Energia verde 22/01/2021

La canapa al centro delle biotecnologie del futuro

La canapa al centro delle biotecnologie del futuro

Un progetto di ricerca ha utilizzato legno e fibra di canapa attraverso nuovi processi ingegneristici per realizzare quattro prototipi finali nel settore dei trasporti e del tempo libero


L’Unione Europea ha finanziato un progetto di ricerca e innovazione che mira a sviluppare compositi polimerici rinforzati con fibre naturali, o biocompositi, con al centro la canapa per ottenere migliori funzionalità in diversi settori: da quello automobilistico all’aeronautico, fino a quello elettronico.

Il progetto è denominato SSUCHY e coordinato dall’Istituto UFC/FEMTO di Besançon (Francia). Il Consorzio conta 17 partner provenienti da 7 Paesi europei, tra cui l’Italia, con università, PMI e industrie. Negli ultimi tempi gli operatori dei compositi hanno puntato l’interesse sulle fibre vegetali di varia origine. Le fibre vegetali sono molto interessanti sia per le loro proprietà meccaniche e di smorzamento specifico, sia per la sostenibilità (bassi costi di produzione, e anche creazione e conservazione d’impieghi agricoli). S’impiegano materie prime di canapa e legno per avviare una catena del valore dei biocompositi con tecnologie di avanguardia.

Il progetto sta influenzando il settore dei compositi, migliorando funzionalità come la resistenza al carico, la riduzione del peso, la maggiore durata, lo smorzamento delle vibrazioni, il controllo vibroacustico e la resistenza al fuoco. Si tratta di trasformare le frazioni di legno sottoutilizzate in elementi costitutivi per polimeri termoindurenti e termoplastici. Riguardo al rinforzo in fibra di canapa intrecciata, sono stati fatti grandi progressi nelle fasi di coltivazione e di lavorazione primaria e secondaria per ottenere tessuti di alta qualità compatibili con applicazioni strutturali. Infine, il lavoro svolto sulla progettazione e caratterizzazione di biocompositi e pannelli sandwich ha portato all’integrazione di parte dei materiali sviluppati da SSUCHY ed entro la metà del 2021, tutti i prototipi dimostrativi utilizzeranno come rinforzi dei tessuti in canapa 100%.

Dopo tre anni, il progetto è riuscito a lavorare su quattro prototipi finali nel settore dei trasporti e del tempo libero. Due prodotti sono finalizzati: uno è denominato “Green Loudspeaker”, l’altro è un pannello della cabina di pilotaggio a base biologica per velivoli elettrici; per entrambi sono stati avviati dei test per verificare le proprietà vibro-acustiche e specifiche. Entro la metà del 2021 dovrebbero inoltre essere completati uno scooter elettrico monoscocca a base biologica e un pianale di carico a base di canapa. Il progetto darà corso anche a una scuola estiva per formare studenti di master e dottorandi sulla base dei recenti risultati delle fibre naturali.

di Marcello Ortenzi