L'arca olearia

La competitività tra grandi frantoi industriali: 60 centesimi di differenza nei costi per produrre olio di oliva

La competitività tra grandi frantoi industriali: 60 centesimi di differenza nei costi per produrre olio di oliva

Laddove la competizione è sul prezzo dell’olio di oliva, il costo di molitura delle olive è determinante. In Spagna c'è una differenza di costo per ottenere un chilo di olio d'oliva fino a 60 centesimi fra i vari frantoi

16 settembre 2024 | Vilar Juan

Il reddito netto dell'olivicoltore è determinato da una serie di fattori, uno dei quali è il modo in cui le olive vengono lavorate nel frantoio scelto, e il costo che ne deriva. Infatti, insieme ai costi generati dall'olivicoltura, è il fattore più importante nel generare o sottrarre il reddito netto, a seconda della scelta.

Nel mondo esistono circa 13.900 frantoi.

In Spagna ci sono 1.817 frantoi, che hanno macinato in media circa 3,3 milioni di tonnellate nelle ultime quattro campagne olearie. In base alla mia esperienza, c'è una differenza di costo per ottenere un chilo di olio d'oliva fino a 60 centesimi. Si tratta di una cifra molto alta, che incide direttamente sul reddito netto.

Tuttavia ci sono frantoi che macinano quasi 50 volte la media, cioè fino a 160 milioni di chilogrammi di olive, con la differenza di costi di molitura che questo comporta, soprattutto una volta raggiunto il punto di pareggio.

Per fare un esempio, il Portogallo, con 502 frantoi e una media di circa 1,2 milioni di tonnellate di olive molite, ma solo 10 frantoi moliscono il 46% del totale delle olive, per cui è in atto un vitale processo di concentrazione agroindustriale.

In conclusione, in un contesto di competizione di costo, è fondamentale selezionare il frantoio dove portare le olive. Questo contribuisce a migliorare o peggiorare il reddito netto e potrebbe significare fino a 12 centesimi, o anche di più, di reddito aggiuntivo per kg di olive.