Bio e Natura
La nuova sottospecie di Xylella fastidiosa si diffonde nel barese

Il genotipo ST1 diffuso su 157 piante nell’agro di Triggiano. L’estensione della zona è ancora da definire e ha obbligato il Servizio Fitosanitario ad ampliare il raggio della delimitazione di ulteriori 2,5 Km
06 maggio 2024 | C. S.
I primi due mesi di monitoraggio hanno evidenziato una diffusione del nuovo focolaio della sottospecie fastidiosa, risultato essere del genotipo ST1, intercettato a Triggiano e sicuramente molto più ampio di quanto si sperasse in un primo momento.
Al 19 aprile infatti sono ben 157 le piante risultate infette tra le 19.226 campionate nell’area demarcata, molte delle quali in prossimità del bordo esterno della demarcazione. Le piante infette, soprattutto mandorli ma anche parecchie viti, qualche ciliegio, un albicocco e una Polygala myrtifolia, sono distribuite in numerosi focolai e molte piante infette sono ubicate sul confine sud dell’attuale area delimitata. Questa situazione indica che l’estensione della zona interessata è ancora da definire e ha obbligato il Servizio Fitosanitario ad ampliare il raggio della delimitazione di ulteriori 2,5 Km, un territorio che abbraccia quasi per intero l’agro di Capurso e sconfina prepotentemente in quello di Noicattaro.
I dettagli sono contenuti nell’Atto Dirigenziale N. 00045 del 24/04/2024 del Registro delle Determinazioni, pubblicato e scaricabile sul portale regionale Emergenza Xylella.
Poiché, ricordiamo, il genotipo ST1 della sottospecie fastidiosa è l’agente causale della temuta malattia di Pierce della vite, pur non avendo al momento segnalazioni di manifestazione della malattia sul territorio, saranno determinanti i prossimi mesi estivi per accertarne la reale diffusione e l’impatto sull’area a vocazione prevalentemente viticola.
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