L'arca olearia
Che extra vergine vuole il consumatore? E quanto è disposto a spendere?
Olio Capitale riserva come sempre delle sorprese. Questa volta agli “Orientamenti del gusto” i campioni fatti degustare erano un lampante, un vergine e un extra vergine. Indovinate un po’ quale tra i tre campioni ha riscosso il maggior successo. Intanto una novità: le premiazioni del prestigioso concorso si svolgeranno a Buccheri, in Sicilia
16 luglio 2011 | Maria Carla Squeo
Anche quest’anno, come sempre a distanza di qualche mese dalla loro realizzazione, presentiamo con piacere i risultati della quinta edizione degli “Orientamenti del gusto”. Si tratta di un appuntamento oramai consueto, frutto spontaneo di una bella iniziativa nata in seno alla manifestazione fieristica “Olio Capitale” a Trieste.
E’ un’idea che abbiamo coltivato da tempo, con l’animo di chi prova un certo piacere nel curiosare tra i gusti delle persone, cercandone di capire gli orientamenti, appunto. Abbiamo come al solito invitato i visitatori del salone degli extra vergini tipici e di qualità triestino a effettuare, in ogni giorno della manifestazione fieristica, degli assaggi alla cieca e compilare un questionario in modo da poter verificare le tendenze di gusto. Ogni volta non mancano mai le sorprese, ovviamente.
Quest’anno a occuparsi materialmente alla raccolta delle schede di valutazione per gli “Orientamenti del gusto 2011” è stato il centro culturale “Casa dell’Olivo-Oleoteca d’Italia”, che ha raccolto le schede di assaggio con le valutazioni di chi ha inteso partecipare. Il luogo prescelto lo stand espositivo della casa dell’Olivo collocato nei padiglioni della fiera.
Sono stati tre gli oli sottoposti a valutazione.
Vi sveliamo subito cosa era preente all’interno delle bottiglie:
- in una un olio di oliva vergine lampante,
- in un’altra un olio di oliva vergine
- e in un’altra ancora un olio extra vergine di oliva.
Cosa avranno scelto mai i partecipanti alle valutazioni degli “Orientamenti del gusto”?
Già. Su quale olio si sono orientati? Siete curiosi? Lo vedremo a breve. Ora intanto, per rinfrescare la memoria, facciamo cenno a cosa è avvenuto in passato, sempre a Trieste, e sempre a Olio Capitale.
Agli “Orientamenti del gusto” del 2010 si è trattato di verificare le preferenze tra una selezione di tre distinti campioni d’olio dalla qualità omogenea, selezionati per tipologia di fruttato (leggero, medio, intenso): un modo per capire quale fruttato fosse di maggior gradimento da parte del consumatore.
Nel 2009 erano stati posti invece in assaggio tre campioni d’olio (in considerazione delle seguenti tre categorie: primo prezzo, premium, Dop), e anche in questo caso si trattava di capire le preferenze espresse dai consumatori, anche in ragione dei prezzi con i quali tali oli comparivano sul mercato.
Lo stesso criterio è stato adottato infine per gli oli in assaggio agli “Orientamenti del gusto” esaminati nel corso dell’edizione 2008, a “Olio Capitale”: si era partiti in tal caso da quattro campioni di qualità omogenea, selezionati scegliendo dalle produzioni di quattro differenti Paesi (un olio italiano, uno greco, uno spagnolo, ed uno tunisino), il tutto per cercare di capire quale fosse, anche in questo caso, il più apprezzato tra queste quattro provenienze.
Una bella esperienza, non c’è che dire. Intanto, un annuncio molto importante: in settembre a Trieste si svolgerà un grande convegno organizzato da Aries. Si parlerà di olio extra vergine di oliva, ovviamente. I dettagli li comunicheremo più avanti.
Mentre è già definita la data della premezione del concorso “Olio Capitale” 2011. Si svolgerà in Sicilia. Si tratta di un gradito ritorno, anche perché la Siclia si mette effettivamente in grande luce. Quest’anno sono stati due oli su tre a vincere, l’altro primo premio è un extra vergine toscano. Tutti e tre i premiati guarda caso sono oli da agricoltura biologica. Buon segno.
Il luogo della premiazione? Buccheri, un comune del Siracusano che ha produttori di alta qualità. Si va a Buccheri perché uno dei tre oli vincitori è stato prodotto proprio a Buccheri: è l’extra vergine “Bell’Omio” dell’azienda Agrestis.
Ma veniamo a noi, agli “Orientamenti del gusto” 2011.
ORIENTAMENTI DEL GUSTO 2011
Trieste, 18 – 21 marzo 2011. Il test degli “Orientamenti del Gusto” di quest’anno sono stati gestiti come già evidenziato dal centro culturale “Casa dell’Olivo-Oleoteca d’Italia”, all’interno dello stand E11, Padiglione E.
Numero totale dei partecipanti all’indagine: 300
Prima domanda
QUALE OLIO, TRA I TRE CAMPIONI PROPOSTI, TROVA DI MAGGIOR GRADIMENTO?
Campione A: olio di oliva vergine lampante: nessuna preferenza accordata
Campione B: olio extra vergine di oliva: 95%
Campione C: olio di oliva vergine: 5%
Seconda domanda
PERCHE’?
Campione B, olio extra vergine di oliva
DOLCE: 8%
ARMONICO: 34%
FRUTTATO: 31%
AMARO-PICCANTE: 19%
ALTRO: meno peggio 8%
Campione C, olio di oliva vergine
La totalità si espressa ritenendolo DOLCE
Terza domanda
DOVE PREFERISCE ACQUISTARE L’OLIO DA LEI PRESCELTO?
Campione B, olio extra vergine di oliva
SUPERMERCATO: 9%
NEGOZIO SPECIALIZZATO: 26%
RISTORANTE: 1%
DAL PRODUTTTORE: 64%
Campione C, olio di oliva vergine
Anche in questo caso ha prevalso la preferenza DAL PRODUTTORE, seguita subito dopo dalla voce NEGOZIO SPECIALIZZATO
Quarta domanda
QUAL SAREBBE IL PREZZO GIUSTO?
Campione B, olio extra vergine di oliva
PREZZO BOTTIGLIA DA LITRO:
DA 1 A 4 EURO: 12%
DA 5 A 8 EURO: 43%
DA 9 A 12 EURO: 36%
DA 13 A 20 EURO: 7%
MAGGIORE A 20 EURO: 2%
Campione C
In questo caso ha prevalso la fascia prezzo DA 1 A 4 EURO.
SCELTA IN BASE AL SESSO
Campione B, olio extra vergine di oliva
Maschi = 55%
Femmine = 45%
Campione C, olio di oliva vergine
Hanno scelto il campione C solo appartenenti al sesso maschile
SCELTA IN BASE ALL’ETA’
Campione B, olio extra vergine di oliva
25/40 anni = 28%
40/45 anni = 64%
Over 65 anni = 8%
Campione C, olio di oliva vergine
La gran parte di coloro che hanno scelto il campione C sono in prevalenza persone dai 45 anni in su
PROFESSIONI
La quasi totalità di coloro che hanno risposto erano professionisti e operatori commerciali, a seguire imprenditori; quindi a ruota altre categorie, tra cui impiegati, per lo più
CONSIDERAZIONI
L’indagine effettuata non ha valore scientifico, perché l’adesione da parte dei partecipanti al test è stata volontaria e casuale. Tuttavia è un valido test che serve per comprendere il grado di percezione del consumatore medio e soprattutto le tendenze di gusto. La nota positiva è che tutti hanno rifiutato di apprezzare l’olio di oliva vergine lampante, che non era comunque un pessimo lampante.
Fa piacere nel medesimo tempo che siano stati in pochi coloro che hanno apprezzato l’olio di oliva vergine, e, di conseguenza, fa piacere l’apprezzamento espresso nei confronti dell’olio extra vergine di oliva, che per l’occasione si trattava di un fruttato leggero, dal gusto tendenzialmente dolce, con lieve percezione delle note amare e piccanti, gusto vegetale e toni mandorlati.
Ciò che stupisce, rispetto a quanto accade comunemente nei vari canali di vendita, è che i partecipanti all’indagine hanno espresso un’indicazione di prezzo assai elevata (il 43% tra 5 e 8 euro e il 36% tra 9 e 12 euro), ma ciò si comprende in parte per la ragione che il pubblico di riferimento fosse di fatto quello di una manifestazione fieristica specializzata, specifica sull’olio extra vergine di oliva, e in parte anche per il fatto che chi ha partecipato all’indagine avrà preferito puntare volontariamente a un prezzo elevato, considerandolo il prezzo giusto perché fortemente motivato verso il prodotto in quanto tale.
Si comprende ugualmente la preferenza accordata ai canali di vendita che nella realtà di ogni giorno non sono in realtà altrettanto pivilegiati: è il caso della acuisto in azienda, dal produttore, e dell’acquisto nei negozi specializzati.
E ora, voi cosa ne pensate?
Intanto, non dimenticate la premiazione: si svolgerà a Buccheri, in provincia di Siracusa, Sicilia, domenica 25 settembre. Allo stesso tempo non dimenticate la data di venerdi 16 settembre a Trieste, dove si svlgerà un grande convegno dedicato a un tema di stretta attualità, legato agli oli extra vergini tipici e di qualità. Arrivederci alla prossima edizione di “Olio Capitale”, la sesta, che invece si svolgerà dal 2 al 5 marzo 2012. A Trieste, ovviamente.

Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Un confronto tra la resistenza al gelo di varietà di olivo europee e caucasiche

Con lo spostamento della coltivazione dell’olivo sempre più a nord si pone il problema di avere varietà resistenti a ondate di gelo improvvise. Le cultivar italiane già danneggiate a -7 gradi ma ci sono varietà che resistono a -14 gradi centigradi
21 ottobre 2025 | 16:00
L'arca olearia
L’importanza della dimensione della griglia del frangitore sulla resa in olio delle olive

L’effetto sulla resa in olio della dimensione della griglia di un frangitore a martelli è più pronunciata sui frutti verdi rispetto ai frutti maturi. L’influenza anche sul contenuto fenolico dell’olio extravergine di oliva
20 ottobre 2025 | 13:00
L'arca olearia
I retroscena e i dettagli tecnici sul nuovo limite per gli steroli della Coratina: 800 mg/kg

Nessun trattamento di sfavore per la Coratina, anche per Koroneiki e Nocellara del Belice ora il limite è provvisorio fino a fine 2027. Le tre possibilità analitiche per renderlo definitivo: rapporto steroli liberi/legati, rapporto acidità libera/gliceridi parziali e polifenoli. Ecco il percorso più agevole e conveniente secondo Maurizio Servili dell’Università di Perugia
17 ottobre 2025 | 18:00 | Alberto Grimelli
L'arca olearia
L’effetto di biostimolanti ed estratto di aglio sulla produzione e resa in olio della Coratina

I preparati biologici che contengono un numero sufficiente di microrganismi, principalmente ceppi brevettati, sono noti come biofertilizzanti, apportando quanto serve in determinanti perriodi di stress della pianta, migliorando le sue performance e quindi anche la resa in olio delle olive
17 ottobre 2025 | 17:30
L'arca olearia
Forza di distacco e caduta naturale delle olive durante la maturazione

Le relazioni tra stress idrico e cascola di olive nonchè tra la forza di ritezione del frutto e il carico di frutti. L'andamento della forza di distacco delle olive nelle settimane precedenti la raccolta differisce a seconda dell'anno ed è irregolare durante la maturazione. Ecco perchè
17 ottobre 2025 | 17:15
L'arca olearia
Ecco come il cambiamento climatico ridurrà la resa in olio delle olive

La temperatura estiva è negativamente correlata con l'insorgenza dell'accumulo di olio, il tasso di accumulo e il massimo contenuto di olio. Ecco come potrà variare la resa in olio in ragione di diversi scenari di cambiamenti climatico
17 ottobre 2025 | 16:40
Commenta la notizia
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Accedi o Registrati