Mondo Enoico

Il vino italiano si rimette in marcia ma le giacenze restano alte

Il vino italiano si rimette in marcia ma le giacenze restano alte

Il mercato evolve velocemente. I vini generici e Igt sono stati i dominatori del 2020. Oggi, con la riapertura dell'Horeca i vini di fascia medio-alta si riprendono la scena

22 luglio 2021 | T N

La rilevazione di giugno dellla Repressione Frodi registra una giacenza totale di vini e mosti pari a 49,3 milioni di ettolitri appena superiore di 42 mila ettolitri rispetto allo scorso anno (1° luglio 2020).

Più precisamente, le giacenze di vini Doc/Docg sono inferiori dello 2,1% rispetto allo scorso anno; i vini Igt registrano un surplus del 3,9%; i vini varietali segnano un meno 0,7%; i vini generici un leggero surplus del 4,1%.

Vi è quindi una riduzione delle scorte con i vini Doc/Docg che passano da un meno 1,7% dello scorso mese ad un meno 2,1% riscontrato nella rilevazione di giugno ed i vini Igt che rimangono in surplus ma che riducono leggermente le scorte da un più 4,4% ad un più 3,9%.

Per i varietali la rilevazione di giugno si conferma al di sotto delle scorte 2020, anche se passa da un meno 2% della rilevazione di maggio ad un meno 0,7% della rilevazione di giugno.

Per i generici le scorte 2021 rimangono superiori ai livelli 2020: il surplus passa da un più 3,9% registrato a maggio ad un più 4,1% di giugno.

Una dinamica che non sorprende perché lo scorso anno durante il lockdown i vini generici, i varietali e, in quota parte, anche i vini Igt hanno avuto volumi di vendita superiori ai vini con posizionamento di mercato medio-alto per effetto della chiusura del canale Horeca. Con le riaperture in Italia e nel resto del mondo i vini di fascia medio-alta potrebbero tornare al centro degli scambi portando a riduzioni delle scorte significative.

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Giacenze di vino finalmente sotto i 40 milioni di ettolitri

Aumenta al 30 settembre il vino nuovo ancora in fermentazione come diretta conseguenza dell’avvio della campagna vendemmiale. Il 57,4% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con prevalenza di vini rossi

14 ottobre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Il vino deve essere presentato nella bottiglia tradizionale: resta immagine vincente

n 9 casi su 10 i consumatori scelgono le bottiglie con la capsula, dato che sale al 100% nel caso degli spumanti. La presenza della capsula non solo attira l’attenzione in fase di scelta allo scaffale, ma completa il design della bottiglia e ne rafforza l’identità visiva.

30 settembre 2025 | 15:00

Mondo Enoico

Dal mal dell'esca a peronospora e oidio: le nuove prospettive di cura per la vite

Il mal dell’esca, una malattia che degrada il legno delle piante, rappresenta una crescente minaccia a livello globale. Al Centro di Sperimentazione Laimburg si studiano varie strategie per arginarne la diffusione, tra cui tecniche di potatura preventive e interventi mirati

18 settembre 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Una vendemmia in crescita ma in linea con gli ultimi anni

Stando alle stime elaborate, la produzione dovrebbe registrare un incremento dell’8% rispetto alla scorsa campagna, riportando i volumi in linea con la media degli ultimi anni dopo due annate particolarmente scarse

10 settembre 2025 | 17:30

Mondo Enoico

L'influenza della applicazione di biochar fogliare sulla fisiologia della vite

L’applicazione fogliare del biochar può essere una strategia efficace e sostenibile per migliorare la produttività del vigneto ma solo ad alte dosi. Attenzione all'antagonismo del potassio-magnesio per la vite

10 settembre 2025 | 14:00

Mondo Enoico

Al 31 luglio presenti poco meno di 40 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Rispetto al 31 luglio 2024, si osserva un valore delle giacenze superiore per i vini. Il 56,3% del vino detenuto è a DOP, con prevalenza di vini rossi. Il 57,9% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord

27 agosto 2025 | 09:00