Un piccolo stress idrico in primavera e inizio estate compromette la produttività degli oliveti superintensivi
Una mancanza d'acqua moderata dalla fioritura all'indurimento del nocciolo può provocare una riduzione della produttività in olio fino al 64%. Impossibile guidare la crescita vegetativa con lo stress idrico
Trattare con boro già in inverno per massimizzare la produzione di olive
Il trattamento con boro ha aumentato la percentuale di germinazione del polline, il numero totale di fiori e infiorescenze e anche l'allegagione
Gli inviolabili nove principi della potatura dell'olivo: oltre i miti e il passaparola c'è la scienza
L’evoluzione delle condizioni di base dell’oliveto stanno portando quindi ad impostare le piante con forme più libere rispetto a quelle tradizionali. Oltre le leggende delle forbici più veloci del West, occorre ripartire dalle basi agronomiche, come una valutazione attenta e ragionata dell'altezza della pianta
Olio extra vergine di oliva biologico, locale o a indicazione d'origine? Territorio che vai, scelta del consumatore italiano che trovi
I sistemi di certificazione e la produzione locale giocano un ruolo importante nella percezione della qualità dell'olio d'oliva. È possibile individuare una gerarchia di preferenza tra biologico, locale e Igp per l'extra vergine
I diversi fenoli distinguono gli oli extra vergini di oliva italiani: si arrivano a scoprire i blend interregionali
Oltre la quantità, esistono specificità territoriali sulla tipologia di fenoli secoiridoidi che caratterizzano gli oli delle diverse regioni. si sono ottenuti accenni alla presenza di una cultivar tipica di una regione diversa da quella di produzione.
Il fingerprinting 1H NMR e la chemiometria forniscono un utile strumento per il controllo di qualità dell'olio extra vergine d'oliva anche sugli scaffali dei supermercati
Si registrano significativi cambiamenti nella composizione dell'olio dovuti alla degradazione idrolitica e ossidativa durante la conservazione. La degradazione si verifica nelle normali condizioni di mercato
Utilizzare alghe marine e aminoacidi per migliorare le caratteristiche delle olive e la resa in olio
La gestione della piena fioritura dell'olivo sta diventando sempre più fonte di preoccupazione per gli olivicoltori, stante la necessità di garantire condizioni ottimali anche in presenza di avversità meteo e di altra natura. L'utilizzo di prodotti naturali può aiutare
Il ritorno della piombatura negli oliveti italiani: danni e rimedi
Fra le sostanze attive più efficaci, oltre il rame, sono state riportate alcune strobilurine, triazoli e dodina.Discreti risultati anche con un fertilizzante minerale a base di potassio
Il lavaggio delle olive e lo stoccaggio influenzano in contenuto di etanolo nell'oliva e nell'olio
La conservazione delle olive dovrebbe essere evitata o ridotta, per non portare alla formazione di etanolo. Già dopo 24 ore si producono difetti sensoriali, che portano a una classificazione come olio vergine
Identificati i composti volatili del rancido in rapporto al fruttato dell'olio d'oliva
Per la prima volta non sono stati solo i composti volatili che più caratterizzano il difetto di rancido ma questi sono strati posti in correlazione con il fruttato dell'olio
Dalle acque reflue dei frantoi alle microalghe per una biomassa promettente
Previsto il riutilizzo e la valorizzazione delle acque di scarto per estrarre composti di interesse, carotenoidi e amido, accumulati nella biomassa algale utilizzati per applicazioni in nutraceutica e biopolimeri
L'influenza dell'epoca e dell'intensità di potatura su crescita vegetativa e resa in olio delle olive
Un esperimento di due anni sulla varietà Frantoio ha messo in relazione diversi parametri a partire dall'epoca e intensità di potatura fino ad arrivare all'area fogliare, lunghezza dei germogli, dimensione delle olive e loro contenuto in olio
Le apparenti contraddizioni del consumatore sull'olio extra vergine d'oliva: quello che dice e le scelte che fa
Non sempre le indagini di mercato, i questionari e le preferenze dichiarate coincidono poi con l'acquisto davanti allo scaffale. Oltre i marchi, più un prodotto è distintivo e inimitabile, più è probabile che l'azienda ottenga clienti fedeli
L'influenza di densità di impianto e cultivar sulla qualità dell'olio extra vergine d'oliva
La cultivar, la densità di impianto e l'architettura della chioma possono essere determinanti nella resa e della composizione dell'olio d'oliva nei sistemi di impianto a siepe. Un confronto tra Cerasuola e Koroneiki
L'efficacia dei fitoregolatori nel modulare il vigore dell'olivo e massimizzare la produzione
Valutata l'efficacia di paclobutrazolo, clormequat e proesadione sulla modulazione della crescita vegetativa e dell'allegagione
Un naso elettronico per assegnare all'olio d'oliva l'intensità di fruttato
Progettato e costruito un naso elettronico che permette la valutazione di alcuni composti volatili, discriminando gli oli con diverse intensità di maturazione e di verde
Olio d'oliva meglio di quello di girasole per la frittura e l'extra vergine batte tutti
L'olio di oliva è chiaramente resistente alle condizioni di frittura, mentre l'olio di semi è altamente suscettibile all'ossidazione a 170 gradi centigradi, molto più rispetto a tutti gli oli di oliva
La correlazione tra densità di impianto e produzione olearia
La produzione di olive e di olio per albero sono fortemente e linearmente correlate alla distanza tra i filari con differenze tra gli orientamenti che diminuivano notevolmente all'aumentare della distanza