L'arca olearia

Il talco migliora la qualità dell'olio extra vergine di oliva spagnolo

Un'interessante lavoro scientifico dell'Università di Jaen evidenzia come il talco può influire sulle caratteristiche chimiche e organolettiche dell'olio extra vergine ottenuto, dai composti volatili, ai polifenoli, fino al contenuto in etanolo

03 agosto 2018 | R. T.

Il talco è un coadiuvante tecnologico tollerato, soprattutto in Spagna, nell'industria olearia perchè ritenuto inerte, incapace quindi di provocare modificazioni della composizione chimica e organolettica dell'olio extra vergine d'oliva.

Ci è stato spiegato per anni che l'unica funzione del talco era ridurre l'acqua libera nelle paste d'olive, migliorando così l'efficienza di estrazione e quindi, indirettamente, la resa.

Oggi però un interessante lavoro scientifico dell'Università di Jaen squarcia un velo, rivelando che il talco può influire sulle caratteristiche chimico-fisiche dell'extra vergine.

Nonostante i ricercatori ribadiscano che “l'olio ottenuto dal trattamento del talco può essere classificato come olio extra vergine di oliva in quanto questo coadiuvante ha un'azione fisica”, il talco modifica le caratteristiche chimiche dell'olio.

Assorbe olio, non solo acqua, nella misura del 26,2% del suo peso. Considerando che l'efficienza di estrazione viene aumentata al massimo del 2,35%, la massima quantità di talco economicamente conveniente da impiegare in frantoio è lo 0,75% della pasta d'olive lavorata.

Secondo lo studio, il contenuto di composti volatili è stato aumentato durante le prove alle dosi più basse di talco.

Al contrario, la quantità dei composti fenolici è stata aumentata nelle prove con le dosi più elevate di talco.

Piccole dosi di talco riducono il contenuto di etanolo degli oli d'oliva.

Il talco è quindi un coadiuvante tecnologico molto importante, specie per olive problematiche, ovvero molto mature e quasi in fermentazione. In questo caso, aumentando l'utilizzo del talco è possibile avere un più alto contenuto di antiossidanti e un più basso contenuto di etanolo, che è il precursore degli etil esteri, importante parametro di qualità per gli oli extra vergini di oliva.

Bibliografia

Alfonso M. Vidal, Sonia Alcalá, Antonia de Torres, Manuel Moya, Francisco Espínola, Use of talc in oil mills: Influence on the quality and content of minor compounds in olive oils, LWT,
2018, ISSN 0023-6438

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Composizione dell'olio d'oliva in funzione della nutrizione delle piante di azoto, fosforo e potassio

La composizione dell'olio è stata significativamente influenzata dai livelli di fosforo e azoto, mentre i livelli di potassio hanno avuto solo un effetto minore. Gli effetti sommari sulla resa e la composizione dell'olio dovrebbero essere considerati

22 dicembre 2025 | 11:00

L'arca olearia

Bag-in-box: il miglior mondo per preservare l'olio extravergine di oliva a casa

L'imballaggio bag-in-box ha meglio conservato il profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva rispetto all'acciaio inossidabile. Collegata l'amarezza con l'oleuropeina e l'oleaceina, la pungenza con l'oleocantale e l'astringenza con oleaceina e oleocantale

21 dicembre 2025 | 12:00

L'arca olearia

Quali progressi contro Xylella fastidiosa?

Ancora poche speranze di cura, ma sperimentazioni in corso su soluzioni di biocontrollo come i batteri endemici xilemici, i peptidi bioattivi e i cocktail di microrganismi. Valutazioni su olivi meno sensibili a Xylella fastidiosa

21 dicembre 2025 | 10:00

L'arca olearia

Una campagna olearia più povera del previsto e forte incertezza sul mercato dell’olio di oliva

Si cominciano a ridimensionare i numeri della campagna olearia 2025/26. Le rese più basse fanno temere una produzione da non più di 1,3 milioni di tonnellate in Spagna, mentre la Grecia potrebbe scendere sotto le 200 mila tonnellate. In Tunisia previste non più di 450 mila tonnellate. Gli operatori alla finestra

19 dicembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli, Marcello Scoccia

L'arca olearia

L'effetto della selenite di sodio sulla produttività dell'olivo e sulla biofortificazione e qualità dell'olio extravergine di oliva

Il selenio si distingue come particolarmente importante per la salute umana grazie alla sua capacità di migliorare l'azione antiossidante ma può anche migliorare l'adattamento degli olivi agli eventi climatici estremi

19 dicembre 2025 | 15:00

L'arca olearia

L'effetto degli squilibri nutrizionali di azoto e potassio sulla verticilliosi dell'olivo

Le osservazioni sul campo rivelano che l'eccesso di azoto o gli squilibri di azoto-potassici favoriscono le epidemie di verticilliosi dell'olivo. Effetti diversi a seconda della forma di azoto, nitrica o ammoniacale

19 dicembre 2025 | 14:00