L'arca olearia

Ecco perchè dovreste friggere le patatine con olio extra vergine d'oliva

Ecco perchè dovreste friggere le patatine con olio extra vergine d'oliva

I prodotti a base di patate, come le patatine fritte, sono tra i maggiori responsabili dell'assunzione giornaliera di acrilammide, soprattutto per i bambini e gli adolescenti

10 dicembre 2021 | T N

Esiste una relazione tra i composti fenolici dell'olio d'oliva vergine (VOO) e la formazione di acrilamide nelle patatine secondo l'Università di Napoli.

L'acrilammide è stata classificata come probabile cancerogeno dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro.
I prodotti a base di patate, come le patatine fritte, sono tra i maggiori responsabili dell'assunzione giornaliera di acrilammide, soprattutto per i bambini e gli adolescenti.

Le composizioni fenoliche di 20 campioni di extra vergini sono state analizzate tramite LC-MS, e 4 oli, caratterizzati da diversi modelli di composti fenolici, sono stati selezionati per esperimenti di frittura. Le fette di patate sono state fritte a 180°C per 5, 10 e 15 minuti e il contenuto di acrilammide è stato determinato mediante LC-MS.

I risultati hanno dimostrato che i composti fenolici dell'olio extra vergine d'oliva non vengono degradati durante la frittura e il colore della frittura non era significativamente diverso tra i quattro oli.

La concentrazione di acrilammide nelle patatine è aumentata durante la frittura, ma la formazione è stata più rapida nell'olio con la concentrazione più bassa di composti fenolici.

Inoltre, l'extra vergine con la più alta concentrazione di composti orto-difenolici è in grado di inibire efficacemente la formazione di acrilammide nelle patatine in condizioni di frittura lievi o moderate.

L'uso di oli ricchi di ortodifenoli può essere proposto come una strategia di mitigazione affidabile per ridurre la formazione di acrilammide nella frittura domestica

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

L'olio venduto a scaffale è davvero extravergine di oliva? Gli oli a basso costo spesso provengono da processi di produzione meno controllati

Se non c’è fiducia del consumatore l’unico motivo di guida diventa il prezzo a scaffale. La tensione di un continuo ribasso dei prezzi dell’olio extravergine di oliva porta a ridurre la qualità, intrinseca e percepita. Una spirale senza fine e un disallineamento tra le aspettative dei consumatori e la qualità effettiva del prodotto

14 novembre 2025 | 17:30

L'arca olearia

Oliveto superintensivo: quando conviene e quando no

La vera incognita nella proposta di produzione olivicola superintensiva è la capacità di raggiungere il pieno potenziale produttivo degli alberi per un periodo di tempo sufficientemente lungo. L’analisi tecnico-agronomica deve precedere quella economica

14 novembre 2025 | 15:00

L'arca olearia

Il dolore muscolo-scheletrico tra i raccoglitori di olive italiani: impatto reale e percezione

La gestione non farmacologica e la prevenzione del dolore muscoloscheletrico per i raccoglitori di olive si basano sull'educazione all'acquisizione di competenze di autogestione, tra cui adeguamenti della dieta, attività fisica ed esercizio fisico

14 novembre 2025 | 14:00

L'arca olearia

Il profilo degli acidi grassi dell'olio d'oliva in risposta alla concimazione organica

La ricerca continua a sperimentare per ottenere un migliore contenuto di acidi grassi desiderabili come l'acido oleico utilizzando fertilizzanti compatibili con il sistema di produzione biologico

14 novembre 2025 | 13:00

L'arca olearia

I prezzi dell’olio extravergine di oliva italiano sono crollati: chi e perché ha rovinato il mercato

Ci si attende a breve un rimbalzo delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva nazionale dopo due settimane di follia sul mercato. Ecco il motivo per cui le quotazioni all’ingrosso sono precipitate di 2 euro/kg in dieci giorni. Ecco cosa è accaduto

13 novembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli

L'arca olearia

Basta una pioggia perchè l'olio non sia più extravergine di oliva

Lo stoccaggio delle olive  prima della frangitura è determinante ai fini della qualità. Non è solo una questione di tempo o di temperatura di stoccaggio, anche una pioggia può cambiare la qualità dell'olio di oliva che verrà prodotto

13 novembre 2025 | 14:00