L'arca olearia

ESCE LA NUOVA MODULISTICA DELL’AGEA PER I FRANTOIANI, COME AL SOLITO A CAMPAGNA OLEARIA ORMAI INIZIATA

L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura ha pensato bene di emanare una nuova circolare il 24 ottobre, quando ormai tutti i frantoiani erano al lavoro. La comunicazione rischia di passare inosservata ma il 10 novembre si sta avvicinando

04 novembre 2006 | Mena Aloia

Cari frantoiani, mentre voi, in ogni parte d'Italia, lavorate ventiquattro ore al giorno, lottate con la natura non sempre benevola e con clienti non sempre comprensivi, c'è l'Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) che non rendendosi conto di tutto ciò si crogiola, nelle persone dei suoi funzionari, al sole romano di ottobre.
Compito dell'Agea, come si legge dal sito è quello di gestire “in attuazione della normativa comunitaria e delle istruzioni nazionali di applicazione, il pagamento degli aiuti e dei contributi anche cofinanziati” in diversi settori fra cui, ovviamente anche quello dell'olio di oliva.
Per fare questo ha la necessità di avere a disposizione dei dati sul settore che gli operatori stessi devono fornire.
Tutto molto logico e sensato, ma perché gli operatori, in questo caso i frantoiani, si devono trovare molto spesso nella condizione di non sapere come e cosa trasmettere fino quasi all'ultimo giorno utile?
Caso di questi giorni è la trasmissione mensile dei dati relativi alla produzione di olio di oliva da effettuare entro il decimo giorno del mese successivo a quello i cui dati si riferiscono, quindi il 10 novembre devono essere trasmessi i dati del mese di ottobre.
Con l'eliminazione dei famosi Mod. F quest'obbligo non è venuto meno, pur non esistendo in pratica alcun documento che chiarisse cosa comunicare.
Agli assessorati regionali alle politiche agricole meglio non chiedere perché nulla sanno e nulla vogliono sapere.
Il primo intervento normativo comunitario risale al 23 dicembre 2005 con il Reg. (CE) 2153/2005 in cui si dispone che ciascun Stato membro predisponga un sistema di rilevazione dei dati individuando obblighi specifici a carico degli operatori olivicoli interessati.
In Italia tale Regolamento ha trovato attuazione nel Decreto 2 maggio 2006 (Gazzetta Ufficiale n.165 del 18 luglio 2006) a firma dell'allora Ministro Alemanno.
Intanto l'Agea era già intervenuta con due circolari, la n.ACIU 2005.619 del 13 ottobre 2005 e la n.ACIU 2006.99 del 26 gennaio 2006, le cui disposizioni si sono applicate,però, solo alla campagna 2005/2006 così come il Decreto 2 maggio ha poi previsto.
Per la campagna 2006/2007 si è dovuto attendere un altro 13 ottobre, del 2006 appunto. Con la solita tempestività, la nuova circolare Agea n.ACIU 2006.693 informa che “Con circolare ACIU.2006.99 del 26 gennaio 2006 sono state fornite precise indicazioni relative alle informazioni di riepilogo dell’attività di molitura svolta, che il frantoio deve trasmettere alla scrivente Agenzia, per ciascun mese, entro il giorno 10 del mese successivo” e si precisa che “le principali informazioni produttive assolutamente necessarie, in attesa di una organica disciplina delle attività in questione, sono
• Totale olive molite;
• Totale olio ottenuto;
• Totale sansa ottenuta”
peccato che la circolare del 26 gennaio si applica solo alla campagna 2005/2006 e parli chiaramente di dati da trasmettere “in via transitoria”.
Attendiamo, comunque, “una organica disciplina delle attività”.
Infine, l'Agenzia sostiene espressamente in un'altra circolare (ACIU 2006.762 del 24 ottobre 2006) di aver inviato “ad ogni singolo frantoio” la comunicazione per la trasmissione dei dati relativi alla produzione di olio di oliva per la Campagna 2006/2007.
I frantoiani da me interpellati negano di aver ricevuto tale comunicazione, ma si sa il troppo lavoro può rendere distratti.
In fondo il frantoiano, sapendo di dover adempiere a quest'obbligo potrebbe anche utilizzare mezzi più moderni per reperire le informazioni a lui necessarie anziché aspettare una ormai vetusta lettera cartacea. L'Agea avrà certamente un sito internet ed il sito in effetti esiste, ma nessuno ha ritenuto necessario fare una ben che minima indicizzazione per farlo facilmente trovare (www.agea.gov.it).
Insomma notizie che dovrebbero essere diffuse repentinamente e capillarmente, sembrano quasi voler essere tenute nascoste.
Una nota di merito va ad alcune associazioni di frantoiani che riescono ad aggiornare molto bene i propri iscritti, ma l'associazionismo, se pur importante ed auspicabile, è un diritto non un dovere.
Lo scopo di chi si associa non dovrebbe essere quello di ricevere comodamente a casa informazioni che comunque le istituzioni dovrebbero fargli pervenire.
Intanto il 10 si avvicina e tutti coloro che devono trasmettere i dati di ottobre potranno utilizzare il modulo che troveranno in allegato all'interno della circolare ACIU 2006.762.

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