Mondo Enoico

Grazie a un nuovo ceppo di lieviti il vino ipoallergenico

Alcuni composti contenuti nel nettare di Bacco farebbero soffrire il 30% dei bevitori ma una ricerca della British Columbia promette di eliminare il problema

27 ottobre 2012 | R. T.

L'Università della British Columbia e in particolare il Wine Research Centre, con un team guidato dal professor Hennie van Vuuren promette di risolvere l'annosa questione dell'intolleranza al vino.

Ne soffrirebbero, secondo recenti studi, circa il 30% dei bevitori e quindi un potenziale vino ipoallergenico potrebbe aprire importanti sbocchi di mercato.

Le principali reazioni allergiche al vino sono mal di testa e fastidiose eruzioni cutanee.

La ricerca è stata finanziata dal governo canadese attraverso la Canada Foundation for Innovation (CFI) allo scopo di implementare conoscenze scientifiche strategiche utili alla competitività dei vini canadesi.

Il team di ricercatori, guidati dal professor Hennie van Vuuren direttore del UBC's Wine Research Centre, ha creato un ceppo di lievito, ora in fase di sperimentazione su alcuni prodottti canadesi e statunitensi, che consentirebbe di creare vino ipoallergenico.

Allo scopo di creare conoscenze utili ai viticoltori, lo stesso centro di ricerca sta lavorando al sequenziamento del genoma di alcune varietà di Chardonnay.

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