo, i coltivatori hanno ridotto la superficie destinata al Müller-Thurgau a maturazione precoce.

Con il cambiamento climatico che porta stagioni di crescita più calde, i viticoltori tedeschi stanno piantando uve francesi che in passato non sarebbero maturate a sufficienza nei loro vigneti, così come nuove varietà allevate per resistere alle malattie fungine che prosperano in condizioni di caldo e umidità. Le temperature medie annuali in Germania sono aumentate di circa 2°C dagli anni '70, secondo i dati climatici compilati dalla Climatic Research Unit dell'Università dell'East Anglia.

L'anno scorso la superficie totale della Germania coltivata a Chardonnay è aumentata del 4,7%, raggiungendo i 3.050 ettari (Destatis). Si tratta di una cifra quasi doppia rispetto a quella di un decennio fa. Il Sauvignon Blanc è un'altra varietà di vino bianco molto apprezzata dai viticoltori tedeschi, con una superficie di coltivazione più che raddoppiata nell'ultimo decennio, fino a raggiungere i 2.054ha nel 2024.

Nel frattempo, i coltivatori hanno eliminato molti appezzamenti coltivati a Müller-Thurgau, un tempo la varietà di vino bianco più diffusa in Germania, prima del Riesling. L'anno scorso la superficie coltivata a Müller-Thurgau è diminuita del 2,1%, scendendo a 10.511 ettari, meno della metà della superficie piantata con questa varietà a metà degli anni Novanta. La superficie complessiva destinata alla produzione di bianchi è rimasta invariata rispetto all'anno precedente, attestandosi a 71.423 ettari.

Tra le uve da vino rosso, il Merlot ha invertito la tendenza al calo della superficie di produzione, con un aumento del 3,2% lo scorso anno, fino a 96 ettari. L'aumento dei nuovi vitigni robusti e delle varietà meridionali nel settore dei vini rossi dimostra che i viticoltori tedeschi si stanno adattando sempre più alle sfide del cambiamento climatico", ha dichiarato Monika Reule, direttore generale del DWI.

La Germania è il quarto produttore di vino in Europa dopo Italia, Francia e Spagna. Secondo Destatis, la produzione tedesca di vino è scesa del 9,8% a 7,75 milioni di ettolitri nel 2024, il terzo volume più basso degli ultimi 15 anni. L'istituto di statistica ha attribuito il calo della produzione alle piogge primaverili e alle muffe, nonché alle condizioni climatiche estreme, tra cui gelate tardive e tempeste di grandine.

 La superficie viticola complessiva in Germania è scesa dello 0,4% nel 2024 a 103.295 ettari a causa del calo dei rossi. Le uve da vino bianche rappresentano il 69% della superficie totale, una quota che sta aumentando anno dopo anno dal 2006, quando i bianchi rappresentavano il 63% della superficie viticola.

Fonte: Federvini

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Le riesportazioni globali di vino valgono circa 4,55 miliardi di euro

Per quanto riguarda Italia e Francia, che sono sia produttori, sia consumatori e soprattutto grandi esportatori di vino, l’Oiv considera e stima percentuali di riesportazione dell’8% (168 milioni di litri) e del 9,6% (133,5 milioni di litri) sui rispettivi volumi di vino esportati.

11 novembre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Vini a bassa gradazione e dealcolati: normative e applicazioni

L’effetto della genetica e della tecnica agronomica nella produzione di vini che nascono “light” già in vigneto, grazie all’utilizzo dei cloni di vite più adatti e con una gestione che contiene il grado zuccherino dell’uva

08 novembre 2025 | 14:00

Mondo Enoico

Dal Giappone un nuovo vitigno con un tocco selvaggio

Gli scienziati di Okayama hanno realizzato una nuova uva da vino, Muscat Shiragai, fondendo il vitigno selvatico Shiraga e il Moscato di Alessandria. Le prime degustazioni hanno rivelato un sapore dolce e morbido

05 novembre 2025 | 10:00

Mondo Enoico

Sempre più cantine investono sui wine lovers

Per il 18% delle imprese, l’attività di incoming genera oltre il 60% del profitto. Al centro delle strategie, la formazione professionale qualificata e la richiesta di una miglior gestione dei servizi pubblici

03 novembre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Giacenze di vino finalmente sotto i 40 milioni di ettolitri

Aumenta al 30 settembre il vino nuovo ancora in fermentazione come diretta conseguenza dell’avvio della campagna vendemmiale. Il 57,4% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con prevalenza di vini rossi

14 ottobre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Il vino deve essere presentato nella bottiglia tradizionale: resta immagine vincente

n 9 casi su 10 i consumatori scelgono le bottiglie con la capsula, dato che sale al 100% nel caso degli spumanti. La presenza della capsula non solo attira l’attenzione in fase di scelta allo scaffale, ma completa il design della bottiglia e ne rafforza l’identità visiva.

30 settembre 2025 | 15:00