Eventi

I miei primi 50 anni: Simei

Il Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento con una nuova immagine per raccontare in chiave contemporanea e creativa gli elementi più significativi della manifestazione

09 febbraio 2013 | C. S.

Flussi liquidi generati da elementi tecnologici che creano simbolicamente il mondo e al centro una bottiglia che parla di futuro. Tecnologia, innovazione, internazionalità. La nuova immagine di Simei 2013 è servita. Nell’anno dei suoi 50 anni SIMEI (www.simei.it), infatti, rinnova il look di tutti i suoi materiali di comunicazione e promozione, raccontando in chiave contemporanea e creativa gli elementi più significativi della manifestazione, per riaffermare con forza le proprie caratteristiche fondanti e distintive. Attivando una comunicazione che sottolinei il suo ruolo di protagonista nel panorama degli eventi fieristici mondiali e il suo posizionamento come leader internazionale nelle tecnologie per il vino e l’imbottigliamento.

“SIMEI – spiega Massimo Pagliarin, Creative Director dell’agenzia Yess! (www.yess.it) che ha curato il progetto grafico per Unione Italiana Vini - è una fiera che ha una storia molto importante, è leader a livello internazionale nel suo settore, e quindi il primo elemento su cui è stata focalizzata l’attenzione è stato proprio questo: mettere in primo piano questa leadership. Per farlo ci si è avvalsi di elementi grafici contemporanei che raccontassero e rendessero immediato questo messaggio internazionale. Il globo, il mondo, che rimarca la dimensione internazionale di SIMEI, viene ad essere tracciato nei suoi contorni, idealmente e simbolicamente, dalle bevande: acqua, succhi e vino”.

Il visual – sicuramente molto forte e d’impatto – sembra idealmente diviso tra un parte superiore e una inferiore…

Sì, la composizione è infatti costituita da elementi descrittivi nella parte inferiore rappresentati da immagini di elementi meccanici, così come il pulsante “On”, che rimanda a tecnologia e meccanica, senza evidenziare una precisa categoria merceologica, nel rispetto dell’articolata offerta della fiera.

La parte superiore è invece più simbolica. La bottiglia, nella posizione centrale, costituita da un neon verde e blu, una sorta di fibra ottica, proietta nel futuro, nell’innovazione. L’innovazione connaturata con i macchinari che fanno parte dell’oggi e soprattutto del domani. La bottiglia rimanda alla fiera come punto d’incontro della filiera del beverage, lasciando spazio alle varie tipologie di bevande che in questa immagine-simbolo si ritrovano accomunate.

La parte di lettering come è stata gestita?

La scelta stilistica è caduta su una font in questo momento utilizzata a livello internazionale che si chiama Nexa, che appartiene alla famiglia dei bastoni. Una font che ha un elemento del passato ma contemporaneamente è portatrice di innovazione. Anche il lettering quindi riprende la comunicazione di una storicità, una tradizione che guarda al futuro, un’innovazione che è leader anche perché affonda le sue radici nel passato.

Potrebbero interessarti

Eventi

Torna Perugia Flower Show, la mostra mercato di piante rare e inconsuete

Perugia Flower Show torna ancora una volta all'interno della di Villa del Colle del Cardinale:il giardino, restaurato, è pronto ad ospitare la kermesse che porterà, dal 24 al 25 Maggio, il meglio del vivaismo e dell'artigianato italiano

17 maggio 2025 | 14:00

Eventi

Il futuro dell’olivicoltura tra aggregazione e salvaguardia del territorio

Il 17 maggio a Vicopisano un convegno sul Monte Pisano, dove l'olivo è paesaggio, cultura e memoria, ci incontriamo per immaginare insieme il futuro dell'olivicoltura

06 maggio 2025 | 17:00

Eventi

Valorizzazione e sostenibilità della Filiera Olivicola Italiana a TuttoFood

L'associazione Assoprol Umbria presenterà la propria visione per un futuro più resiliente e sostenibile, fondato sulla qualità, sulla tutela del territorio e sulla collaborazione tra tutti gli attori della filiera

06 maggio 2025 | 16:00

Eventi

L’impronta territoriale e varietale degli oli vergini di oliva in quattro differenti areali della Toscana

Per valorizzare l'immenso patrimonio olivicolo toscano bisogna imparare sì a riconoscere gli aspetti qualitativi e organolettici delle diverse cultivar, ma anche fare emergere il legame esistente fra la “terra di origine” e il suo olio. 

28 aprile 2025 | 13:30

Eventi

L'olivicoltura del Gargano: stato dell'arte e prospettive future

Gran finale del Concorso “Mignola D’Oro” con convegno e proclamazione dei vincitori il 13 aprile prossimo

09 aprile 2025 | 18:00

Eventi

L'olio di oliva tunisino a raccolta il 9 aprile

Il 9 aprile a Utica si riuniranno esperti, scienziati e produttori di olio d'oliva da tutto il mondo, per celebrare i migliori oli e discutere del futuro di questo settore vitale

06 aprile 2025 | 11:00