Bio e Natura

Migliorare l'assorbimento del fosforo nelle colture grazie a nuove micorrizze

Migliorare l'assorbimento del fosforo nelle colture grazie a nuove micorrizze

La simbiosi è promossa quando lo stato dei fosfati della pianta è basso ed è inibita quando ha abbastanza fosfato, per esempio come risultato dell'uso di fertilizzanti

17 febbraio 2022 | R. T.

Le piante terrestri assorbono meglio il fosfato quando collaborano con certe micorrizze (AM). I funghi penetrano nelle cellule della corteccia radicale e formano reti ifali nel suolo. Queste prendono il fosfato dal suolo e lo trasportano direttamente nella radice, dove viene rilasciato nelle cellule della radice attraverso strutture fungine a forma di albero chiamate arbuscoli.

Le piante regolano l'instaurazione della simbiosi

"È interessante notare che la pianta può regolare l'instaurazione della simbiosi in base alle sue condizioni fisiologiche. La simbiosi è promossa quando lo stato del fosfato della pianta è basso ed è inibita quando la pianta ha abbastanza fosfato, per esempio come risultato dell'uso di fertilizzanti", dice Caroline Gutjahr, professore di genetica vegetale all'Università di Monaco "Questo probabilmente avviene per conservare il carbonio organico, che la pianta fornisce al fungo". Anche se questo fenomeno è stato osservato per la prima volta circa 50 anni fa, il meccanismo molecolare per l'inibizione della micorriza arbuscolare ad alto stato di fosfato era sconosciuto.

Una proteina chiamata PHR è un fattore di trascrizione chiave nel processo. I fattori di trascrizione sono proteine che controllano la copia del DNA in mRNA, assicurando così che alla fine si formi la quantità necessaria di una proteina. PHR attiva i geni che permettono alla pianta di rispondere a una carenza di fosfato.

"Volevamo scoprire come la formazione della micorriza arbuscolare è regolata in funzione della disponibilità di fosfato. La nostra ipotesi era che PHR potrebbe essere responsabile", dice il Prof. Gutjahr. Oltre ai risultati di laboratorio con il riso e il legume modello Lotus japonicus, i ricercatori hanno anche condotto un esperimento nel suolo dei campi di riso. Sono stati in grado di dimostrare che il PHR è necessario per promuovere la simbiosi AM quando il fosfato del suolo è basso per garantire rese normali dei cereali.

Un risultato chiave dello studio è che PHR non solo regola i classici geni della carenza di fosfato, ma anche un intero gruppo di geni necessari per l'insediamento e la funzione di AM. Questi includono, per esempio, i geni di biosintesi per l'ormone strigolattone. Questo ormone è prodotto dalla pianta e rilasciato nel suolo dove attiva e attrae il fungo.

Potenziale per l'agricoltura sostenibile

La simbiosi AM ha un enorme potenziale di applicazione nell'agricoltura sostenibile, riducendo la necessità di fertilizzanti artificiali. "Le nostre intuizioni potrebbero essere utilizzate per modificare la sensibilità al fosfato delle piante attraverso l'allevamento selettivo o il gene editing", dice il Prof. Gutjahr.

Il miglioramento dell'assorbimento del fosfato non è l'unico beneficio di AM. Promuove anche l'assorbimento di altri nutrienti come azoto, potassio e solfato e migliora la resistenza delle piante a vari fattori di stress come la siccità. "Sintonizzando PHR, per esempio, potremmo ridurre la sensibilità al fosfato delle piante e promuovere la simbiosi a concentrazioni più elevate di fosfato nel suolo e quindi utilizzare i suoi altri benefici per la produzione agricola", dice il professore di genetica vegetale.

Potrebbero interessarti

Bio e Natura

Riprogettazione culturale e ambientale per il benessere dell'uomo

La biologia umana si è evoluta per un mondo di movimento, natura e brevi esplosioni di stress, non per la costante pressione della vita moderna. Gli ambienti industriali stimolano eccessivamente i nostri sistemi di stress

12 dicembre 2025 | 11:00

Bio e Natura

Serve un approccio scientifico ai problemi agricoli: meno sensazionalismo

Serve una comunicazione che informi senza spaventare: il pubblico deve orientarsi con spirito critico in un settore decisivo per il futuro del pianeta, quale l’agricoltura

11 dicembre 2025 | 11:30

Bio e Natura

Possibile abbassare i consumi idrici del pomodoro da industria del 30%

Irrigazione a goccia intermittente e DSS riducono drasticamente gli sprechi e il rischio di dispersione dei nitrati, migliorano l’efficienza dell’azoto e mantengono o addirittura aumentano le rese. I dati delle due prime annate di prova indicano la strada maestra per una coltivazione più competitiva e sostenibile

11 dicembre 2025 | 10:30

Bio e Natura

Fanghi di depurazione: risorsa o minaccia per i suoli agricoli?

Le potenzialità di utilizzo dei fanghi di depurazione e dragaggio sono enormi, ma occorre un quadro legislativo coerente che ne consenta l’impiego e ne garantisca al tempo stesso la qualità con la definizione di limiti adeguati per i diversi potenziali inquinanti

07 dicembre 2025 | 12:00

Bio e Natura

Un nuovo indicatore della salute del suolo

Enea ha presentato uno studio sugli elementi genetici dei batteri che rivelano il grado di contaminazione da antibiotici e metalli pesanti del terreno

06 dicembre 2025 | 12:00

Bio e Natura

Nuove Tecniche Genomiche: un passo decisivo verso un accordo in Europa

Sancita la distinzione tra piante NGT di categoria 1 – assimilate alle varietà convenzionali con percorso autorizzativo semplificato – e NGT di categoria 2, soggette alle norme OGM con etichettatura obbligatoria

06 dicembre 2025 | 10:00