L'arca olearia
Aifo e For a grandi passi verso la fusione
Entro i prossimi sei mesi nascerà un nuovo soggetto, articolato su base regionale, che ha l’ambizione di rappresentare l’intera categoria. Le prime istanze e i nuovi progetti su formazione e certificazione
05 giugno 2010 | R. T.
Lo scorso 6 febbraio AIFO e FOR, perseguendo le stesse finalità di tutela delle imprese frantoio,
hanno deciso di impegnarsi nella graduale unificazione delle rispettive organizzazioni sulla base
di un progetto concordato affidato alla gestione di un comitato promotore A.I.F.O.-F.O.R.
Nel corso dellâAssemblea dei soci Aifo, il 24 e 25 maggio a Frasari, si è provveduto alla costituzione del Comitato Promotore.
Il processo di unificazione si attuerà durante il prossimo semestre nel quale le due Associazioni attueranno gli accordi per arrivare allâunificazione.
Con questo progetto Aifo diverrà il primo polo della trasformazione dâeccellenza in Italia rappresentando il maggior numero di imprese frantoio presenti sul territorio nazionale.
Questo processo di aggregazione sta portando alla costituzione e alla promozione, sul territorio locale, di associazioni regionali che rappresenteranno, nellâimmediato futuro, lâossatura della nuova struttura nazionale.
Le nuove aggregazioni territoriali avranno il compito di rappresentare le istanze delle imprese
presso le istituzioni regionali di pertinenza.
Sotto questo impulso è stata recentemente costituita,
presentando domanda di adesione ad Aifo, lâAssociazione Frantoiani di Puglia â AFP avvenuta il
giorno 30 aprile 2010.
Più formazione per i frantoiani
Eâ stata recepita lâesigenza di formare i frantoiani sul nuovo sistema di gestione telematica della tracciabilità ai sensi del DM 14 gennaio 2010.
Aifo, per venire incontro alle esigenze dei frantoi, ha sviluppato un calendario formativo per aiutare le aziende associate ad ottemperare al meglio ai nuovi adempimenti. Saranno organizzati degli incontri provinciali entro il prossimo 15 settembre 2010 al fine di aggregare il maggior numero di imprese per proporre o fornire soluzioni informatiche capaci di recepire le nuove disposizioni.
Certificazione e Made in Italy
Non solo 100% italiano o IOO. Serve anche la certificazione UNI ENI ISO 22005:08 a partire dal campo fino allâimbottigliamento.per garantire al consumatore che sta realmente acquistando un olio italiano di alta qualità .
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Stabilire il momento ottimale per la raccolta delle olive: strumenti e parametri

La corretta determinazione del tempo di raccolta ottimale è fondamentale per garantire la massima qualità dell'olio d'oliva, che richiede la valutazione precisa e tempestiva della maturità delle olive: metodi distruttivi e non distruttivi
27 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
La gestione della mosca dell'olivo con metodi adulticidi: prodotti a confronto

Nessuno dei trattamenti ha ridotto significativamente l'infestazione totale rispetto ai controlli. Anche se l'esca attrattiva era bassa la capacità dei metodi adulticidi di proteggere l'oliveto è rimasta costante. L'efficacia dei diversi prodotti era però molto variabile
26 agosto 2025 | 16:00
L'arca olearia
Le differenze nell'uso dell'acqua tra un olivo irrigato e uno in asciutto

L'olivo in asciutta ha strategie di uso dell'acqua più conservative rispetto agli alberi irrigati e gli alberi in deficit controllato si acclimatano in modo in modo funzionale e strutturativo agli adaquamenti parziali a lungo termine
21 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
Aggiornamento obbligatorio dell'olio di oliva "in attesa di classificazione"

A partire dalla campagna 2025/2026, l'olio prodotto e dichiarato nel registro telematico dovrà essere classificato nella sua categoria definitiva (Extra Vergine, Vergine o Lampante) secondo una precisa tempistica. Se prodotto in conto proprio si utilizzerà il relativo codice operazione "00 - Classificazione"
09 agosto 2025 | 11:00
L'arca olearia
Per conquistare i consumatori internazionali di olio di oliva occorrono valori autentici

Progettare campagne che generino empatia, coinvolgere i consumatori nella storia del prodotto e investire in certificazioni riconosciute può fare la differenza. I giovani consumatori, sebbene meno fedeli all’olio d’oliva, sono fortemente influenzati dai social media
08 agosto 2025 | 17:00 | Giosetta Ciuffa
L'arca olearia
I nanofertilizzanti del calcio e del silicio migliorano gli attributi morfologici e la composizione degli acidi grassi nell'oliva

Gli effetti sinergici tra silicio e calcio, poiché l'applicazione simultanea di questi due elementi ha impatti più benefici sull'oliva rispetto al loro utilizzo individuale
08 agosto 2025 | 16:00