Eventi 23/02/2018

Olio d'oliva e scienza, binomio indissolubile per Trieste

Olio d'oliva e scienza, binomio indissolubile per Trieste

Dal 3 al 6 marzo la dodicesima edizione di Olio Capitale con 222 produttori in fiera e 303 oli in concorso. La Scuola di Cucina sarà guidata da Emanuele Scarello, chef 2 stelle Michelin. Tanti gli chef e i volti noti, da Fabrizio Nonis-El Beker alla blogger Angela Maci


Un’edizione ricca di novità e nuove collaborazioni, oltre che di riconferme per le formule di maggior successo. È la dodicesima di Olio Capitale, il salone degli extravergini tipici e di qualità, che si svolgerà dal 3 al 6 marzo 2018 nella Sala Marittima di Trieste, grazie all’organizzazione di Aries, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.

“Anche quest’anno Olio Capitale sarà la casa comune dell’olio italiano, un luogo d’incontro dell’Italia olivicola, dove scoprire e degustare i migliori extra vergine d’oliva delle regioni produttrici. Ringrazio gli sponsor Despar Interspar Eurospar, Credit Agricole Friuladria e Consorzio di Tutela Vini del Collio che quest’anno ci hanno sostenuto per far crescere ancora l’evento” rileva Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia.

Quest’anno l’olio nuovo da assaggiare nella quattro-giorni di Trieste giungerà da Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, per la prima volta dal Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto, oltre che da Grecia e Croazia. “Olio Capitale è una delle bellissime manifestazioni di Trieste. La sede nella Stazione Marittima è molto amata, ma a breve potrà essere ospitata dalla suggestiva location di Porto Vecchio e diverrà ancor più spettacolare” commenta Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste.

Saranno 222 i produttori presenti in fiera, mentre sono ben 303 gli oli che si stanno contendendo il premio del Concorso Olio Capitale, più del 50 per cento non espositori con provenienza da Italia, Croazia, Slovenia, Grecia, Spagna e Portogallo.
Un numero vicinissimo al record di partecipazione per questo concorso che nei suoi dodici anni di vita è andato acquisendo sempre maggiore autorevolezza e riconoscibilità internazionale. “La nostra Associazione è da sempre vicina a questa manifestazione –conferma Antonio Ghersinic, in rappresentanza dell’Associazione Città dell’Olio -. Creare questa fiera a Trieste dodici anni fa, è stata una scommessa, ma i dati oggi ci confermano che è stata vincente”. “La qualità è l’elemento fondante che ci permette di rimanere l’unica fiera incentrata unicamente sull’extravergine d’oliva, con successo di pubblico e un numero significativo di espositori provenienti da tutta Italia – spiega Patrizia Andolfatto, direttore di Aries-. Gli espositori sono il cuore della manifestazione, sia per questa fiera che per TriestEspresso Expo che ci sarà questo autunno, ma vi sono tante iniziative che le completano. Fra queste i focus settoriali, che in questi anni di avvicinamento al 2020, quando Trieste sarà Città della Scienza, saranno dedicati proprio alla scienza”.

Ed è sul Concorso Olio Capitale che convergono varie novità di questa edizione, con la proclamazione dei vincitori del Concorso all’inaugurazione, e non più alla conclusione della Fiera, e la nuova menzione speciale “Crédit Agricole FriulAdria” per il migliore olio del Nord Est, spiega Emanuela Bagattin direttore territoriale dell’istituto bancario.

Confermata, ma ancor più allettante quest’anno, la Scuola di Cucina, guidata da Emanuele Scarello, chef 2 stelle Michelin, e realizzata anche grazie alla collaborazione della FIPE Trieste che quest’hanno ha voluto invitare anche barman e pasticceri per proporre cocktail e dolci in abbinamento all’extravergine rileva Bruno Vesnaver, presidente Fipe Trieste. Tanti gli chef e i volti noti, da Fabrizio Nonis-El Beker alla blogger Angela Maci, che si alterneranno offrendo i propri suggerimenti sui migliori abbinamenti oli-pietanze e che condivideranno una propria ricetta con il pubblico. Una ricetta non solo da guardare, ma anche da assaggiare. E da gustare in abbinamento a un calice di vino del Consorzio di Tutela del Collio, conferma Robert Princic presidente del Consorzio. Despar entrerà nella Cucina di Olio Capitale con i laboratori “Sapori del Nostro Territorio” per esaltare, anche grazie all’olio, i prodotti locali ha chiarito Fabio Donà, Direttore Marketing Despar Triveneto ed Emilia Romagna.

La promozione della cultura dell’extravergine passerà anche quest’anno attraverso l’Oil Bar, il bar degli oli dove accomodarsi al banco e poter scegliere tra le centinaia di etichette esposte in fiera. Ogni giorno con orario continuato, garantirà ai visitatori, dai più̀ ai meno esperti, di poter approfittare di degustazioni guidate di tutti gli oli presenti in fiera, grazie alle spiegazioni di esperti assaggiatori dell'Organizzazione Laboratori Esperti e Assaggiatori (OLEA).

E poi i momenti di approfondimento: dal quinto Forum della Commanderie des Cordons Bleus de France Italia dedicato all’extravergine d’oliva, al convegno inaugurale che guarderà all’olio con occhio scientifico affrontando il tema La scienza e il valore del paesaggio olivicolo, e ancora l’incontro su Fake news e cibo: il caso dell’extravergine d’oliva, ideato per i giornalisti ma aperto anche al grande pubblico.

di C. S.