L'arca olearia
Impossibile sconfiggere la verticilliosi senza la resistenza genetica
Un programma di ricerca internazionale punta a individuare o selezionare cultivar resistenti alla patologia. Si parte da Frantoio, Empeltre e Changlot Real
07 settembre 2013 | R. T.
Dopo osservazioni durate alcuni mesi i ricercatori spagnoli e di un team internazionale sono giunti alla conclusione che, per trovare una varietà di olivo resistente alla verticilliosi, occorre partire da tre cultivar: Frantoio, Empeltre e Changlot Real.
La verticilliosi dell'olivo, infatti, anche per via di un'intesificazione della meccanizzazione si sta diffondendo a vista d'occhio in Spagna, soprattutto nelle aree di Cadice e Jaen, ma anche in Italia, Puglia e Calabria.
E' noto che, nonostante siano stati sperimentati diversi trattamenti endoterapici per l'olivo, il loro costo e la difficoltà operativa ne limitano la diffusione ai soli esemplari monumentali o storici, tra l'altro con alterni risultati.
La sola via per arrivare a sradicare la malattia è dunque quella genetica, all'interno di un programma di ricerca che vede come capofila la Spagna e le Università di Jaen, Cordoba e Malaga.
Secondo Lorenzo dice Leon, ricercatore ed esperto di oliva miglioramento genetico del Centro Ifapa di Cordoba, il programma potrebbe dare buoni risultati in pochi anni.
Sono infatti stati sperimentati incroci delle tre varietà selezionate. Queste nuove cultivar sono quindi state poste in camere di crescita e quindi in campi dove è noto essere presente un alto livello di Verticillium.
Essendo la verticilliosi una patologia e decorso lento occorreranno alcuni anni prima di vedere risultati concreti ma le prime osservazioni appaiono interessanti.
L'obiettivo è arrivare a individuare nuove varietà prima che il Verticillium si diffonda in tutti gli areali di produzione. Attualmente, secondo uno studio spagnolo, sarebbe diffuso nel 30% degli oliveti della penisola iberica.
Prima di porre in commercio le nuove cultivar resistenti alla Verticilliosi le stesse però andranno testate anche in ragione di altri parametri agronomici.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Il modello di crescita e di accumulo di olio nelle olive: può crescere fino a dicembre
L'olio appare nelle cellule della polpa alla fine di luglio, quando il frutto è sufficientemente sviluppato e il nocciolo si è già indurito. Il picco di olio si può raggiungere anche a dicembre ma il tasso di accumulo a novembre si abbassa molto
31 ottobre 2025 | 17:45
L'arca olearia
Gli effetti di due tipi di imballaggio sul profilo fenolico e sulle caratteristiche sensoriali dell'olio extravergine di oliva
Gli effetti combinati della durata di conservazione e del confezionamento sul profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva in relazione ai suoi attributi sensoriali. I materiali con elevata permeabilità all’ossigeno, come il polipropilene e il polietilene, non sono adatti per la conservazione dell’olio d’oliva
31 ottobre 2025 | 17:15
L'arca olearia
Le caratteristiche nutrizionali, aromatiche e funzionali dell'olio extravergine di oliva da olivo selvatico
La qualità, il profilo fenolico e l'aroma dell'olio d'oliva selvatico evidenziano il suo elevato potenziale per essere utilizzato come preziosa risorsa naturale e alternativa per migliorare la qualità dell'olio extravergine d'oliva
31 ottobre 2025 | 15:00
L'arca olearia
L'impatto di pirofeofitina a e 1,2-diacilgliceroli sulla qualità dell'olio extravergine di oliva e sulla durata di conservazione
Identificati i tratti più impattanti che contribuiscono all'evoluzione di pirofeofitine e diacilgliceroli durante lo stoccaggio in ragione di temperatura e tempo di conservazione per comprendere la loro potenziale correlazione con gli attributi sensoriali
31 ottobre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Estratti di foglie di carrubo e buccia di melograno contro la lebbra dell'olivo
Gli estratti naturali ottenuti da carrubo e melograno potrebbero ridurre l’incidenza della lebbra dell'olivo, una delle più importanti malattie dell'oliveto. Un progresso nella ricerca di strategie di controllo sostenibile che riducano l’uso di fungicidi
30 ottobre 2025 | 09:00
L'arca olearia
La potatura dell'olivo non influenza la qualità dell'olio extravergine di oliva
Il momento in cui vengono raccolte le olive, e quindi il loro indice di maturazione, influenza il contenuto di pigmenti clorofilliani, carotenoidi e tocoferoli degli oli, ma anche i polifenoli. L'effetto della potatura o non potatura è trascurabile
29 ottobre 2025 | 17:00