L'arca olearia
Solo un mito i 100 quintali ad ettaro di olive per il superintensivo internazionale
I limiti del modello superintensivo internazionale, basato su Arbequina, sono stati presentati in occasione del convegno organizzato dall'Università di Reggio Calabria. Molti i problemi segnalati dai ricercatori, su difesa fitosanitaria e qualità dell'olio extra vergine di oliva ottenuto
19 aprile 2019 | Alberto Grimelli
Il mantra che si sente spesso ripetere, e su cui tutti si confrontano, sono i 100 quintali ad ettaro di produzione che creano grandi aspettative agli agricoltori e che rappresentano, oggi, l'obiettivo da raggiungere anche per gli oliveti intensivi irrigui nazionali.Ora scopriamo che questo dato rappresenta quasi una leggenda metropolitana, perchè certamente può essere raggiunto, ma non è lo standard produttivo di un oliveto superintensivo internazionale, né in [...]
Per continuare a leggere l'articolo è necessario un abbonamento a TN Plus
ACCEDI O REGISTRATI E ABBONATI ADESSOPotrebbero interessarti
L'arca olearia
La relazione tra mosca olearia e lebbra dell’olivo
La Grecia sta sperimentando una recrudescenza della lebbra dell’olivo che sta facendo nascere miti e leggende metropolitane. Gli agronomi della Messina hanno deciso di fare chiarezza
13 dicembre 2025 | 10:00
L'arca olearia
Ottimizzazione della gramolazione della pasta di olive: tempo, temperatura, ossigeno e additivi naturali
Un aspetto chiave dell'estrazione dell'extravergine è la coalescenza di piccole goccioline di olio generate durante la frangitura in goccioline più grandi, che possono essere facilmente separate attraverso metodi meccanici. Ecco come ottimizzare il processo
12 dicembre 2025 | 16:30
L'arca olearia
Effetti della sostituzione dell'azoto minerale con azoto organico sul comportamento floreale, sulla qualità dei frutti e sulla resa dell'olivo
L'azoto è il nutriente minerale chiave negli oliveti, essenziale per la crescita. La sua carenza riduce significativamente la fotosintesi. L'elevata efficienza di fioritura con fertilizzanti organici azotati potrebbe essere attribuita alla capacità dei microrganismi del suolo di rilasciare regolatori di crescita come citochinine, auxine e gibberelline
12 dicembre 2025 | 15:00
L'arca olearia
Tolleranza alla mosca dell’olivo: aspetti morfologici, dimensioni della cuticola e composti volatili che difendono le olive
Diverse cultivar esposte alla mosca dell'olivo mostrano differenze nelle punture sterili e nella percentuale di infestazione larvale ma esistono anche meccanismi di difesa post-ovideposizione
12 dicembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Le diverse strategie di gestione dell'acqua in tre cultivar di olivo
La gestione dell'acqua all'interno delle piante dipende quindi da fattori come il controllo stomatale, le molecole osmoprotettive e le proprietà chimiche e anatomiche del legno. Le analisi biochimiche e strutturali rivelano come le tre cultivar di olivo hanno risposto in modo diverso allo stress da siccità.
12 dicembre 2025 | 13:00
L'arca olearia
Stretta spagnola sull'olio di oliva tunisino: la Commissione europea se ne lava le mani
Proprio mentre il governo tunisino decide una stretta sull'export, minancciando di bloccare le licenze di esportazione a chi vende a meno di 3,5 euro/kg, ecco che la Commissione europea fa orecchie da mercante all'interrogazione di Dario Nardella
11 dicembre 2025 | 15:00 | Alberto Grimelli
Giorgio Pannelli
22 aprile 2019 ore 10:55Ci sono voluti quasi 20 anni per ammettere "criticità crescenti" per il modello superintensivo internazionale, altrettanti ne serviranno per ammettere che non funziona nemmeno quello nazionale "con sesti vicino alle mille piante ad ettaro".
Approfitto dell'occasione per ricordare un vecchio proverbio pugliese che recita: "Intanto che il dottore studia il paziente muore….".
Saluti, Giorgio Pannelli