Bio e Natura
Un nuovo metodo di lavorazione del cacao produce un cioccolato fondente più fruttato e floreale

Il metodo, simile alla fermentazione, ha prodotto aromi simili ma con maggiore intensità di aromi fruttati, floreali, di malto e di caramello
29 aprile 2022 | T N
La produzione del cioccolato, uno dei dolci più amati al mondo, è un processo a più fasi che inizia con i semi di cacao appena raccolti. Le persone hanno sperimentato la produzione di cioccolato per millenni e ancora oggi vengono introdotti nuovi metodi. Ora, i ricercatori hanno scoperto che una fase di lavorazione alternativa chiamata "incubazione umida" dà come risultato un cioccolato fondente più fruttato e dal gusto floreale rispetto al processo di fermentazione convenzionale.
Dopo che le fave di cacao vengono raccolte, vengono tradizionalmente coperte da foglie di banano e lasciate a fermentare per alcuni giorni. Durante questo periodo, i microbi dell'ambiente degradano la polpa che circonda le fave, riscaldandola e acidificandola. Questo provoca cambiamenti biochimici nei fagioli che riducono l'amarezza e l'astringenza, sviluppando al contempo i sapori e gli aromi piacevoli associati al cioccolato. Recentemente, gli scienziati hanno sviluppato un approccio alternativo, non microbico, chiamato incubazione umida, in cui i semi di cacao essiccati e non fermentati vengono reidratati in una soluzione acida, riscaldati per 72 ore e poi nuovamente essiccati. Il metodo, che è più veloce e più facilmente controllabile della fermentazione, ha prodotto nei chicchi aromi simili alla fermentazione, con alcune differenze. Irene Chetschik, Ansgar Schlüter e colleghi volevano scoprire come il gusto e l'aroma del prodotto finale - il cioccolato - si confrontavano quando si usava l'incubazione umida rispetto alla fermentazione tradizionale.
I ricercatori hanno preparato delle barrette di cioccolato usando fave di cacao secche umide incubate o fermentate, così come fave non fermentate come controllo. I panelisti sensoriali hanno detto che il campione incubato a umido aveva una maggiore intensità di aromi fruttati, floreali, di malto e di caramello, mentre quello fermentato aveva maggiori note di aroma tostato, e la barretta fatta con semi non fermentati aveva un aroma principalmente verde. I panelisti hanno valutato il campione umido incubato come il più dolce, mentre il cioccolato non fermentato era il più amaro e astringente. L'identificazione dei composti dell'aroma tramite gascromatografia (GC)-olfattometria e la loro successiva quantificazione tramite GC-spettrometria di massa ha rivelato livelli più alti di composti maltati chiamati aldeidi Strecker e quantità inferiori di composti tostati chiamati pirazine nel cioccolato incubato umido rispetto a quello fermentato. I ricercatori hanno concluso che l'incubazione umida produce un cioccolato con un aroma e un gusto piacevoli e potrebbe, quindi, servire come trattamento alternativo post-raccolta.
Potrebbero interessarti
Bio e Natura
Coltivazione idroponica: perché conviene e a che cosa serve

Esistono diverse tecniche per impianti idroponici. Più adatte piante a ciclo breve, a crescita rapida, con radici poco profonde quali ortaggi a foglia, lattuga, spinaci, rucola. Le erbe aromatiche sono perfette per piccoli impianti domestici o vertical farm
05 settembre 2025 | 14:00
Bio e Natura
Nuovi adesivanti per i trattamenti con fitofarmaci in agricoltura

Ridurre la quantità di deflusso di fitofarmaci che finisce nell’ambiente riducendo al contempo i costi degli agricoltori e forse anche migliorando la loro produttività
04 settembre 2025 | 13:00
Bio e Natura
Produrre grano duro in agricoltura biologica e convenzionale: le differenze sulla produttività

Le rese di grano duroin biologico sono state inferiori del 37% rispetto al convenzionale in media, confrontando le prestazioni delle colture in una rotazione a 5 anni non irrigua. Un numero inferiore di chicchi per metro quadrato è stato osservato nel grano biologico rispetto al convenzionale
26 agosto 2025 | 15:00
Bio e Natura
Afidi e antracnosi del melo, cecidomia dei frutti del pero, cocciniglia dell’actinidia: le soluzioni

Tecnologie digitali, droni e strategie sostenibili per difendere le colture emiliano-romagnole, tra cui mele, pere e kiwi, dalle nuove emergenze fitosanitarie. Per una frutticoltura più smart e con meno chimica
26 agosto 2025 | 12:00
Bio e Natura
Il pellet di sansa di oliva per la concimazione del grano

Il trattamento con fertilizzanti minerali ottiene i migliori risultati in termini di produttività e assorbimento dei nutrienti, seguito dal pellet di sansa, che ha ridotto la resa in granella solo del 15%
07 agosto 2025 | 15:00
Bio e Natura
I biostimolanti possono migliorare la resilienza delle colture al calore e allo stress idrico nel Mediterraneo?

Lo stress da calore e siccità riduce significativamente la crescita e la produttività delle piante. L'efficacia dipende dalle colture e dall'ambiente e richiede la standardizzazione. L’integrazione con biopesticidi e soluzioni scalabili è fondamentale
04 agosto 2025 | 15:00