Bio e Natura
Il pomodoro San Marzano si può salvare grazie agli ogm
Colpito da un virus, la sua coltivazione si sta perdendo ma una soluzione già ci sarebbe, studiata per 10 anni con 250 progetti di ricerca
03 luglio 2010 | C. S.
Mentre Coldiretti festeggia il lancio del superpomodoro, dimentica invece che il pregiatissimo pomodoro San Marzano, simbolo della tradizione, del territorio e della cultura del nostro Paese, è praticamente estinto a causa di un virus contro il quale si potrebbe combattere grazie alle biotecnologie. La ricerca pubblica italiana sugli OGM, azzerata dai suoi detrattori e passata in 10 anni da 250 progetti in pieno campo ai 2 di oggi, ha già studiato la soluzione per salvare il San Marzano e renderlo resistente al virus, peccato che sia un tema accademico, per quei pochi che ancora credono nella ricerca.
âEcco cosa vuol dire in un paese sviluppato coniugare innovazione e tradizione, ha commentato Silvano Dalla Libera vicepresidente di Futuragra, e quali contraddizioni insanabili presenta il fronte dei contrari. Si pensi che è la stessa Coldiretti a distribuire oggi in Italia mangimi OGM attraverso i Consorzi Agrari. Intanto si continua ad animare un falso dibattito sulle biotecnologie fingendo di non sapere che tanto sul piano legale che su quello scientifico ci sono tutte le condizioni perché si possa seminare anche subito, ha dichiarato Dalla Libera. La portata della sentenza del Consiglio di Stato, che ha ristabilito con chiarezza i principi fondamentali del diritto di scelta degli agricoltori e il dovere da parte del nostro paese di applicare la legge, è enorme e non sorprende che sia ignorata dai detrattori dellâinnovazione, Coldiretti in primis. La furbizia dellâItalia che in questi anni ha finto di implementare le direttive europee e non ha notificato importanti provvedimenti in materia di OGM alle Commissione Europea, è ormai al capolineaâ ha aggiunto Dalla Libera.
âColtivare OGM è un diritto degli agricoltori sancito dalle direttive europee e verificato scientificamente dallâEfsa. Adesso è arrivato il momento che questo diritto possa essere esercitato. Il Ministro Galan dia un segno tangibile della sua discontinuità rispetto a chi lo ha preceduto, faccia applicare la legge e dia il via libera alla sperimentazioneâ conclude Dalla Libera.
Potrebbero interessarti
Bio e Natura
I cambiamenti climatici mettono a rischio caffè, cioccolato e vino
Fosse anche possibile raffreddare il pianeta il destino delle colture di vino, caffè e cacao rimane incerto a causa della mancata stabilizzazione delle precipitazioni erratiche e dell'umidità che devastano la produttività
18 novembre 2025 | 10:00
Bio e Natura
Dal girasole il futuro dei pasti plant-based
Creato un sostituto della carne a base di girasole che è ricco di proteine e minerali. Il nuovo ingrediente, ottenuto da farina di girasole raffinata, offre un ottimo valore nutrizionale e un sapore delicato
05 novembre 2025 | 14:00
Bio e Natura
Ecco come i microbi del suolo aiutano le piante a sopravvivere
Nel patrimonio genetico della microflora e microfauna del suolo c'è il "ricordo" della siccità, un fattore che influenza il modo in cui le piante crescono e sopravvivono. Le piante native hanno mostrato risposte più forti
04 novembre 2025 | 14:00
Bio e Natura
La lingua artificiale utilizza il latte per determinare il livello di piccantezza negli alimenti
Attualmente, misurare i composti aromatici negli alimenti richiede assaggiatori e metodi di laboratorio complessi. Creata una lingua artificiale per rilevare rapidamente la piccantezza degli alimenti
31 ottobre 2025 | 09:00
Bio e Natura
Una fragranza floreale diventa un killer naturale di zanzare
Un team di ricercatori dell'Università di Maryland ha sviluppato un fungo dal profumo floreale che inganna le zanzare che si avvicinano e muoiono. Il fungo emette longifolene, un profumo naturale che le attira irresistibilmente
29 ottobre 2025 | 15:00
Bio e Natura
L'effetto della riduzione del sale sulla qualità e l'accettabilità del pane di grano duro
Il pane a contenuto di sale ridotto ha una crosta meno colorata, con un aroma più debole, oltre a pagnotte meno compatte rispetto a un pane con contenuto ordinario di sale
27 ottobre 2025 | 15:00