L'arca olearia
L’importanza del panel test per l’olio di oliva non può essere dimenticata
Troppo spesso si tende a dimenticare l’importanza del panel test nel settore dell’olio di oliva. Un metodo oggettivo che si applica perfino ai concorsi. Due chiacchiere con Stefania D’Alessandro, capo panel dell’Ercole Olivario
21 maggio 2025 | 17:00 | Giulio Scatolini
Stefania D’Alessandro, funzionario pubblico della Regione Basilicata, è salita recentemente agli onori delle cronache nazionali per essere diventata la capo panel del concorso Ercole Olivario.
Un ruolo di responsabilità perché dalle scelte del panel da lei guidato passano i premi del concorso di UnionCamere ma anche perché la sua voce, oggi, assume una valenza anche “politica” nel settore.
In occasione delle premiazioni del concorso a Perugia, non ha fatto mancare il suo pieno sostegno al panel e all’oggettività dei suoi giudizi, ma anche all’alta professionalità degli assaggiatori iscritti all’Elenco nazionale.
- Come ha trovato quest’esperienza? Scelga il solo termine più consono e calzante: innovativa, oltre le aspettative, nella norma, elettrizzante, deludente, visionaria. Solo una risposta e la sua spiegazione.
Oltre le aspettative, sono rimasta favorevolmente colpita dalla bravura degli assaggiatori che pur provenendo da diverse regioni d’Italia, hanno dimostrato di essere un panel omogeneo e armonizzato e quindi statisticamente perfetto.
- Ha notato un diverso modo interpretativo degli oli in base alla provenienza degli assaggiatori.
Assolutamente no. Gli oli sono stati selezionati attraverso un rigoroso processo di valutazione oggettiva.
- Rispetto a sue precedenti esperienze la qualità degli oli come gli è sembrata?
Anche se quest’anno, nonostante in alcune regioni, a causa della siccità, c’è stata una limitata produzione, la qualità degli oli è stata molto buona, grazie a una combinazione unica di fattori come il territorio, il clima le varietà di olive e la sapienza dei produttori.
- Cosa, a livello operativo e organizzativo, della “macchina” Camera di Commercio dell’Umbria l’ha più colpita e impressionata?
Sono stata colpita dalla serietà del Premio. Il sigillo delle cisterne, la presenza del notaio in tutte le fasi del concorso, i criteri di selezione che prevedono la presenza di 16 giudici iscritti nell’elenco degli assaggiatori, i risultati finali, resi noti solo ed esclusivamente durante la cerimonia di proclamazione dei vincitori, rende questo premio davvero unico nel suo genere.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Salvare gli olivi dalla siccità migliorando la salute del suolo
Individuati tre batteri alleati degli olivi contro la siccità, ognuno con funzioni complementari: Solirubrobacter, presente nel suolo e spesso associato alla decomposizione della materia organica e al ciclo dei nutrienti, Microvirga, che può vivere in simbiosi con le piante aiutandole ad assorbire nutrienti essenziali come l’azoto, e Pseudonocardia, noto per produrre sostanze antimicrobiche e contribuire alla difesa delle piante da patogeni
24 ottobre 2025 | 19:00
L'arca olearia
I diversi costi di raccolta delle olive tra raccolta con agevolatori elettrici o pneumatici o con scuotitore
Ecco un’analisi dettagliata di quattro diversi sistemi di raccolta delle olive, con relativi costi e analisi dell’impatto ambientale. I limiti morfologici o agronomici possono influire sull’efficacia dei singoli sistemi
24 ottobre 2025 | 18:45
L'arca olearia
La differenza nella resistenza a Xylella fastidiosa tra diversi cloni dlela varietà Leccino
Uno studio del CNR dimostra che non tutti i cloni della varietà Leccino mostrano uguali livello di resistenza a Xylella fastidiosa. La gravità di disseccamento è variabile, causando in quattro cloni dal 16% al 40% di piante morte
24 ottobre 2025 | 18:20
L'arca olearia
Ecco quali sono i fenoli che danno l'amaro e il piccante dell'olio extravergine di oliva
La pungenza e l'amarezza dell'olio extravergine di oliva sono due attributi sensoriali che sono stati tradizionalmente correlati al contenuto fenolico totale, ma è possibile collegare questi attributi a specifici derivati secoiridoidi
24 ottobre 2025 | 18:00
L'arca olearia
Senza fascicolo aziendale scattano le sanzioni: tracciabilità obbligatoria degli oli di oliva vergini
L'obbligo di costituzione e/o aggiornamento del Fascicolo Aziendale deve essere assolto prima della commercializzazione delle olive e/o prima della loro molitura. La sanzione amministrativa pecuniaria da 500 Euro a 3.000 Euro e la responsabilità solidale dei frantoi
24 ottobre 2025 | 14:00 | Stefano Pasquazi
L'arca olearia
Quanto costa un chilogrammo di olio extravergine di oliva al frantoiano?
Cerchiamo di capire, sulla base dei costi di produzione, quanto può essere il prezzo all’origine di un olio extravergine di oliva italiano in questo primo scorcio di campagna olearia. Differenze molto significative tra le regioni
24 ottobre 2025 | 11:00