Mondo Enoico 21/03/2024

Le giacenze di vino nelle cantine italiane ancora alte

Le giacenze di vino nelle cantine italiane ancora alte

Comincia la discesa degli stock di vino per via dell'ultima pessima vendemmia: rispetto a un anno fa scendono del 10% le giacenze. Il mercato però si muove e lo stock cala del 4% in un mese. Restano invenduti nelle cantine italiane, in particolare quelle venete, soprattutto i vini bianchi


Al 29 febbraio 2024 negli stabilimenti enologici italiani sono presenti 56,1 milioni di ettolitri di vino, 4,8 milioni di ettolitri di mosti e 178 mila ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione (VNAIF).

Rispetto al 28 febbraio 2023, si osserva un valore delle giacenze inferiore per tutte le categorie di prodotti: vini (-10,9%), mosti (-31,6%) e VNAIF (-27,3%). Rispetto al 31 gennaio 2024 (Tabella 8) il dato delle giacenze è inferiore per i vini (-4,2%), per mosti (-11,1%) e VNAIF (-27,9%).

Il 59,3% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord. Nel solo Veneto è presente il 26,3% del vino nazionale, soprattutto grazie al significativo contributo delle giacenze delle province di Treviso (11,5%) e Verona (8,7%).

Il 55,0% del vino detenuto è a DOP, in prevalenza vini bianchi (49,2%). Il 26,3% del vino è a IGP, in prevalenza rosso (58,0%), i vini varietali detenuti costituiscono appena l’1,2% del totale. Il 17,5% è costituito da altri vini.

Nonostante il gran numero di Indicazioni Geografiche registrate (526), le giacenze sono molto concentrate; infatti, le prime 20 denominazioni contribuiscono al 58,8% del totale delle giacenze di vini a IG

di C. S.