Mondo Enoico
Siccità e colpi di calore: occorre recuperare i vecchi vitigni
Il germoplasma autoctono in viticoltura ha tanto da offrire, con metodi di reazione e capacità di adattamento superiore a quella dei classici vitigni internazionali, come lo Chardonnay
01 ottobre 2020 | R. T.
L'impatto del cambiamento climatico sulla viticoltura è di grande importanza. Diverse cultivar di vite internazionali e indigene sono state esaminate per le loro prestazioni di adattamento alla siccità e agli stress da caldo. Tuttavia, i meccanismi fisiologici sottostanti non sono ben noti.
Una ricerca ciprioto-francese ha esaminato gli effetti a breve termine dello stress da siccità leggera e moderata (DS) e dello stress da calore (HS) sugli attributi fisiologici e biochimici di due vitigni: Chardonnay (internazionale) e Xynisteri, una varietà autoctona adattato al microclima specifico di Cipro.
Le piante di Xynisteri hanno mostrato una conduttanza stomatale delle foglie in diminuzione e un tasso fotosintetico in diminuzione, oltre ad aumentare la capacità totale di fenoli e antiossidanti in condizioni di stress idrico moderato. Queste reazioni sono state concomitanti ad un rapido accumulo di perossido di idrogeno e perossidazione lipidica nelle foglie, associato ad un aumento dell'attività antiossidante superossido dismutasi.
Le piante di Chardonnay non hanno mostrato le stesse risposte di Xynisteri contro la DS (cioè, chiusura stomatica, fenolici totali e antiossidanti) nei primi quattro giorni. Inoltre, lo Chardonnay ha mostrato danni alle foglie con un aumento dei livelli di perossidazione lipidica e l'attivazione della catalasi e della perossidasi.
È interessante notare che i colpi di calore hanno aumentato la conduttanza stomatale delle foglie e ha diminuito il contenuto fenolico totale, flavonoidi e capacità antiossidante in Chardonnay dopo 20 giorni di stress.
In entrambe le cultivar, il colpo di calore ha avuto effetti più blandi rispetto alla siccità moderata, e ancora una volta Xynisteri ha mostrato prestazioni migliori di Chardonnay in termini di indice di danno e attività antiossidante.
Nel complesso, l'adattamento di Xynisteri alla siccità moderata e ai colpi di calore è stato superiore a quello dello Chardonnay, ed entrambe le cultivar hanno reagito più alla siccità a breve termine che al colpo di calore.
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Al 31 luglio presenti poco meno di 40 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Rispetto al 31 luglio 2024, si osserva un valore delle giacenze superiore per i vini. Il 56,3% del vino detenuto è a DOP, con prevalenza di vini rossi. Il 57,9% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord
27 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Focus sul rame in viticoltura: problematiche e prospettive

Un approfondimento sul rame che, insieme allo zolfo, rimane il principale prodotto per la difesa della vite bio e una panoramica sulla viticoltura e il vino biologico a livello europeo
08 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Il successo oltreconfine per le bollicine spinge il vino italiano

Nel 2024 si è bevuto meno, secondo l'Area Studi di Mediobanca, soprattutto fuori casa con il crollo delle vendite nell’Ho.Re.Ca. e soprattutto in enoteche e wine bar. Imprese familiari alla prova del passaggio generazionale
07 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Vendemmia al via al Sud e sulle isole in controtendenza sulle quantità

Ecco un quadro per macroaree produttive, con ottime notizie in particolare al sud. La qualità sarà determinata anche dal lavoro che sarà svolto durante l’ultimo periodo di maturazione
05 agosto 2025 | 16:00
Mondo Enoico
Alla vigilia della vendemmia ancora 43,6 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Il 55,7% del vino detenuto è a denominazione di origine, con prevalenza di vini rossi. Nel solo Veneto è presente il 25,6% del vino nazionale, soprattutto grazie al contributo delle giacenze delle province di Treviso e Verona
16 luglio 2025 | 13:00
Mondo Enoico
L'olio extravergine di oliva utile per la conservazione dell'uvetta

Il pretrattamento con olio extravergine di oliva dell'uva ha ridotto il tempo di essiccazione per produtte uvetta. Il pretrattamento è stato utile per la ritenzione di antociani e flavonoli nello stoccaggio
14 luglio 2025 | 15:00