L'arca olearia

ANCHE LE IMPRESE OLIVICOLE DI MEDIO PICCOLE DIMENSIONI POSSONO AVERE IL LORO IMPIANTO DI FRANGITURA: IL MINI FRANTOIO, ANCHE SE NON SEMPRE CHIUDERE LA FILIERA IN AZIENDA E’ ECONOMICAMENTE CONVENIENTE

I mini impianti, con capacità lavorativa di 150-200 Kg/ora, sono spesso più rigidi o poco modulabili rispetto ai frantoi aziendali, così configurandosi come modelli dove l’intervento dell’uomo è estremamente limitato e dove è difficile intervenire anche solo su semplici parametri di processo. Per questa ragione vengono spesso descritti come macchinari hobbistici e amatoriali

02 giugno 2007 | Vincenzo Zerilli

Proseguiamo in questo numero lo speciale sugli impianti oleari di piccole dimensioni con i Mini Frantoi.
Si tratta di impianti con una ridotta capacità lavorativa (150-200 Kg/ora o meno) soprattutto utilizzati a fini hobbistici e amatoriali.
Trovano infatti collocazione in aziende olivicole di medio piccole dimensioni, con alta capacità di investimento e la ferrea volontà, anche indipendente da valutazioni puramente economiche, di chiudere la filiera direttamente in azienda. Si tratta di imprese che non sempre perseguono un fine reddituale, che sfruttano la vendita diretta come principale canale commerciale e che vogliono così dare la sensazione al consumatore di tenere sotto controllo ogni aspetto della produzione.

La differenza tra un mini frantoio e un frantoio aziendale (circa 500 Kg/ora) non consta solo nella capacità lavorativa ma è anche di tipo concettuale.
I mini impianti infatti sono spesso più rigidi o poco modulabili, così configurandosi come modelli dove l’intervento dell’uomo è estremamente limitato e dove è difficile intervenire anche solo su semplici parametri di processo. Una scelta obbligata anche dal fatto che raramente in imprese di piccole dimensioni vi è personale specializzato che sappia intervenire sulle macchine e configurarle adeguatamente.
Sebbene si riesca a ottenere olio di alta qualità anche con questo genere di frantoi è chiaro che la scarsa modularità non consente alcun intervento sul profilo organolettico dell’olio che, in alcune annate, può risultare squilibrato.

Di seguito forniamo una panoramica sulle ditte che hanno in catalogo mini frantoi e sulle principali caratteristiche di questi impianti.
Come d’uso ricordiamo che i dati tecnici riportati non sono impegnativi e possono essere suscettibili di variazioni senza preavviso a seguito dei continui perfezionamenti, o a seconda della zona di installazione dell’impianto o per necessità del cliente.

Enoagricola Rossi
L’Enoagricola Rossi produce due differenti linee di mini frantoi, quelli a ciclo continuo e quelli a ciclo discontinuo o a pressa.
I frantoi a ciclo continuo Oliomatic 150 e 250 con una capacità di lavoro rispettivamente di 100-150 Kg/h e di 200-250 Kg/h, una potenza istallata trifase rispettivamente di 10 Kw e di 15 Kw. Nell’Oliomatic 150 il sistema di frangitura è solo a martelli, la gramola è una (verticale) con una capacità di 160 kg, nell’Oliomatic 250 è possibile inserire anche il frangitore a rulli (300 giri/min.) e le gramole sono due orizzontali. Sia nel 150 che nel 250 il sistema di estrazione è solo 2 fasi.
Tra gli impianti a pressa ci sono i mini impianti 80 e150, con una capacità di lavoro rispettivamente di 80 e 150 Kg/ora e con una potenza richiesta di 3 e di 12 Kw, entrambi montano fiscoli in acciaio inox. La rumorosità delle macchine è sotto gli 85 db e la superficie richiesta per l’istallazione varia a seconda del modello, oscilla tra i 15 e i 30 metri quadri.

L’Olivo Due s.r.l.
Il “Molinetto” è un mini frantoio, con capacità di lavoro di circa 200 Kg/h, si compone di una tramoggia di carico, un frangitore meccanico, una gramola con intercapedine per la circolazione dell'acqua calda, completa di resistenza elettrica per il riscaldamento dell'acqua, termostato e pompa di ricircolo, un estrattore centrifugo predisposto per la lavorazione a 2 fasi, un serbatoio di raccolta olio, e di un separatore statico (tipo fiorentino) in vetro. Tutto l’assieme viene fornito posizionato su una piattaforma e con pompa mono di evacuazione sansa. L’ingombro della macchina è di circa 7-8 metri quadri e la potenza installata è di 14 Kw.

Ravanelli
La Rapanelli per le aziende agricole offre un mini impianto “Novoil Export RAM 2x200 RAMEF 400 ECO – Il piccolo” della capacità lavorativa di 200 Kg/h.
Il minifrantoio somiglia molto al modello superiore (capacità lavorativa 450 Kg/ora), anche riguardo alla differente modulazione, ma cambiano le dimensioni, le gramole invece di 3 sono 2 della capacità di 200 Kg di pasta, il decanter è più piccolo (RAMEF 400), il separatore finale è della serie RAMEF 2000. La potenza installata è di 27.8 Kw, la potenza assorbita è di 19.5 Kw e con un ingombro delle macchine di circa 20 metri quadri.

Toscana Enologica Mori (T.E.M.)
La TEM commercializza i mini frantoi sotto la denominazione commerciale “Oliomio”.
Vi sono due differenti tipologie, il monoblocco e quelli modulabili. La versione monoblocco, è composta dal mini e dal 50, la capacità di lavoro è uguale (varia dai 30 ai 50 Kg/h), in questa tipologia di macchina i vari componenti (frangitore, gramola e decanter) si trovano montati tutti su un unico telaio. Sia il mini che il 50 si possono avere nella versione mono o trifase, in più il 50 ha la possibilità di regolare la coclea di alimentazione al decanter. La potenza installata è di 3-5 Kw e con un ingombro compreso l’elevatore-defogliatore di 5 metri quadri. Nella versione modulabile ci sono i modelli Oliomio 100 (max 100 kg/h), 150 (max 150 kg/h) e 200 (max 200 kg/ora). Sono composti da un unico sistema di defogliazione, lavaggio ed elevazione (DLE) al frangitore, il quale frangitore va posizionato sopra le gramole, nella versione 100 vi è una sola gramola verticale, nel 150 due gramole solo verticali, mentre nella 200 vi sono o solo due gramole verticali o due orizzontali, la tipologia di frangitore è a coltelli. La capacità delle gramole è di 180 kg nel 100, 280 kg nel 150 e 380Kg nel 200. In tutte e tre le versioni il decanter è un due fasi, la potenza installata varia dai 10 ai 15 Kw, l’ingombro delle macchine complete è di 10 m2 per l’Oliomio 100, 15 metri quadri per l’Oliomio 150 e 20 metri quadri per l’Oliomio 200.

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