L'arca olearia
Un biofilm in plastica con estratto di foglie di olivo

Un passo significativo verso la creazione di imballaggi alimentari più sostenibili e funzionali, in linea con le attuali tendenze dell’economia circolare e la riduzione degli sprechi nel settore agroalimentare
19 febbraio 2025 | 09:00 | C. S.
Una plastica in polipropilene contenente estratto di foglie di olivo per farla diventare più green e con maggiore protezione antiossidante.
E' quanto è riuscito a un gruppo di ricercatori dell'Università di Cadice.
Lo studio, condotto dal ricercatore Noelia D. Machado e pubblicato sul Journal of CO2 Utilizzandop., dimostra che questo processo è scalabile a livello industriale senza compromettere le proprietà benefiche dell'estratto o le caratteristiche fisiche del polimero. Questo apre la porta alla massiccia produzione di imballaggi che prolunga la vita degli alimenti e riduce l’impatto ambientale.
La chiave di questo progresso risiede nell'uso di CO2 ad alta pressione in uno stato supercritico, che facilita l'incorporazione dell'estratto di foglie di olivo in plastica senza lasciare rifiuti tossici. I test, dalla scala di laboratorio ai livelli prossimi alla produzione industriale, hanno identificato le condizioni ottimali: 250 barre di pressione, 55 gradi Celsius e un tempo di processo di 6 ore. In queste condizioni, è stata raggiunta un'impregnazione di 14,02 mg di estratto per grammo di plastica, mantenendo il 23% dell'attività antiossidante.
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