La sostenibilità dell’olio Igp Toscano in un mondo che cambia
Le indicazioni geografiche sono l’emblema della territorialità ma con i cambiamenti climatici a rischio la tenuta di un antico sistema socio-economico-ambientale. Se ne parlerà il 29 giugno a Greve in Chianti
In occasione dell’assemblea annuale dei soci del Consorzio dell’Olio Igp Toscano, che quest’anno si terrà il 29 giugno prossimo presso il Giardino di Zago a Greve in Chianti, la dirigenza ha sempre voluto un momento di confronto sui temi di attualità.
La sostenibilità, i cambiamenti climatici e la nuova dimensione normativa europea, oltre che le dinamiche di mercato, aprono nuovi scenari per l’olivicoltura toscana.
Un olio extra vergine di oliva sostenibile deve prevedere processi di produzione tali da garantire tutela del territorio, rispetto per l’ambiente, tutela dei lavoratori e delle persone impegnate nel processo nel pieno rispetto delle dimensioni economiche, etiche, sociali.
Un percorso non semplice, però, se si deve coniugare la redditività d’impresa con il rispetto dell’ambiente e della territorialità in un’epoca caratterizzata da eventi climatici estremi e condizionanti.
Ecco allora che il Consorzio Igp Toscano ha raccolto un ricco parterre di relatori per cercare di comprendere meglio cosa ci aspetta nei prossimi anni ma soprattutto come si può affrontare questi cambiamenti.
Programma
I CAMBIAMENTI CLIMATICI, I NUOVI MODELLI COLTURALI
Quali sono gli scenari per l'olivicoltura toscana.
Ore 11:00
partecipano
On. Paolo De Castro Parlamentare europeo, Relatore Riforma Sistema IC
Stefania Saccardi Vice Presidente della Regione Toscana, Assessore all’Agricoltura
Marino Uceda Ojeda IADA Ingenieros
Mauro Centritto Direttore CNR Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante
Riccardo Gucci Professore di Coltivazioni Arboree Dipartimento di Scienze Agrarie, Università di Pisa
Tiziana Sarnari Analista di mercato ISMEA
Mauro Rosati Direttore Origin Italia
conclusioni di
Fabrizio Filippi Presidente Consorzio per la tutela dell'olio Toscano ICP
modera
Alberto Grimelli Direttore Teatro Naturale