Mondo Enoico

Etanolo, fruttosio e tannini possono influire sulle proprietà sensoriali dei vini

Uno studio americano mostra come alcuni attributi organolettici siano particolarmente sensibili ai livelli di concentrazione di tre molecole

18 maggio 2013 | R. T.

Etanolo, tannini e fruttosio. Si tratta di molecole, o classi di molecole, ben presenti nel vino ma fino ad oggi non era stato ben evidenziato il loro apporto alle caratteristiche sensoriali del nettare di bacco.

Uno studio americano, del Dipartimento di scienze degli alimenti e del Dipartimento di matematica della Washington University, colma questa lacuna.

L'effetto di etanolo (0, 8, 10, 12, 14 e 16% v / v), tannino (500, 1000 e 1500 mg / L) e fruttosio (200 e 2000 mg / L) su 20 attributi sensoriali di vini è stato studiato grazie a un disegno matemativo multifattoriale.

I profili descrittivi dei vini sono state effettuate da un panel addestrato. L'analisi della varianza (ANOVA) ha evidenziato alcuni significativi effetti di interazione tra profilo organolettico e concentrazione di alcuni elementi.

In generale, l'aumento della concentrazione di etanolo ha influenzato in modo significativo la maggioranza degli attributi o in aumento (legnoso, speziato, amaro, calore del vino) o in diminuzione (fruttato, floreale, caramello).

Allo stesso modo, la concentrazione di tannino ha indotto un effetto significativo su alcuni attributi. Un aumento della concentrazione di tannino tendeva a far aumentare l'aroma di legno, l'amaro e il calore del vino mentre riduceva le sensazioni di fruttato e spezie.

Tutti gli attributi sensoriali non sono stati influenzati in modo significativo, variando la concentrazione di fruttosio, suggerendo che questo era il componente del vino meno importante, dal punto di vista aromatico, tra le variabili studiate.

 

Potrebbero interessarti

Mondo Enoico

Giacenze di vino finalmente sotto i 40 milioni di ettolitri

Aumenta al 30 settembre il vino nuovo ancora in fermentazione come diretta conseguenza dell’avvio della campagna vendemmiale. Il 57,4% del vino detenuto è a denominazione d'origine, con prevalenza di vini rossi

14 ottobre 2025 | 13:00

Mondo Enoico

Il vino deve essere presentato nella bottiglia tradizionale: resta immagine vincente

n 9 casi su 10 i consumatori scelgono le bottiglie con la capsula, dato che sale al 100% nel caso degli spumanti. La presenza della capsula non solo attira l’attenzione in fase di scelta allo scaffale, ma completa il design della bottiglia e ne rafforza l’identità visiva.

30 settembre 2025 | 15:00

Mondo Enoico

Dal mal dell'esca a peronospora e oidio: le nuove prospettive di cura per la vite

Il mal dell’esca, una malattia che degrada il legno delle piante, rappresenta una crescente minaccia a livello globale. Al Centro di Sperimentazione Laimburg si studiano varie strategie per arginarne la diffusione, tra cui tecniche di potatura preventive e interventi mirati

18 settembre 2025 | 09:00

Mondo Enoico

Una vendemmia in crescita ma in linea con gli ultimi anni

Stando alle stime elaborate, la produzione dovrebbe registrare un incremento dell’8% rispetto alla scorsa campagna, riportando i volumi in linea con la media degli ultimi anni dopo due annate particolarmente scarse

10 settembre 2025 | 17:30

Mondo Enoico

L'influenza della applicazione di biochar fogliare sulla fisiologia della vite

L’applicazione fogliare del biochar può essere una strategia efficace e sostenibile per migliorare la produttività del vigneto ma solo ad alte dosi. Attenzione all'antagonismo del potassio-magnesio per la vite

10 settembre 2025 | 14:00

Mondo Enoico

Al 31 luglio presenti poco meno di 40 milioni di ettolitri di vino nelle cantine

Rispetto al 31 luglio 2024, si osserva un valore delle giacenze superiore per i vini. Il 56,3% del vino detenuto è a DOP, con prevalenza di vini rossi. Il 57,9% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord

27 agosto 2025 | 09:00