Bio e Natura
Sarà un 2008 record per la produzione cerealicola. I prezzi però rimarranno alti
Il previsto aumento nella produzione è dovuto alla espansione delle semine di cereali autunno vernini e alle condizioni climatiche favorevoli sia in Europa sia in Usa
16 febbraio 2008 | Ernesto Vania
Le prime proiezioni indicano la possibilità di un aumento significativo della produzione cerealicola mondiale per il 2008, ma il prezzo internazionale resta a livelli record per la maggior parte dei cereali mentre per alcuni cresce ancora.
La domanda di cereali resta forte, le scorte sono in diminuzione, malgrado i buoni raccolti mondiali della stagione passata, quindi si mantiene alta la pressione sui prezzi internazionali.
Nel gennaio del 2008 il prezzo internazionale del grano è stato più alto dellâ83% rispetto allâanno precedente.
Sebbene i prezzi siano già alti per il 2007/08 si attende unâimpennata del commercio cerealicolo mondiale totale principalmente a causa del forte aumento della domanda di cereali, soprattutto per uso mangimistico nellâUnione Europea..
Le importazioni di cereali per tutti i Paesi a basso reddito e con deficit alimentare, secondo le previsioni, subiranno un calo di volume pari al 2% circa nel 2007/08 e tuttavia, per il forte rialzo internazionale del prezzo dei cereali e delle tariffe di trasporto, si prevede che la spesa per le importazioni di cereali salirà del 35% per il secondo anno consecutivo.
Previsioni positive per Africa e Asia
Nel Nord Africa, le prime previsioni relative al 2008 per i cereali invernali non sono univoche, ma nellâAfrica meridionale le prospettive sono complessivamente soddisfacenti, nonostante le gravi inondazioni locali.
In molti paesi dellâAfrica orientale, un altro raccolto eccezionalmente abbondante è stato accumulato nel 2007, ma câè da aspettarsi raccolti secondari scarsi in Kenya e in Somalia..
In Asia, le prime proiezioni per il 2008 indicano un raccolto di grano totale allâincirca simile a quello di livello record dello scorso anno.
Le prospettive per il raccolto di mais del 2008 sono complessivamente soddisfacenti in Sud America, sebbene le previsioni rimangano incerte in Argentina.
Gravi danni in diverse aree del pianeta
Le forti piogge hanno invece causato gravi inondazioni in Mozambico, Zimbabwe, Zambia e Malawi.
In Bolivia, gravi inondazioni hanno colpito oltre 42 000 famiglie che hanno bisogno di assistenza umanitaria in numero sempre maggiore. Vaste aree coltivate sono andate perdute in tutto o in parte.
Temperature eccezionalmente basse in molti paesi centro-asiatici - particolarmente in Cina, Mongolia, Afghanistan e Tajikistan - hanno causato perdite umane e determinato la distruzione di raccolti e bestiame.
Fonte: Prospettive dei Raccolti e Situazione Alimentare - Fao
Potrebbero interessarti
Bio e Natura
Tecnologie di evoluzione assistita: il punto

Il ruolo centrale dell’editing genomico come strumento innovativo e strategico per il miglioramento genetico delle piante. Necessari protocolli scientifici rigorosi e condivisi per rafforzare la fiducia nei cittadini e nelle istituzioni
12 luglio 2025 | 11:00
Bio e Natura
La sperimentazione nazionale sulle Tecniche di Evoluzione Assistita

Le TEA sono strumenti innovativi permettono di intervenire in modo mirato e preciso sul DNA, senza introdurre geni estranei, simulando modifiche che potrebbero avvenire naturalmente o tramite incroci convenzionali
10 luglio 2025 | 09:00
Bio e Natura
Il ronzio delle api è funzionale all'equilibrio della natura e degli ecosistemi

Le alte temperature e l’esposizione ai metalli pesanti riducono la frequenza delle vibrazioni delle ali, che potrebbero avere conseguenze sull’efficacia della comunicazione delle api e sul loro ruolo di impollinatori
09 luglio 2025 | 16:00
Bio e Natura
Le molecole bioattive nella filiera alimentare del grano Senatore Cappelli

Il crescente interesse per il grano Senatore Cappelli è in parte dovuto al suo basso contenuto di glutine, che può renderlo più tollerabile per le persone con sensibilità o allergie al grano moderno, ma anche come miniera di composti bioattivi
08 luglio 2025 | 13:00
Bio e Natura
L’efficienza delle piante di trasformare il carbonio atmosferico in biomassa

Pubblicata su Nature Ecology and Evolution, la ricerca del CNR offre una nuova prospettiva sul ruolo cruciale della vegetazione nella lotta al cambiamento climatico: più efficacemente le piante usano o trattengono il carbonio, più riescono a sottrarre CO2 dall’atmosfera e a ridurne l’impatto
03 luglio 2025 | 16:00
Bio e Natura
Il potenziale dei droni per promuovere pratiche agricole sostenibili.

La capacità dei droni di applicare con precisione pesticidi e fertilizzanti, utilizzando metodi di trattamento a basso volume, migliora la sostenibilità riducendo al minimo lo spreco di risorse
01 luglio 2025 | 15:00