Legislazione

Per chi ha più di mille metri quadri di vigneto ecco gli adempimenti, entro il 7 dicembre

Anche i piccoli produttori coinvolti nella dichiarazione di produzione sulle uve raccolte e sui risultati della vinificazione. Sanzioni da 309,27 sino ad un massimo di 3098,74 euro

21 novembre 2009 | Graziano Alderighi

Il 7 dicembre scadranno i termini per la presentazione delle dichiarazioni di produzione sulle uve raccolte e sui risultati della vinificazione.
Le dichiarazioni sono obbligatorie e sono assoggettati tutti i produttori che hanno una quota di produzione vitivinicola.

Le dichiarazioni vanno presentate telepaticamente attraverso il fascicolo aziendale consistente nella documentazione catastale e grafica delle particelle vitate, altresi la corretta giuridicità del titolo di possesso della superficie vitata(proprietà- affitto-comodato) e depositato presso Agea o un organismo pagatore regionale.

Secondo la nuova normativa comunitaria, al fine di poter monitorare le produzioni, secondo le esigenze brevemente descritte,si rende necessario che tutti debbono dichiarare le superfici interessate a vigneto.
Tutti i conduttori di vigneti sono obbligati alla dichiarazione di superfici vitate possedute.
Unica eccezione sono i conduttori di un vigneto ad uso familiare, il cui vino non può essere destinato alla vendita, con una superficie vitata inferiore a 1000 metri quadri (0,10 Ha).

La mancata presentazione della dichiarazione comporta una sanzione amministrativa (art. cpv 9 D.L. 260 del 10 agosto 2000) dell’importo di Euro 309,27 sino ad un massimo di Euro 3098,74. È sanzionato anche la ritardata consegna con sanzione dai 51,64 ai 309,87 Euro.

La dichiarazione presentata in ritardo permette comunque l’inserimento delle superfici vitate nel catasto vitivinicolo, condizione indispensabile per poter usufruire di tutti i diritti concernenti il settore vitivinicolo(contributi estirpazione/ristrutturazione-iscrizione in albi DOC/IGT).

Entro il termine fissato è anche possibile procedere a sanare la posizione relativa a superfici vitate non dichiarate.

Per vigneti impiantati prima dell’01/04/1987 va presentata dichiarazione di superficie e si dovrà pagare una sanzione di € 100/Ha.

Per i vigneti impiantati tra 01/04/1987 e il 01/09/1998 va presentata la dichiarazione e si dovrà pagare la sanzione 100€/ha, ma si dovrà dimostrare di aver posseduta precedentemente superfici vitate di almeno pari superficie, estirpata senza aver ricevuto alcun contributo;

I vigneti impiantati dopo il 01/09/1998 non sono invece sanabili e devono essere estirpati a spese del proprietario. Il propietrario è inotre passibile di un’ammenda da 2582,28 a 5164,57 euro/Ha.

Potrebbero interessarti

Legislazione

La riforma dei reati agroalimentari passa al Senato senza voti contrari

Introdotti due nuovi reati. La Frode alimentare per punire chi commercializza alimenti o bevande che, a sua conoscenza, non sono genuine o che provengano da luoghi diversi rispetto a quelli indicati. Il Commercio di alimenti con segni mendaci per punire chi utilizza segni distintivi o indicazioni per indurre in errore il compratore sulla qualità o sulla quantità degli alimenti

29 novembre 2025 | 09:00

Legislazione

Accordo per semplificare le norme dell'agricoltura dell'Unione europea

Maggiore flessibilità per gli agricoltori sul mantenimento dei terreni in buone condizioni agricole e ambientali. Più alti gli aiuti de minimis per le piccole aziende agricole che subiranno meno controlli

13 novembre 2025 | 15:00

Legislazione

Disposizioni sanzionatorie a tutela dei prodotti alimentari italiani

Un disegno di legge prevede modifiche alla vigente disciplina sanzionatoria in materia di protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari nonché in materia di rintracciabilità

07 novembre 2025 | 11:00 | Marcello Ortenzi

Legislazione

Disposizioni in materia di produzione e vendita del pane

Il pane fresco italiano, quale frutto del lavoro e dell'insieme delle competenze, delle conoscenze, delle pratiche e delle tradizioni, costituisce un patrimonio culturale nazionale da tutelare e valorizzare negli aspetti di sostenibilità sociale, economica, produttiva, ambientale e culturale

02 ottobre 2025 | 15:30

Legislazione

Slitta il termine delle 6 ore per la consegna delle olive al frantoio: Masaf al lavoro

Dopo le istanze delle associazioni, prima tra tutte ItaliaOlivicola, il Sottosegretario La Pietra ha dimostrato disponibilità a una proroga di un anno, ora allo studio degli uffici ministeriali

17 settembre 2025 | 13:00

Legislazione

Le novità per la produzione e commercializzazione di prosciutto cotto e bresaola

Entrato in vigore il 24 agosto il nuovo decreto. L’utilizzo nei prodotti a base di carne, di ingredienti che apportano nitrati, nitriti o entrambi si configura come aggiunta di conservanti

28 agosto 2025 | 12:00