L'arca olearia
Arricchire l'olio extra vergine di oliva grazie alle scorze di agrumi
Le scorze di agrumi, spesso sottoprodotti dell'industria alimentare, possono essere utilizzate, dopo criomacerazione, per produrre un nuovo tipo di condimento, con elevata presenza di carotenoidi, naringenina e fenoli minori ma anche tirosolo e idrossitirosolo
20 dicembre 2019 | R. T.
Sono stati caratterizzati gli oli essenziali estratti dalle bucce di due agrumi toscani della provincia di Massa.
Inoltre, il flavedo di queste specie è stato utilizzato per la produzione di due condimenti a base di olio e agrumi ottenuti con un metodo innovativo in cui le scorze degli agrumi vengono criomacerate e poi frante con le olive.
La presenza di composti funzionali, quali carotenoidi, naringenina e fenoli minori, classifica questi condimenti come nutraceutici con la potenzialità di sviluppare alimenti arricchiti in grado di favorire una sana alimentazione.
Inoltre, la maggiore presenza di tirosolo e idrossitirosolo, rispetto all'olio non aromatizzato, evidenzia ulteriormente il valore nutrizionale per i due condimenti, essendo questi composti fenolici riconosciuti come buoni possibili candidati terapeutici per l'inibizione di malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson.
In questa prospettiva, le scorze di agrumi, ricche di composti bioattivi, possono essere valorizzate trasformando la loro natura di rifiuti in una risorsa innovativa.
Bibliografia
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Stabilire il momento ottimale per la raccolta delle olive: strumenti e parametri

La corretta determinazione del tempo di raccolta ottimale è fondamentale per garantire la massima qualità dell'olio d'oliva, che richiede la valutazione precisa e tempestiva della maturità delle olive: metodi distruttivi e non distruttivi
27 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
La gestione della mosca dell'olivo con metodi adulticidi: prodotti a confronto

Nessuno dei trattamenti ha ridotto significativamente l'infestazione totale rispetto ai controlli. Anche se l'esca attrattiva era bassa la capacità dei metodi adulticidi di proteggere l'oliveto è rimasta costante. L'efficacia dei diversi prodotti era però molto variabile
26 agosto 2025 | 16:00
L'arca olearia
Le differenze nell'uso dell'acqua tra un olivo irrigato e uno in asciutto

L'olivo in asciutta ha strategie di uso dell'acqua più conservative rispetto agli alberi irrigati e gli alberi in deficit controllato si acclimatano in modo in modo funzionale e strutturativo agli adaquamenti parziali a lungo termine
21 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
Aggiornamento obbligatorio dell'olio di oliva "in attesa di classificazione"

A partire dalla campagna 2025/2026, l'olio prodotto e dichiarato nel registro telematico dovrà essere classificato nella sua categoria definitiva (Extra Vergine, Vergine o Lampante) secondo una precisa tempistica. Se prodotto in conto proprio si utilizzerà il relativo codice operazione "00 - Classificazione"
09 agosto 2025 | 11:00
L'arca olearia
Per conquistare i consumatori internazionali di olio di oliva occorrono valori autentici

Progettare campagne che generino empatia, coinvolgere i consumatori nella storia del prodotto e investire in certificazioni riconosciute può fare la differenza. I giovani consumatori, sebbene meno fedeli all’olio d’oliva, sono fortemente influenzati dai social media
08 agosto 2025 | 17:00 | Giosetta Ciuffa
L'arca olearia
I nanofertilizzanti del calcio e del silicio migliorano gli attributi morfologici e la composizione degli acidi grassi nell'oliva

Gli effetti sinergici tra silicio e calcio, poiché l'applicazione simultanea di questi due elementi ha impatti più benefici sull'oliva rispetto al loro utilizzo individuale
08 agosto 2025 | 16:00