L'arca olearia

Utilizzare l'olivo selvatico per migliorare l'olio extra vergine d'oliva

Una ricerca francese ha dimostrato che l'olio di alcuni olivastri selvatici può migliorare il potenziale antiossidante dell'extra vergine. Nell'olio da olivastri identificati due fenoli “atipici”: eriodictiolo e naringenina

22 gennaio 2016 | R. T.

L'innovazione può anche partire dalla scoperta o riscoperta delle proprietà di piante dimenticate o degli olivi selvatici.

In Algeria, dove è avvenuto lo studio, gli olivi selvatici (Olea europaea L. subsp. Oleaster) abbondano e la possibilità di utilizzarli per migliorare le caratteristiche nutraceutiche degli oli prodotti nel Paese,m oltre che per caratterizzarli ed identificarli, rappresenta una nuova frontiera molto interessante.

Sebbene il materiale provenisse integralmente dall'Algeria, lo studio è stato condotto presso l'Université de Lorraine.

L'obiettivo dello studio è stato quello di valutare la qualità, la composizione e l'attività antiossidante di quattro oli olivastri algerini rispetto ad un olio extravergine di oliva commerciale di riferimento.

Ricordiamo che l'olio ottenuto dagli olivastri, se rispettoso dei parametri stabiliti dal coi e dal regolamento 2568/91, può essere classificato come extra vergine d'oliva nel caso la specie rimanga sempre Olea europea.

Nel caso specifico, tre dei quattro oli da olivastri potevano essere classificati come extra vergini d'oliva.

Il contenuto fenolico totale, in ortodifenoli e tocoferolo degli oli da olivastri era superiore rispetto a quello dell'extra vergine preso a riferimento. Dal che gli oli da olivastri avevano un potenziale antiossidante superiore a quello dell'extra vergine commerciale.

È interessante notare che la composizione fenolica degli oli da olivastri differiva notevolmente tra i campioni ed è strato possibile identificare due molecole di solito non presenti nell'olio extra vergine d'oliva: eriodictiolo e naringenina.

Secondo i ricercatori, i risultati dimostrano il potenziale degli olivastri, come risorsa genetica volta al miglioramento delle varietà coltivate, ma anche nella caratterizzazione degli oli locali.

Bibliografia

K. Bouarroudj, A. Tamendjari, R. Larbat, Quality, composition and antioxidant activity of Algerian wild olive (Olea europaea L. subsp. Oleaster) oil, Industrial Crops and Products, Available online 14 January 2016, ISSN 0926-6690

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

La resistenza della mosca dell’olivo a spinosad, acetamiprid, flupyradifurone e piretroidi

Già documentati fenomeni di resistenza della mosca dell’olivo allo spinosad come ai piretroidi, che agiscono sul canale del sodio, al pari dei neonicotinoidi. Il ruolo fondamentale della detossificazione metabolica nella resistenza agli insetticidi

01 agosto 2025 | 18:30

L'arca olearia

La sensibilità alla siccità delle varietà di olivo adatte al superintensivo

Caratterizzare la tolleranza allo stress da siccità nell'olivo è un compito complesso a causa dei numerosi tratti coinvolti in questa risposta.Ecco un confronto tra nove varietà, tra cui l'italiana Frantoio. Le peggiore? L'Arbequina

01 agosto 2025 | 17:40

L'arca olearia

Miglioramento della qualità dell'olio extravergine d'oliva mediante pretrattamento termico flash

Ogni varietà mostra una risposta distinta al pretrattamento termico Flash, applicato sia attraverso il riscaldamento che attraverso il raffreddamento, evidenziando cambiamenti nel profilo chimico dell'olio extravergine di oliva risultante

01 agosto 2025 | 17:10

L'arca olearia

Effetto della miscelazione delle foglie di olivo e delle acque reflue del frantoio sulla potenziale produzione di biogas

L'aggiunta del 4% di foglie di olivo all'acqua di vegetazione può migliorare la produzione di biogas. Possibile aumentare la redditività e contribuire a ridurre i costi di produzione dell'olio d'oliva

01 agosto 2025 | 16:45

L'arca olearia

A rischio i fondi PNRR per 500 frantoi

I ritardi nell'erogazione degli anticipi mette a rischio gli investimenti di 516 beneficiari dei fondi PNRR per l'ammodernamento frantoi entro il termine inderogabile del 31 gennaio 2026. L'allarme di FOA Italia, Aifo, Confartigianato Frantoi e Assofrantoi

01 agosto 2025 | 14:00

L'arca olearia

Vendita di olive: 6 ore inderogabili dal piazzale al frantoio solo per i commercianti di olive

La nuova normativa impone un limite massimo di 6 ore dall’arrivo delle olive sul piazzale del commerciante fino al frantoio. Un limite impossibile da rispettare per molti frantoi del centro-nord Italia che acquistano olive in Puglia, Calabria o Sicilia

31 luglio 2025 | 13:00