L'arca olearia

Una sana competizione per migliorare il livello di professionalità dei potatori d'olivo

Iniziate sul Lago di Garda le selezioni per il campionato nazionale di potatura dell'olivo. Dopo altri 10 appuntamenti regionali, il gran finale in Umbria il 5-6 aprile

02 marzo 2013 | Barbara Alfei

A Polpenazze del Garda (BS), presso l’Azienda Agricola Comba, martedì 26 febbraio hanno preso il via le selezioni regionali per il Campionato Nazionale di potatura dell’olivo allevato a vaso policonico “Forbici d’oro”.

Grazie all’impegno dell’Aipol di Brescia, con la collaborazione dell’ASSAM (Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche) e del Presidente del Comitato Scientifico del Campionato – Dott. Giorgio Pannelli, sono stati individuati i migliori potatori dalle Regioni Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto che avranno accesso alla sfida finale che si terrà in Umbria il 6 aprile prossimo. Al primo posto nella graduatoria interregionale si è classificato il concorrente più giovane, Ghirardelli Valentino da Predore (BG).

Nei prossimi giorni verranno attivate le selezioni in tutto il territorio nazionale a conclusione dei diversi percorsi formativi messi in atto dall’ASSAM e da altre istituzioni/associazioni in tutto il territorio nazionale, volti all’aumento delle produzioni, riduzione dei costi, miglioramento della qualità dell’olio.

Di seguito il calendario dei prossimi concorsi regionali di potatura collegati al Campionato Nazionale:

Lazio - Canino (VT), 2 marzo

Toscana – Casciana Alta (PI), 9 marzo

Sicilia - Castelvetrano (TP), 15 marzo

Molise - Montorio nei Frentani (CB), 15 marzo

Abruzzo – Catignano (PE) , 16 marzo

Emilia Romagna - Rimini, 17 marzo

Marche - Fano (PU), 19 marzo

Sardegna – Ittiri (SS), 22-23 marzo

Puglia - Lucera (FG), 24 marzo

Umbria - Narni (TR), 26 marzo

 

La sfida finale in Umbria il 6 aprile

L’undicesima edizione del Campionato Nazionale di potatura dell’olivo allevato a vaso policonico “Forbici d’oro”, organizzato da ASSAM e Regione Marche in collaborazione con CRA – OLI, Gruppo 24ore, Regione Umbria e i Comuni della Maratona dell’olio, si terrà in Umbria ad Alviano (TR) il 5-6 aprile prossimi. La manifestazione si aprirà con un incontro-dibattito dal titolo “Rinnovamento e razionalizzazione dell’olivicoltura: come fare?”, nell’ambito del quale verranno trattati argomenti relativi ai nuovi impianti e rilancio dell’olivicoltura, al miglioramento della gestione degli oliveti e alle opportunità di valorizzazione degli oli di alta qualità; nell’occasione verrà allestita in ante prima (solo esposizione) la Rassegna Nazionale degli oli monovarietali, che celebrerà il decennale all’Abbadia di Fiastra (MC) l’1-2 giugno.

Nella mattinata di sabato si sfideranno in gara i migliori potatori selezionati in ambito nazionale, nella potatura di produzione di 3 piante a testa in un tempo massimo di 30 minuti (10 minuti a pianta) con attrezzatura manuale dotata di prolunghe, rigorosamente da terra; la prova sarà valutata da una Giuria presieduta dal Dott. Giorgio Pannelli.

Il programma è disponibile sul sito www.olimonovarietali.it.

 

Un Comitato di coordinamento a supporto dell’ASSAM e del Comitato Scientifico


Nel settembre 2011 si è costituito il Comitato di Coordinamento del Campionato Nazionale di Potatura dell’Olivo (CCCNPO), presieduto dal Prof. Franco Famiani, composto da numerosi Enti/Istituzioni/Associazioni che operano nelle diverse regioni olivicole italiane; tra i suoi compiti quello di definire linee guida e strategie comuni da applicare nelle attività di formazione svolte nei rispettivi territori. A tal proposito l’11 gennaio scorso ad Assisi (PG) è stato organizzato un primo incontro tecnico di confronto tra i membri del Comitato sull’evoluzione della potatura dell’olivo a vaso policonico. Gli argomenti affrontati hanno riguardato in particolare:

- l’importanza di definire la struttura della pianta con la potatura di allevamento, riducendo gli interventi cesori sulle giovani piante;

- massimizzare la produttività degli alberi: fondamentale la scelta di un’adeguata altezza della chioma e della giusta intensità di potatura, anche in relazione alla varietà, alle distanze di piantagione ed altri fattori ambientali e colturali, quali la disponibilità di acqua;

- ridurre al minimo i tempi e i costi di esecuzione della potatura attraverso l’applicazione di criteri di semplificazione e l’uso di attrezzature agevolatrici: esecuzione della potatura esclusivamente da terra mediante l’utilizzo di prolunghe e riduzione del numero di tagli;

- rendere le piante strutturalmente rispondenti all’utilizzo di macchine (vibratori di tronco e attrezzature agevolatrici) per l’esecuzione della raccolta.

Seguiranno incontri itineranti nelle diverse regioni rappresentate nel CCCNPO al fine di conseguire un continuo e condiviso aggiornamento/miglioramento delle linee tecniche utilizzate nei corsi di formazione organizzati nel territorio nazionale.