L'arca olearia
Cocciniglia mezzo grano di pepe sull'olivo: l'influenza della temperatura sullo sviluppo e la riproduzione
L'impatto significativo della temperatura sullo sviluppo e la riproduzione della cocciniglia mezzo grano di pepe, Sassetia oleae, con implicazioni per la gestione dei parassiti negli oliveti
11 marzo 2025 | 12:00 | Graziano Alderighi
La cocciniglia mezzo grano di pepe dell'olivo, Saissetia oleae (Olivier), è un significativo parassita delle colture olivicole in tutto il mondo.
I parametri di crescita dello sviluppo, riproduttivo e della popolazione di S. oleae sono stati valutati in cinque condizioni di temperatura costante (dai 18 a 33 gradi).
Le durate dello sviluppo sono diminuite significativamente con l'aumento delle temperature. La durata della vita femminile è diminuita da 161,6 giorni a 18 gradi a 104,3 giorni a 33 gradi, mentre la durata della vita maschile è diminuita da 96,8 giorni a 18gradi a 49,4 giorni a 33 gradi.
Il rapporto sessuale più alto (proporzione delle femmine) di 0,35 è stato osservato a 30 gradi, con tassi di sopravvivenza pre-adulti del 63%, mentre i tassi di sopravvivenza sono scesi al 28% a 18 gradi.
La partenogenesi non è stata osservata nelle femmine. Il periodo totale pre-oviposizione e post-oviposizione sono diminuiti con l’aumento della temperatura, con il periodo di oviposizione più lungo a 33 gradi (49,6 giorni).
La fecondità massima è stata registrata a 33 gradi (379.0 uova/femmina), seguita da 30 gradi (298,6 uova/femmina), e diminuita bruscamente a 18 gradi (90,1 uova/femmina). Il tasso di aumento intrinseco (r) è stato più alto a 30 e 33 gradi (0,03 circa 11), mentre il tasso riproduttivo netto (R 0) ha raggiunto il picco di 30 gradi (104,5 prole / femmina). La fecondità prevista della prossima generazione ha mostrato una crescita significativa del potenziale a 27 e 30 gradi, con la popolazione che è aumentata di 65,3 volte a 30 gradi e 39,4 volte a 27 gradi.
La soglia di sviluppo per S. oleae è stata più alta per le ninfe di prima generazione (7,58 gradi), mentre le ninfe di seconda generazione hanno avuto soglie più basse (1,09-1,65 gradi), con lo sviluppo totale pre-adulto che richiede 1250 giorni sia per i maschi che per le femmine.
Questi risultati sottolineano l'impatto significativo della temperatura sullo sviluppo e la riproduzione di S. oleae, con implicazioni per la gestione dei parassiti negli oliveti.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Il packaging dell'olio extravergine di oliva tra marketing e moda
I nuovi packaging per l'olio extravergine di oliva funzionano davvero o sono solo una moda? se andiamo a guardare chi ha, nel suo andare controcorrente ha da poco iniziato a confezionare nel vetro il proprio olio
27 novembre 2025 | 14:00 | Giosetta Ciuffa
L'arca olearia
L’aroma dell’olio extravergine di oliva cambia: l’influenza della varietà di olivo sulla via della lipossigenasi
Il contenuto totale dei volatili nell’olio extravergine di oliva è influenzato da fattori come cultivar, tecnica agronomica, tecnologica e conservazione. I rapporti tra i composti volatili C5 e C6 dipendono dalla varietà e da come vengono attivati gli enzimi della via della lipossigenasi
27 novembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
Registrazione al Sian dell'olio di oliva trasferito al punto vendita aziendale
Con il nuovo obbligo di collegamento tra POS e registratore telematico, è importante la gestione delle vendite di olio. Le vendite effettuate nei punti vendita sono esonerate dal registro telematico se registrate come scarichi cumulativi con codice S9
27 novembre 2025 | 09:00
L'arca olearia
Accumulo di olio nell’oliva, ecco perché le rese sono basse
Le alte temperature estive ritardano la data in cui è raggiunta la massima concentrazione di olio, mentre temperature autunnali superiori alla norma portano a date anticipate di massima concentrazione di olio
26 novembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Ridurre l’alternanza di produzione dell’olivo con la giusta potatura, fertilizzazione e irrigazione
L'alternanza produttiva dell’olivo non può essere completamente controllata, ma può essere ridotta al minimo adottando diversi approcci agronomici
25 novembre 2025 | 09:00
L'arca olearia
Tutto quello che devi sapere sull'occhio di pavone dell'olivo: l'uso del rame e dei sistemi di controllo alternativi su Venturia oleaginea
L'occhio di pavone dell'olivo sta diventando una patologia seria per l'olivicoltura moderna. Sapere come e quando intervenire è strategico. Un confronto tra l'utilizzo delle nuove formulazioni di rame, dei fugicidi di sintesi e degli induttori di resistenza
24 novembre 2025 | 09:00