Mondo Enoico
L'influenza dell'inerbimento con leguminose nel vigneto
La compattazione del suolo influenza la vite. La riduzione del sostanza organica influenza le proprietà della compattazione e della consistenza del suolo del vigneto, influenzando la struttura del terreno
28 gennaio 2025 | 11:00 | Ernesto Vania
L'uso dell'inerbimento nei vigneti è considerato una strategia di gestione che contribuisce al miglioramento della struttura del suolo.
Le tecniche di telerilevamento delle colture di copertura forniscono informazioni sulla variabilità spaziale che possono essere utili nella viticoltura di precisione. Uno studio dell'Università di Palermo ha studiato le interazioni suolo-pianta utilizzando dati biometrici, la risposta spettrale e i parametri fisico-chimici del suolo misurati nel 2021-2022, con l'ambito di valutazione delle variazioni spazio-temporali. Queste valutazioni sono state condotte su un vigneto in azienda in un ambiente mediterraneo semi-arido.
Durante la stagione invernale (T1), la crescita dell'inerbimento (Vicia Faba) è stata valutata. Allo stesso modo, durante la stagione estiva (T2), il monitoraggio dei vigneti è stato effettuato durante le fasi fenologiche della fioritura (T2A) e della maturazione dell’uva (T2B).
Le immagini multispettrali acquisite attraverso veicoli aerei senza equipaggio (UAV) sono state impiegate e, successivamente, l'indice di vegetazione a differenza normalizzato (NDVI) è stato calcolato per ottenere mappe di vigore delle colture. Attraverso mappe a grappolo LISA bivariate, le mappe di vigore delle colture di copertura sono state confrontate con quelle del vigneto, rivelando la presenza di una significativa autocorrelazione spaziale positiva tra le due colture.

Infatti, nelle aree in cui la coltura di copertura ha mostrato un maggiore accumulo di sostanza secca, è stata osservata una crescita di alto vigore della vite. L’associazione spaziale identificata nelle indagini condotte in T1 e T2 è stata esaminata considerando i parametri del suolo. È emerso che nelle aree in cui sia l'inerbimento che le viti hanno mostrato valori elevati di NDVI, i fattori del suolo come il contenuto di carbonio organico del suolo (SOC) e l'azoto totale (TN) erano più alti.
Al contrario, nelle aree in cui entrambe le colture hanno mostrato bassi valori NDVI, sono state associate a una maggiore densità di massa del suolo (BD).
Inoltre, nelle zone a basso vigore, sono stati osservati valori di resistenza alla penetrazione del suolo (SPR) più elevati sia in T1 che in T2, contribuendo a limitare l'allungamento delle radici e quindi riducendo la crescita complessiva della vite. La variabilità della crescita vegetativa osservata attraverso mappe di vigore e proprietà fisico-chimiche del suolo è stata valutata attraverso l’analisi dei componenti principali (PCA).
I parametri del suolo considerati all'interno di questi componenti hanno evidenziato la loro influenza sulla crescita delle colture. Questo studio sottolinea come i fattori del suolo influenzano direttamente la variabilità spazio-temporale delle colture. Il monitoraggio dell'inerbimento consente di individuare tempestivamente la variabilità spaziale, supportando i viticoltori nella scelta di tecniche di gestione sostenibile del vigneto.
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Le riesportazioni globali di vino valgono circa 4,55 miliardi di euro
Per quanto riguarda Italia e Francia, che sono sia produttori, sia consumatori e soprattutto grandi esportatori di vino, l’Oiv considera e stima percentuali di riesportazione dell’8% (168 milioni di litri) e del 9,6% (133,5 milioni di litri) sui rispettivi volumi di vino esportati.
11 novembre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
Vini a bassa gradazione e dealcolati: normative e applicazioni
L’effetto della genetica e della tecnica agronomica nella produzione di vini che nascono “light” già in vigneto, grazie all’utilizzo dei cloni di vite più adatti e con una gestione che contiene il grado zuccherino dell’uva
08 novembre 2025 | 14:00
Mondo Enoico
Dal Giappone un nuovo vitigno con un tocco selvaggio
Gli scienziati di Okayama hanno realizzato una nuova uva da vino, Muscat Shiragai, fondendo il vitigno selvatico Shiraga e il Moscato di Alessandria. Le prime degustazioni hanno rivelato un sapore dolce e morbido
05 novembre 2025 | 10:00
Mondo Enoico
Sempre più cantine investono sui wine lovers
Per il 18% delle imprese, l’attività di incoming genera oltre il 60% del profitto. Al centro delle strategie, la formazione professionale qualificata e la richiesta di una miglior gestione dei servizi pubblici
03 novembre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
Giacenze di vino finalmente sotto i 40 milioni di ettolitri
Aumenta al 30 settembre il vino nuovo ancora in fermentazione come diretta conseguenza dell’avvio della campagna vendemmiale. Il 57,4% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con prevalenza di vini rossi
14 ottobre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
Il vino deve essere presentato nella bottiglia tradizionale: resta immagine vincente
n 9 casi su 10 i consumatori scelgono le bottiglie con la capsula, dato che sale al 100% nel caso degli spumanti. La presenza della capsula non solo attira l’attenzione in fase di scelta allo scaffale, ma completa il design della bottiglia e ne rafforza l’identità visiva.
30 settembre 2025 | 15:00