Mondo Enoico

Maula, l’uva apirena 100% italiana, precoce, resiliente e di elevata qualità

Maula, l’uva apirena 100% italiana, precoce, resiliente e di elevata qualità

Tra le varietà testate, Maula ha suscitato sin da subito un elevato interesse dei viticoltori nazionali per la particolare precocità di maturazione, la buona qualità e la prolungata shelf life

01 agosto 2024 | C. S.

“L’uva senza semi tutta italiana è una storia esemplare di innovazione, che vede insieme, pubblico e privato: la ricerca del CREA insieme al Consorzio NUVAUT , a beneficio di produttori e consumatori.  Si tratta di un prodotto che prima si poteva trovare solo in varietà straniere e che ha saputo coniugare  le esigenze del consumatore contemporaneo  con la qualità di sempre,  tutelando al tempo stesso il reddito di chi la produce” . Così il Presidente del CREA, prof. Andrea Rocchi, in visita alla sede del CREA Viticoltura ed Enologia di Turi (BA) dove, oltre a vedere i vigneti dell’azienda sperimentale, ha potuto assaggiare direttamente dalle viti l’uva apirena della innovativa varietà Maula, realizzata nell’ambito del programma di miglioramento genetico in corso presso il Centro di Turi e reso possibile da un’intesa decennale pubblico/privato tra il CREA ed il Consorzio Nuvaut (Nuove Varietà Uve da Tavola) , costituito da 23 aziende del territorio pugliese. Un accordo che ha permesso di testare direttamente nelle aziende dei soci 36 varietà di uve italiane al 100% e apirene (ossia senza semi),  in grado di resistere alla scarsità idrica e agli stress biologici, con una lunga shelf life, così da poter essere esportate anche in nazioni molto lontane. La peculiarità del “senza semi”, è molto gradita all’estero e in grande crescita anche in Italia.

Tra  le varietà testate,  Maula ha suscitato sin da subito un elevato interesse per la particolare precocità di maturazione, la buona qualità e la prolungata shelf life. Infatti, nel 2024 la varietà è stata raccolta a partire dal 13 giugno, condizione non usuale per le uve pugliesi, che solitamente si iniziano a raccogliere a fine giugno.

Infine, il Presidente Rocchi ha incontrato il presidente del Consorzio Nuvaut, Giacomo Suglia, che ha presentato con estrema soddisfazione la varietà Maula, raccolta e confezionata presso il Consorzio e pronta per l’esportazione.

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Viticoltura e cambiamento climatico: lo stato della ricerca

La profonda trasformazione dovuta ai cambiamenti climatici: siccità sempre più frequenti, ondate di calore estremo e scarsità idrica minacciano la resilienza dei territori, la produttività delle vigne e l’intera filiera del vino

05 luglio 2025 | 11:00

Mondo Enoico

La macerazione carbonica è storia, oggi il vino novello si fa con l'azoto

Rispetto alla tecnica tradizionale, la macerazione con azoto ha infatti favorito un’estrazione più efficiente dei composti fenolici, senza compromettere l’aroma del vino, con anche più sicurezza in cantina

02 luglio 2025 | 15:00

Mondo Enoico

Percorsi produttivi innovativi e sostenibili per il Nero d’Avola

La ricerca, condotta dall’Università degli Studi di Milano, con il supporto di ISVEA e quattro aziende siciliane, mette in luce nuove strategie per la produzione di vino Nero d’Avola con specifici focus su biodiversità e sulla riduzione del grado alcolico

01 luglio 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Il Portogallo vitivinicolo visto dagli enologi italiani: esperienze tecniche a confronto.

Caratteristica del vino Porto, sta nella tecnica e che si produce attraverso un processo unico che include la fermentazione incompleta del mosto, interrotta dall'aggiunta di acquavite, e un successivo periodo d’invecchiamento in botti di legno o serbatoi

25 giugno 2025 | 11:00 | Giacomo Alberto Manzo

Mondo Enoico

Modelli previsionali a servizio dei viticoltori toscani

Disponibili modelli che vanno dalla stima della fenologia della vite al calcolo di indici di maturazione, dalla stima del rischio di infezioni oidiche o di muffa grigia, a quella della fenologia della tignoletta della vite

19 giugno 2025 | 16:00 | Angelo Bo, Diego Guidotti, Iride Volpi, Massimo Gragnani

Mondo Enoico

46,6 milioni di ettolitri di vino nelle cantine italiane

Nel solo Veneto è presente il 26,1% del vino nazionale. Le prime 20 denominazioni contribuiscono al 57,4% del totale delle giacenze di vini, prevalmentemente rossi, a indicazione geografica

17 giugno 2025 | 16:00