Mondo Enoico
Le onde elettromagnetiche pulsanti entrano in cantina
Trasferire, attraverso i campi elettromagnetici pulsanti, le caratteristiche organolettiche di un'annata, che magari ha riscontrato successo sul mercato, per trasferirli ad altre bottiglie, purchè dello stesso vitigno. E' una sfida tecnologica tutta italiana
02 dicembre 2016 | R. T.
E' l'enologia 3.0, una nuova frontiera tecnologica che prevede di superared abilità del cantiniere e professionalità dell'enologo, per andare a creare un vino fotocopia negli anni.
E' quanto sarebbe riuscito a realizzare Franco Missoli biofisico dell’Associazione italiana fisica medica e del centro di ricerca medica dell’università ospedale Sacco di Miano.
La scoperta, sviluppata in collaborazione dell'Istituro Idras di Torino, sfrutta l'utilizzo di campi elettromagnetici pulsati a ioni e a risonanza stocastica: la trasformazione è possibile solo se i due vini hanno la stessa impronta genetica, cioè devono provenire dallo stesso vitigno.
"Dopo essere riusciti a catturare l’impronta genetica di un vino di una buona annata, lo abbiamo trasferito in una bottiglia dello stesso vitigno di una stagione di minore pregio - spiega Franco Missoli - Attraverso le onde elettromagnetiche a risonanza stocastica abbiamo stimolato il vino più pregiato, quindi i segnali ricavati sono stati amplificati attraverso un microprocessore e infine trasferiti per via elettromagnetica alla bottiglia di vino meno pregiata".
Il trasferimento dell’impronta genetica ha una durata di circa un’ora, l’efficacia di avere sul tavolo un vino pregiato svanisce in circa quattro ore.
I campi magnetici pulsati sono un'argomento studiato da molto tempo e i loro campi di utilizzo sono molteplici, soprattutto in quello medico e farmaceutico, essi sono in grado di catturare le caratteristiche organolettiche del vino trasformarle in segnali che poi vengono amplificati attraverso un micro processore e infine trasferiti ad un'altra bottiglia
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Al 31 luglio presenti poco meno di 40 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Rispetto al 31 luglio 2024, si osserva un valore delle giacenze superiore per i vini. Il 56,3% del vino detenuto è a DOP, con prevalenza di vini rossi. Il 57,9% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord
27 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Focus sul rame in viticoltura: problematiche e prospettive

Un approfondimento sul rame che, insieme allo zolfo, rimane il principale prodotto per la difesa della vite bio e una panoramica sulla viticoltura e il vino biologico a livello europeo
08 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Il successo oltreconfine per le bollicine spinge il vino italiano

Nel 2024 si è bevuto meno, secondo l'Area Studi di Mediobanca, soprattutto fuori casa con il crollo delle vendite nell’Ho.Re.Ca. e soprattutto in enoteche e wine bar. Imprese familiari alla prova del passaggio generazionale
07 agosto 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Vendemmia al via al Sud e sulle isole in controtendenza sulle quantità

Ecco un quadro per macroaree produttive, con ottime notizie in particolare al sud. La qualità sarà determinata anche dal lavoro che sarà svolto durante l’ultimo periodo di maturazione
05 agosto 2025 | 16:00
Mondo Enoico
Alla vigilia della vendemmia ancora 43,6 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Il 55,7% del vino detenuto è a denominazione di origine, con prevalenza di vini rossi. Nel solo Veneto è presente il 25,6% del vino nazionale, soprattutto grazie al contributo delle giacenze delle province di Treviso e Verona
16 luglio 2025 | 13:00
Mondo Enoico
L'olio extravergine di oliva utile per la conservazione dell'uvetta

Il pretrattamento con olio extravergine di oliva dell'uva ha ridotto il tempo di essiccazione per produtte uvetta. Il pretrattamento è stato utile per la ritenzione di antociani e flavonoli nello stoccaggio
14 luglio 2025 | 15:00