L'arca olearia
La risposta dell'olivo al boro: un test su sei diversi livelli di concentrazione
Le informazioni sulla risposta delle olive all'eccesso di boro non sono adeguate. La tossicità del boro può influenzare indirettamente la fotosintesi, ad esempio diminuendo l'area fotosintetica delle foglie.
07 marzo 2025 | 17:00 | Graziano Alderighi
Il boro (B) è un elemento essenziale per le piante superiori. Alte concentrazioni di B sono spesso presenti in aree aride dove i livelli naturali di boro nel suolo sono alti. Inoltre, alcune acque di irrigazione possono contenere boro aggiuntivo.
La tossicità del boro è una delle limitazioni che porta a una grave riduzione della produttività. Inoltre, i sintomi di tossicità B possono verificarsi dopo un’irrorazione fogliare inappropriata o l’applicazione del suolo di B contenente materiali. Le alte concentrazioni di B possono inibire l'espansione della parete cellulare e la crescita delle radici e ridurre l'area fogliare, il tasso fotosintetico e la crescita complessiva delle piante.
Sebbene siano stati studiati gli effetti dei sintomi di carenza di boro nelle piante di olivo, le informazioni sulla risposta delle olive all'eccesso di boro non sono adeguate. La tossicità del boro può influenzare indirettamente la fotosintesi, ad esempio diminuendo l'area fotosintetica delle foglie.
Un esperimento in tale senso è stato condotto in Grecia su quattro cultivar locali.
Olivi delle cultivar greche Megaritiki, Chondrolia Chalkidikis, Amfissis e Kalamon sono stati coltivati in un mezzo sabbioso-perlite e irrigato con soluzioni nutritive contenenti: 0.27, 0.5, 1, 2.5, 5 and 10 mg/L di boro (0.27 e 10 sono stati considerati rispettivamente come controllo ed eccesso di trattamento B).
Dopo la coltivazione per 185 giorni, foglie e steli (da parte basale e apicale dei germogli) e le radici sono state campionate separatamente.
I risultati hanno mostrato che il numero finale di foglie per pianta era negativamente correlato alla concentrazione di B nella soluzione nutritiva. Inoltre, nel trattamento più alto“Megaritiki” aveva una diminuzione della lunghezza e del numero di steli laterali, “Chondrolia Chalkidikis” e “Amfissis” hanno mostrato una diminuzione della lunghezza degli steli laterali e dell’altezza delle piante.
In generale, il peso secco di steli e foglie non era significativamente correlato con la concentrazione di B nella soluzione nutritiva.
La concentrazione di B nelle foglie e negli steli era linearmente correlata con l'alimentazione B. Esisteva una correlazione lineare tra la concentrazione di B della soluzione nutritiva e quella delle foglie e dei fusti.
Alla fine dell’esperimento, i livelli di B nelle foglie e negli steli dei trattamenti B0.27 e B0.5 non differivano in modo significativo.
In generale, l'aumento della concentrazione di B nella soluzione nutritiva, ha influenzato negativamente la concentrazione di azoto (N) di foglie e steli mentre le concentrazioni di fosforo (P) e ferro (Fe) non sono stati influenzati.
Inoltre, la concentrazione di potassio (K) e calcio (Ca) negli steli delle piante erogate con 10 mg/l di boro è diminuito.
Inoltre, l’elevata fornitura di B ha determinato un aumento delle concentrazioni di magnesio (Mg) e manganese (Mn) in “Chondrolia Chalkidikis” e “Amfissis” e nella diminuzione delle concentrazioni di zinco (Zn), in tutti gli olivi.
Un calo significativo della velocità fotosintetica alla fine dell’esperimento è stato osservato nel trattamento con 5 mg/l di boro indipendentemente dalla cultivar.
E' quindi evidente che un eccesso di boro, al pari della carenza, può portare a forti squilibri metabolici, con riflessi sulla crescita e produttività futura dell'olivo.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Effetto dell’altitudine sulle caratteristiche di qualità delle olive e dell’olio d'oliva
Il valore del perossidi dell'extravergine era più alto nell'olio ottenuto da olive a 800 metri di altitudine in ogni momento del raccolto. Inoltre l'altitudine ha influenzato non solo il contenuto di fenoli, ma anche la sua composizione
29 dicembre 2025 | 10:00
L'arca olearia
La qualità dell'olio di oliva di Sikitita in confronto con Picual e Arbequina
Fenoli e volatili variano notevolmente sia con il genotipo che, in misura minore, con la maturità delle olive. Per quanto riguarda il profilo fenolico, la cultivar incrociata Sikitita ha mostrato un grado più elevato di somiglianza con la varietà Arbequina.
28 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
L'influenza della varietà e dell'epoca di raccolta sull'amaro e sui composti fenolici dell'olio d'oliva
il livello di composti fenolici e l'intensità dell'amaro è significativamente influenzata sia dall'epoca di raccolta che dalla varietà di olive, con l'influenza del tempo di raccolta più pronunciata
27 dicembre 2025 | 10:00
L'arca olearia
Le condizioni per la fermentazione delle olive da tavola verdi a bassa temperatura
Il comportamento in termini di velocità di crescita e acidificazione è stato simile per questi ceppi e paragonabile a quello osservato nei processi tradizionali, sebbene mannitolo e saccarosio non siano stati metabolizzati e il fruttosio sia stato utilizzato solo parzialmente
24 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
Analisi dei micronutrienti nel polline d'olivo
Il polline di olivo è altamente sensibile ai trattamenti chimici. Importante sottolineare il ruolo del ferro e del rame, in particolare quando vengono effettuati ampi trattamenti
23 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
PNRR Ammodernamento Frantoi: i termini slittano al 27 marzo
I 513 beneficiari del bando ammodernamento frantoi avranno due mesi di tempo in più per chiedere il saldo e presentare la rendicontazione. “Una buona notizia purtroppo arrivata troppo tardi, si sarebbe potuto fare di più e meglio di concerto con le associazioni” commenta Michele Librandi, presidente di FOA Italia
23 dicembre 2025 | 10:10