L'arca olearia
Proroga in arrivo per i bandi sull’ammodernamento dei frantoi

Sul fotofinish, con i bandi in scadenza, annunciata una riunione al Ministero delle politiche agricole per la concessione di una proroga stante le numerose difficoltà riscontrate nell’inserimento delle pratiche. Aggiornamento: firmato il decreto ministeriale che autorizza le Regioni alla proroga
12 gennaio 2024 | C. S.
I bandi regionali per l’ammodernamento dei frantoi oleari, e quindi per spendere i 100 milioni di euro del PNRR, stanno per scadere.
Probabile però una proroga dei termini di almeno un mese che verrà decisa congiuntamente dalle Regioni e dal Masaf in una riunione nella prossima settimana.
Numerose difficoltà sono infatti emerse nelle ultime settimane non solo per la raccolta dei documenti necessari a presentare la pratica ma anche, più prosaicamente, per l’inserimento della stessa nel portale Sian.
Ad esempio, l’8 gennaio 2024 gli agronomi toscani hanno partecipato ad un incontro con i tecnici del SIAN e della Regione Toscana in merito alle problematiche sul bando PNRR Frantoi.
Nel corso della riunione, svolta in videoconferenza, sono state evidenziate diverse incompatibilità fra ARTEA e SIAN, tanto che è stato chiamato in riunione anche il Dott. Giorgi di ARTEA per cercare di mettere in contatto SIAN con ARTEA e risolvere alcune delle problematiche presenti sugli 838 fascicoli dei frantoi censiti in Toscana.
La chiusura completa della domanda (chiamato "atto" su SIAN) deve essere fatta seguendo una procedura molto diversa da quella che solitamente facciamo su ARTEA; ad esempio c'è da far aggiornare il fascicolo SIAN delle aziende con un numero di cellulare e da chiedere un "PIN statico" da parte del professionista che vi arriverà via SMS. Nel corso della discussione è venuta fuori l'esistenza di un manuale che spiega come firmare le domande su SIAN e del quale non eravamo a conoscenza.
Attenzione che al momento della "firma OTP" il titolare dell'azienda deve essere veloce a comunicarvi il numero ricevuto su SMS perchè come tutti gli OTP il numero ha una scadenza temporale breve.
Un altro problema molto comune è la localizzazione dell'intervento (sul SIAN è nella voce "PARTICELLE DOV'È LOCALIZZATO IL SOTTOINTERVENTO"). Qui possono esserci due tipi di problemi:
1.non esistono su SIAN particelle catastali dell'azienda. --> Il sistema non blocca la domanda e quindi il campo può rimanere vuoto, va indicata la localizzazione sulla relazione.
2. esistono delle particelle catastali ma il fabbricato dove viene localizzato l'intervento non è presente sul SIAN anche se lo è su ARTEA --> il sistema blocca la domanda se non si inserisce una particella, su suggerimento del SIAN allora va inserita una qualsiasi particella (meglio se vicino al fabbricato) e poi va descritto il problema in relazione con l'indicazione catastale del fabbricato
Al termine della riunione gli agronomi hanno ribadito la necessità di una proroga ed esortato Regione e SIAN a supportare questa istanza visto che a meno di una settimana dalla chiusura del bando ancora sussistono notevoli problemi.
AGGIORNAMENTO 12-1-2024, ORE 19.00
Pubblicato dal Ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare il "Decreto recante la modifica del cronoprogramma riportato nella Sezione II dell’Allegato I al D.M. n. 53263 del 2 febbraio 2023 con il quale sono state definite le modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 100.000.000,00 di euro destinati alla sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari” - PNRR - Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare e modificato con D.M n. 410802 del 4 agosto 2023."
Nell'articolo unico del provvedimento si legge:
1. Per quanto in premessa specificato, il cronoprogramma riportato al comma 8 dell’articolo 2 del
D.M. n. 410802 del 4 agosto 2023 è modificato come segue:
• Entro il 15 febbraio 2024 - Termine di acquisizione delle domande di sostegno
Il decreto è stato firmato dal Ministro Francesco Lollobrigida alle ore 17.29 del 12 gennaio.
Ora non resta che le Regioni, con appositi decreti, prendano atto del DM e modifichino la scadenza dei bandi.
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