L'arca olearia

OLIVE, QUANDO RACCOGLIERE?

La qualità degli oli non nasce dal caso. Alcune utili considerazioni e un metodo scientificamente testato per stabilire il momento più idoneo per la raccolta

27 settembre 2003 | Alberto Grimelli, Alberto Grimelli

Ci avviciniamo ormai all’epoca di raccolta e dall’individuazione del giusto grado di maturazione dipende sia la quantità sia la qualità del prodotto.
Comunemente si dice che i frutti iniziano ad accumulare olio conclusa la fase di indurimento del nocciolo fino alla metà-fine di ottobre, quando il processo di inolizione rallenta fortemente per arrestarsi a seguito del calo delle temperature. Il fenomeno della maturazione può essere seguito anche visivamente. Infatti il colore della “buccia” (epicarpo) dell’oliva, da verde, tende a virare prima a un rosso-violaceo fino ad un bruno scuro. L’intensità e la tempistica di questo processo, detto di invaiatura, varia in funzione di molti fattori: varietà, andamento climatico, carico di frutti…
Un altro indicatore che può essere preso in esame è la durezza della polpa che diminuisce col procedere della maturazione. È noto che parallelamente all’ammorbidimento della polpa si innescano fenomeni ossidativi o comunque peggiorativi della qualità dell’olio.
Inoltre si ricordi che tanto più le olive rimangono sull’albero tanto maggiori saranno gli effetti negativi su induzione e differenziazione delle gemme a fiore, quindi a scapito della produzione dell’anno successivo.

Qualità e quantità
Il momento per raccogliere è sicuramente quando si può ottenere la massima quantità di prodotto senza ripercussioni negative sulla qualità.
Sono numerosi i ricercatori che si sono cimentati nello stabilire i criteri, le modalità analitiche e le relative formule per stabilire il giusto grado di maturazione.
Accrescimento del frutto (peso fresco, peso secco e volume), evoluzione degli acidi grassi e loro rapporti, rapporto antociani/polifenoli, genesi e curva di steroli, polifenoli e antociani, grado di inolizione, colore della drupa sono alcuni dei parametri presi in considerazione.
Sicuramente alcune di queste analisi non sono effettuabili da tutti sia per la complessità del procedimento sia a causa del costo delle attrezzature da laboratorio necessarie. Inoltre è stato dimostrato che alcune delle modalità sperimentali adottate non sono ripetibili in areali diversi da quelli dove sono stati condotti gli studi.
Tenendo conto delle diversità climatiche, di terreno (pedologiche) e varietali esistenti in Italia, negli ultimi anni le ricerche si sono concentrate nello stabilire il più adeguato grado di maturazione per zona e per cultivar. I dati a disposizione tuttavia sono recenti e parziali, le indicazioni che si possono reperire in letteratura sono quindi piuttosto approssimative.



Un metodo…
Sebbene non esitano regole assolute, esiste un sistema facilmente utilizzabile da tutti per orientarsi e stabilire il momento della raccolta.
Tale indice di maturazione (IM) è stato messo a punto presso la Stazione Olivicola di Jean (Spagna) ed è stato dimostrato che è ripetibile, con immutata efficacia, in ogni territorio.
Tale metodo mette in relazione il colore dell’epicarpo e della polpa (mesocarpo) con la quantità d’olio nell’oliva e quindi il suo grado di maturazione.
Bisogna campionare 100 frutti da una branchetta e secondo la seguente formula e relative istruzioni trasformarlo in un numero:

IM = (Ax0 + Bx1 + Cx2 + Dx3 + Ex4 + Fx5 + Gx6 + Hx7)/100

Le lettere indicano il numero di olive per ciacuna classe.
Le classi sono:
0=epicarpo di colore verde intenso
1=epicarpo di colore verde sbiadito
2=epicarpo verde con tracce di arrossamento nella parte distale del frutto e che coprono un quarto della superficie (inizio dell’invaiatura)
3=epicarpo rossiccio o imbrunito per più di metà della superficie (fine dell’invaiatura)
4=epicarpo nero e polpa chiara
5=epicarpo nero e polpa imbrunita per meno della metà della profondità
6=epicarpo nero e polpa imbrunita per più della metà della profondità ma senza arrivare al nocciolo (endocarpo)
7=epicarpo nero e polpa imbrunita fino all’endocarpo

Convenzionalmente il periodo ottimale di raccolta corrisponde a un indice di maturazione uguale a 3,5. Tuttavia tale valore andrebbe normalizzato in funzione della zona e ottimizzato per l’ottenimento delle caratteristiche organolettiche dell’olio desiderate.

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Nuovo no della Spagna all’abbassamento degli steroli per l’olio extravergine di oliva di Coratina

Durante la riunione che precede il Comitato chimici del Consiglio oleicolo internazionale, a Bruxelles accesa disputa sull’abbassamento del limite degli steroli per la Coratina. La Spagna continua a dire no

02 ottobre 2025 | 18:45 | Alberto Grimelli

L'arca olearia

Influenza della piovosità estiva sulla composizione chimica e la stabilità ossidativa dell’olio extravergine di oliva

Il clima condiziona la composizione dell’olio e sono proprio questi parametri chimici a determinare la sua capacità di conservarsi. È in questo legame tra condizioni ambientali e caratteristiche intrinseche che si gioca il destino di ogni campagna olearia

02 ottobre 2025 | 16:15 | Simone Pucci

L'arca olearia

Il tempo di stoccaggio della sansa d'oliva influenza il successivo processo di compostaggio

Lo stoccaggio a breve termine migliora le rese del compost, cioè si ottiene più fertilizzante. Inoltre, genera una minore emissione di gas serra durante il compostaggio grazie all'azione dei batteri termofili

01 ottobre 2025 | 10:00

L'arca olearia

I danni sulle olive causati da diversi sistemi di raccolta manuale

Diversi sistemi di raccolta manuale producono differenze nel numero medio e nel diametro delle macchie per oliva, così come nella superficie media delle macchie per frutto per le diverse varietà

30 settembre 2025 | 16:00

L'arca olearia

L’importanza della temperatura di frangitura per il contenuto di fenoli nell’olio extravergine di oliva

La temperatura della pasta delle olive aumenta notevolmente durante la rapida frantumazione delle drupe a causa dell'attrito della pasta contro la griglia e le superfici degli organi di taglio del frangitore

29 settembre 2025 | 16:00

L'arca olearia

Le buone regole per procedere con la raccolta delle olive

Si raccomanda di raccogliere prima quegli appezzamenti con una maggiore incidenza di parassiti o malattie. Importante anche pulire attentamente le attrezzature e conservare le olive per il minor tempo possibile in aree fresche e ventilate

29 settembre 2025 | 13:00