Adulterazione dell’olio extravergine di oliva: le nuove tecniche per scoprire le frodi
NMR, cromatografia, metodi basati sul DNA e naso elettronico possono rilevare le anomalie nell'olio d'oliva. La chemiometria identifica modelli e tendenze che potrebbero essere indicativi di adulterazione
La rogna dell’olivo può influenzare la qualità dell’olio d’oliva
Gli effetti quantitativi della rogna dell'olivo sul vigore e sulla produttività degli olivi non sono ancora stabiliti con certezza ma Pseudomonas savastanoi può avere conseguenze sulle caratteristiche dell’olio
Olio essenziale di rosa: un pesticida sicuro per l'agricoltura biologica
L'olio essenziale di rosa attiva i geni di difesa e attira i predatori erbivori che proteggono le piante, dimezzando la necessità di pesticidi
Meglio la semina dell’inerbimento spontaneo per aumentare la sostanza organica del suolo
Meglio una graminacea, una crucifera o una leguminosa per ottenere il miglior inerbimento artificiale dell’oliveto? Ottimi risultati anche col sistema di pacciamatura con resti di potatura di olivo
Il potenziale della concimazione organica e della fertilizzazione azotata nell’aumentare la produttività del grano
Ecco l'impatto della fertilizzazione con azoto e della concimazione organica sulla resa del grano invernale e sulla qualità
L’efficienza nell’uso dell’azoto da parte dell’olivo
Oltre un certo livello l'efficienza di assorbimento dell'azoto da parte dell’olivo diminuisce sensibilmente, senza aumenti della crescita vegetativa e del contenuto di clorofilla fogliare
Ottenere un pellet di qualità dai residui di potatura dell’olivo
Non solo il nocciolino d’oliva, anche i residui di potatura dell’olivo possono diventare biomassa utile a scopi energetici. L'influenza dei principali parametri di processo sulle caratteristiche del pellet d’olivo
Tignola e margaronia dell’olivo: le preferenze di ovideposizione e i tempi di sviluppo larvale
I due più importanti lepidotteri che attaccano l’olivo hanno comportamenti simili, depongono di notte, ma i tempi di sviluppo larvale sono differenti tra tignola e margaronia
Misure contro Xylella fastidiosa: lavorazioni entro il 10 aprile
L'Osservatorio Fitosanitario della Puglia ha diramato con circolare le misure di contenimento a Xylella fastidiosa a cui sono obbligati tutti, tranne i giardini privati. Lavorazioni il prima possibile per contenere la sputacchina
Biodiesel dalla gestione dei sottoprodotti dell’olivo con un’efficienza del 94%
Grazie alla filiera olivicolo-olearia introdotto un approccio sostenibile ed economicamente vantaggioso per la produzione di biodiesel a partire dai sottoprodotti
Il miglior fertilizzante potassico per migliorare la qualità dell’uva
L’uva richiede enormi quantità di potassio e la quantità di fertilizzanti potassici di cui necessitano aumenta nel corso dello sviluppo dell’uva. L'applicazione di fertilizzanti a base di potassio ha l'effetto di aumentare il contenuto di zucchero e diminuire l'acidità
L’influenza della concimazione organica sulla composizione in acidi grassi dell’olio d’oliva
L’uso di ammendanti organici su olivo, sia al suolo che con irrorazione fogliare, va ben ponderata, in particolare per oliveti irrigui. Il rischio è una variazione della composizione in acidi grassi dell’olio d’oliva, con diminuzione dell’acido oleico
I residui di fitofarmaci nell’olio extra vergine di oliva venduto in Italia
I nuovi fitofarmaci utilizzati in olivicoltura, principalmente neonicotinoidi, si trovano in tracce in molti oli. Nessun rischio per i consumatori italiani nel consumare olio extra vergine di oliva, neanche nel lungo periodo
Le differenze nell’assorbimento dei nutrienti dell’olivo in terreni acidi e alcalini
Il contenuto di macronutrienti nelle foglie di olivo è influenzato dalla crescita vegetativa e varia nel tempo durante tutto il ciclo colturale. Le differenze nel comportamento tra azoto, fosforo e potassio nel tempo e tra suoli acidi e alcalini
Le condizioni in cui l’olio extra vergine di oliva perde le sue caratteristiche già dopo 76 giorni di conservazione
Nonostante un buon livello di fenoli, un olio extravergine di oliva di alta qualità può venire declassato, con i coefficienti spettrofotometrici di estinzione che superano i limiti di legge, a causa di una conservazione poco accurata
L’uso controverso del boro per aumentare l’allegagione dell’olivo
L’utilità della fertilizzazione fogliare con boro sull’olivo è controversa, anche perché un eccesso porta a un effetto cascolante, ma non sempre una buona presenza di boro nel terreno è sufficiente
L’olivicoltura superintensiva non è sostenibile: impatto ambientale molto alto
Un litro di olio extra vergine di oliva da un oliveto superintensivo ha emissioni per 6,09 kg di CO2 equivalente, contro i 3,49 di CO2 equivalente di un oliveto intensivo irriguo. I dati dello studio spagnolo