Ridurre le disomogeineità dei panel grazie a campioni certificati
E' possibile produrre campioni di riferimento certificati per l'olio d'oliva per la formazione dei panel di degustazione. L'impronta cromatografica utilizzata per verificare l'omogeneità e la stabilità
L'Italia fatica a vendere i vini a maggiore valore aggiunto
Le giacenze ammontano a quasi due vendemmie per l'Italia del vino. Il 55,2% e%u0300 detenuto nelle regioni del Nord, prevalentemente nel Veneto e si tratta soprattutto di vino a denominazione d'origine protetta
Controllare i vettori di Xylella fastidiosa aumentando la biodiversità
Beauveria bassiana non è efficace contro Philaenus spumarius e Neophilaenus campestris, ma alcuni predatori, tra uccelli e coleotteri di terra, possono risultare utili per abbassare le popolazioni dei vettori
Ultrasuoni e campi elettrici pulsati per produrre oli di oliva ad alto contenuto fenolico
Le prove estrattive sono state effettuate durante la campagna olearia 2021-2022, utilizzando le cultivar Manzanilla in Spagna, Arbequina in Portogallo e Coratina in Italia
L'utilizzo di digestato nell'oliveto, tra fertilità e sostenibilità
Un singolo spargimenti di digestato solido produce effetti significativi dopo un anno con effetti positivi che si manifestano solo con due anni di intervento, aumentando però l'emissione di CO2
Distinguere gli oli di oliva tunisini da quelli europei, indipendentemente dalle varietà
L'analisi del DNA può risolvere solo in parte le controversie, vista la diffusione di cultivar internazionali nel Paese nord africano ma è possibile ovviare grazie all'analisi di alcuni oligoelementi
Aggiungere acqua in gramolazione per migliorare la qualità dell'olio extra vergine di oliva
L'utilizzo di acqua non produrrebbe effetti significativi né sulla resa né sull'estraibilità dell'olio su paste difficili ma migliorerebbe il contenuto fenolico, in particolare dei preziosi secoiridoidi
Distanze di impianto ottimali per la massima produttività dell'oliveto
Le dimensioni dei frutti e il contenuto di olio sono fortemente correlati alla radiazione intercettata durante il mese precedente alla raccolta. E' bene tenerne conto nella disposizione dei filari e nei sesti d'impianto
La potatura meccanica degli olivi in impianti intensivi e gli effetti sulla produzione nel lungo periodo
Una prova su tre diversi modelli di potatura meccanica, in confronto con un modello di potatura manuale semplificata ha consentito di comprendere come e con quale frequenza applicare la potatura meccanica agli oliveti intensivi
Far scegliere i consumatori sulla base dei sentori dell'olio extra vergine di oliva è un errore
L'utilizzo dell'olio come ingrediente modifica intensità e tasso di dominanza degli attributi caratteristici del cibo e dell'extra vergine, apportando anche nuove sensazioni
A gennaio prodotte oltre 30 mila tonnellate di olio extra vergine di oliva italiano
Stabile la produzione di olio Dop e Igp mentre incrementa quella di biologico. Le giacenze di extra vergine nazionale superano le 165 mila tonnellate. Il 70% è concentrato in tre Regioni: Puglia, Calabria e Sicilia
Addio al Phosmet contro tignola e mosca delle olive: utilizzabile fino al 1 novembre 2022
Non sarà più possibile acquistare prodotti contenenti il principio attivo Phosmet dopo il 31 luglio 2022. Secondo la Commissione europea il principio attivo è troppo pericoloso per operatori e ambiente, comprese le api
Si consolida il mercato dell'olio di oliva: quello spagnolo vale più del greco
La tendenza che sembra emergere negli ultimi mesi è un posizionamento delle quotazioni nella media degli ultimi 10 anni, con una tendenza a posizionarsi poco sopra i 3 euro/kg nel Mediterraneo
100 euro ad ettaro: l'aiuto accoppiato serve agli olivicoltori italiani?
Il guadagno per gli olivicoltori è misero a fronte dei 65,8 milioni di euro spesi con la Pac. Ciascun’azienda percepisce 449 euro di premi accoppiati all’olivo
Zelus renardii contro Philaenus spumarius per difendersi da Xylella fastidiosa
Un predatore può controllare la crescita della popolazione dell'insetto vettore del batterio killer degli olivi. Ora bisogna verificare la possibilità di allevare Zelus in grandi quantità per combattere la sputacchina
L'olivicoltura può rispondere ai cambiamenti climatici con pratiche sostenibili
Con potatura e adeguata gestione del suolo è possibile ridurre l'alternanza di produzione in maniera significativa, riducendo al contempo l'impronta di carbonio del prodotto
Come scoprire la miscelazione tra olio extravergine d'oliva di nuova e vecchia produzione
Tre parametri analitici, esteri etilici, della pirofetina e dell'1,2-diaciglicerolo, sono sensibili nel discriminare blend al 10 al 50% di olio nuovo e olio vecchio
L'impatto del gelo sulle caratteristiche sulla morfologia, la composizione e l'attività antiossidante delle olive
Cambiamenti climatici ed eventi meteorologici inaspettati, in particolare gelate precoci non previste o altri fenomeni meteorologici estremi, possono alterare la qualità dei frutti. Ecco come