L'arca olearia

RIPARTONO I MOTORI PER UN’ALTRA CAMPAGNA OLEARIA. ATTENZIONE ALLA MANUTENZIONE DELLE MACCHINE

Una superficiale cura degli impianti può riservare spesso sgradite sorprese. Qualche utile indicazione sui guasti più frequenti e sui macchinari maggiormente soggetti a usura e a problemi d’uso

06 ottobre 2007 | Duccio Morozzo della Rocca

La campagna olearia è iniziata e stiamo entrando nel vivo della molitura 2007.
Officine e tecnici si preparano ad una nuova intensa assistenza ai frantoi pronti a confrontarsi con gli imprevisti che possono verificarsi durante la frangitura.

Un guasto in frantoio può rappresentare una notevole perdita economica e di fiducia per gli operatori del settore che rischiano di compromettere parte della propria stagione.

Sebbene molti dei guasti rientrino nella categoria “straordinari” e dunque non prevedibili, è anche vero che una serie di pratiche di manutenzione ordinaria possono evitare quegli incidenti di percorso che provocano momenti di panico per gli addetti ai lavori costretti a giustificare ai propri clienti attese in frantoio più lunghe del previsto. Una azione diplomatica non sempre tra le più semplici.

Tra le migliaia di frantoi sparsi sul nostro territorio molti sono i problemi comuni ma c’è da sottolineare che ogni regione, ogni provincia e ogni frantoio fa storia a sé.
Le problematiche messe in rilievo in questo articolo non entreranno per questo nello specifico limitandosi ad una panoramica esclusivamente tecnico/meccanica dell’argomento.

Per semplicità di trattazione, elencherò qui di seguito i macchinari maggiormente soggetti ad usura, specie nel caso di carenze gestionali, con i problemi statisticamente più frequenti.

Nastro defogliatore
Con il tempo la gomma del nastro tende a indurirsi perdendo elasticità. I listelli che trasportano le olive al defogliatore si staccano riducendo progressivamente la capacità di carico dell’elevatore, per questa ragione, il nastro va cambiato ogni 2/4 campagne.
Ugualmente le bavette di contenimento si consumano per lo sfregamento col nastro ostacolando la caduta delle olive.
L’usura della ventola del defogliatore diminuisce con il tempo il suo potere di aspirazione.

Lavatrice
Può verificarsi un aumento progressivo del rumore dovuto dall’usura dell’eccentrico del vibrovaglio a causa della penetrazione di acqua al suo interno.

Elevatore olive
Ogni anno o al massimo ogni due può essere necessario cambiare cuscinetto o bussola della parte inferiore della coclea che potrebbe cominciare a far rumore, sbattere o traballare.

Frangitori
- Dischi: con il tempo si consumano i denti, anche più volte durante una campagna, infatti è utile ricordare che hanno una durata media dai 3000 ai 6000 quintali. I denti non sono inoltre resistenti a ogni oggetto metallico che eventualmente possa cascare all’interno del frangitore. Può quindi essere utile installare una calamita, a livello della lavatrice, per eliminare quei piccoli oggetti di metallo (bulloni, viti…) che possano eventualmente danneggiare i dischi.

- Martelli: i martelli sono più duraturi, non altrettanto le griglie, che ugualmente devono essere sostituite frequentemente, anche più volte durante una campagna e che, di norma, presentano gli stessi inconvenienti dei dischi, andando irrimediabilmente compremesse nel caso vengano urtate da oggetti di metallo.
- Molazze: Le molazze vanno opportunamente molate visto che, con l’utilizzo, si consumando lateralmente. Va inoltre restituita ruvidità alle pietre che col lavoro di molitura tendono a diventare più lisce, perdendo la capacità di frantumare efficacemente le olive. Per questa ragione, prima di ogni anno, vanno scolpite a mano, ma trovare l’artigiano competente diventa sempre più difficile.

Gramola
Dopo una o due campagne può verificarsi una perdita di olio dalla parte dei cuscinetti. Bisogna dunque cambiare cuscinetti e tenute o le bussole.

Pompa pasta
E’ uno dei macchinari maggiormente soggetti a usura. Statori e corpo macchina si logorano fino a rallentare notevolmente il trasporto della pasta. Vanno dunque controllati e all’occorrenza sostituiti.

Decanter
Si usura se vi entrano corpi metallici, sabbia e terra che consuma la coclea sbilanciandola. Si ha così un non corretto funzionamento del decanter che vedrà ridurre progressivamente la propria efficienza, con conseguenti possibili rilevanti perdite d’olio. Lo squilibrio della coclea può inoltre ripercuotersi negativamente sull’intera macchina, creando eccessi di vibrazioni che possono danneggiare cuscinetti e altri organi meccanici. La riequilibratura del decanter, la ricostruzione della coclea o la sua sostituzione devono avvenire in officine specializzate, con conseguente perdita di molte giornate di lavoro e costi di riparazione non indifferenti.

Separatore
Vanno cambiate regolarmente le guarnizioni del tamburo. Bisogna pulire inoltre i depositi di calcare provocati dall’acqua di manovra, nel caso l’acqua a disposizione sia particolarmente salina o calcarea si consiglia quindi l’uso di appositi filtri, oppure, estrema ratio, l’utilizzo di acqua demineralizzata.

Gruppo termico
E’ sufficiente, per mantenere alta l’efficienza dello scambiatore, eviatando inutili sprechi energetici la regolare pulizia delle piastre dello scambiatore di calore.

Coclee sansa
I motoriduttori sono delicati e soggetti a rottura per via del materiale trasportato. Ava quindi prestata particolare attenzione al loro stato e a eventuali strani rumori provengano da quest’organo meccanico.

Una corretta pratica di gestione dei macchinari rimane l’unico rimedio contro le brutte sorprese. Attraverso la pianificazione della manutenzione ordinaria concordata tra frantoiani e officine si può ottenere la giusta sicurezza ed è anche grazie a questa garanzia che si orienta la scelta del frantoio dell’olivicoltore.

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