Mondo Enoico
Controllare Botrytis cinerea in biologico ora si può
Sviluppato da ricercatori spagnoli un nuovo prodotto biotecnologico, a partire dal lievito Candida sake CPA-1, che genera una pellicola commestibile e totalmente innocua che protegge l'uva dalla muffa grigia
03 maggio 2016 | R. T.
Presto vi sarà un prodotto in più per controllare Botrytis cinerea, ovvero la muffa grigia della vite. Sarà un prodotto biotecnologico e bniologico sviluppato dall'Università Politecnica di Valencia e dall'Institut de Recerca i Tecnologia Agroalimentàries della Generalitat de Catalunya.
Il prodotto, che è nella fase di test di campo, si è già comportato egregiamente lo scorso anno, dimostrandosi efficace nel contrastare la muffa grigia.
La base del nuovo prodotto è il lievito Candida sake CPA-1, un agente di biocontrollo isolato e sviluppato dall’ IRTA e dall'Università di Lleida e che in precedenza aveva dimostrato di essere efficace nel controllare le principali malattie post-raccolta dei frutti con semi e che rappresenta una delle alternative più interessanti ai fungicidi chimici.
Il problema di questo prodotto è la sua tenuta ed efficacia in pieno campo, nel trattamento di un agente patogeno infettivo in condizioni difficili di umidità e dilavamento dovuto a piogge.
I ricercatori spagnoli, volendo realizzare un prodotto biologico, hanno testato vari formulati trovando un buon compromesso nell'utilizzo di amido di patate pregelatinizzato e caseinato di sodio.
E' stato così ottenuto un formulato per il controllo biologico dell’uva, sotto forma di granuli idrodispersibili (WG). Il prodotto, diluito in acqua ed irrorato sulle piante, genera una pellicola commestibile e totalmente innocua che protegge le colture dal marciume provocato da Botrytis cinerea.
Anche quest'anno il prodotto sarà testato in pieno campo e i trattamenti seguiranno le stesse linee guida e le procedure indicate per i trattamenti convenzionali con pesticidi contro Botrytis cinerea.
Bibliografia
A. Marín, M. Cháfer, L. Atarés, A. Chiralt, R. Torres, J. Usall, N. Teixidó. "Effect of different coating-forming agents on the efficacy of the biocontrol agent Candida sake CPA-1 for control of Botrytis ; Biological Control, Volume 96, May 2016, Pages 108–119
Potrebbero interessarti
Mondo Enoico
Vino per le Feste natalizie: si beve meno e solo alta qualità
In crescita le bollicine italiane premium, come Franciacorta, Trento e Alta Langa, in calo gli Champagne medio-bassi. Nei fatidici 35 giorni di fine anno in Italia, non supereremo i 90-92 milioni di bottiglie di bollicine stappate. 240 milioni di tappi Made in Italy nel mondo
10 dicembre 2025 | 15:00
Mondo Enoico
Trattamenti fogliari per migliorare le risposte della vite alla siccità, alle alte temperature e alla salinità
Le applicazioni fogliari possono migliorare la tolleranza della vite alla salinità, alla siccità e allo stress termico modulando le risposte fisiologiche e il metabolismo secondario, sostenendo così la stabilità della produzione e la qualità dell'uva
08 dicembre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
L'Italia è il più grande produttore mondiale di vino nel 2025
Il mercato mondiale del vino dovrebbe rimanere sostanzialmente equilibrato, poiché la crescita limitata della produzione contribuirà a stabilizzare le scorte in un contesto di indebolimento della domanda e di continue incertezze commerciali
14 novembre 2025 | 10:00
Mondo Enoico
Viticoltura hi-tech: il Politecnico crea vigneti virtuali per i trattori autonomi
Da uno studio pubblicato su AgriEngineering nuove metodologie per simulare e controllare in modo autonomo le operazioni nei vigneti, verso un’agricoltura più efficiente e sostenibile
13 novembre 2025 | 09:00
Mondo Enoico
Le riesportazioni globali di vino valgono circa 4,55 miliardi di euro
Per quanto riguarda Italia e Francia, che sono sia produttori, sia consumatori e soprattutto grandi esportatori di vino, l’Oiv considera e stima percentuali di riesportazione dell’8% (168 milioni di litri) e del 9,6% (133,5 milioni di litri) sui rispettivi volumi di vino esportati.
11 novembre 2025 | 13:00
Mondo Enoico
Vini a bassa gradazione e dealcolati: normative e applicazioni
L’effetto della genetica e della tecnica agronomica nella produzione di vini che nascono “light” già in vigneto, grazie all’utilizzo dei cloni di vite più adatti e con una gestione che contiene il grado zuccherino dell’uva
08 novembre 2025 | 14:00