Bio e Natura

Se il cioccolato sa di muffa la colpa è di due composti

Se il cioccolato sa di muffa la colpa è di due composti

Se la fermentazione dei semi di cacao prende una brutta piega, allora si hanno odori sgradevoli. La geosmina si trovava principalmente nei gusci mentre il 3-metil-1H-indolo si trovava principalmente nei semi

17 maggio 2021 | T N

Il cioccolato è una delizia amata, ma a volte i semi di cacao che vanno in barrette e altri dolci hanno sapori o profumi sgradevoli, rendendo il flavour dei prodotti finali poco appetibile. Sorprendentemente, solo pochi composti associati a questi odori sgradevoli sono noti. Ora, i ricercatori hanno identificato i due composti che causano odori di muffa nel cacao - un lavoro che può aiutare i cioccolatieri a garantire la qualità dei loro prodotti.

I semi di cacao, se fermentati correttamente, hanno un odore piacevole con note dolci e floreali. Ma possono avere un odore sgradevole quando la fermentazione va male, o quando le condizioni di conservazione non sono giuste e i microrganismi crescono su di essi. Se questi chicchi si fanno strada nel processo di produzione, il cioccolato finale può avere un odore sgradevole, portando a lamentele dei consumatori e richiami. Così, i professionisti del settore sensoriale annusano le fave di cacao fermentate prima che vengano tostate, rilevando qualsiasi odore indesiderato di muffa, di fumo o di funghi. Anche con questi test, le fave rovinate possono eludere i nasi umani e rovinare i lotti di cioccolato, quindi è necessaria una valutazione più oggettiva per il controllo della qualità. In studi precedenti, i ricercatori hanno usato tecniche molecolari per identificare i composti che contribuiscono ai sapori indesiderati. Martin Steinhaus e colleghi hanno voluto determinare i principali composti che causano odori di muffa e muffa nei semi di cacao contaminati.

I ricercatori hanno identificato 57 molecole che compongono i profili olfattivi delle fave di cacao normali e ammuffite usando la gascromatografia in combinazione con l'olfattometria e la spettrometria di massa. Di questi composti, quattro avevano concentrazioni più elevate nei campioni maleodoranti. Poi, questi quattro composti sono stati inseriti nel burro di cacao non profumato, e i ricercatori hanno condotto test olfattivi con 15-20 partecipanti. Confrontando i risultati di questi test con il contenuto molecolare di nove campioni di fave di cacao fermentate e liquori di cacao sgradevoli, il team ha determinato che la (-)-geosmina - associata agli odori di muffa e barbabietola - e il 3-metil-1H-indolo - associato agli odori fecali e di naftalina - sono i principali contributori agli odori di muffa delle fave di cacao. Infine, hanno scoperto che la (-)-geosmina si trovava principalmente nei gusci delle fave, che vengono rimossi durante la lavorazione, mentre il 3-metil-1H-indolo si trovava principalmente nel pennino delle fave che viene prodotto nel cioccolato.

I ricercatori affermano che misurare la quantità di questi composti all'interno dei semi di cacao potrebbe essere un modo oggettivo per rilevare profumi e sapori sgradevoli, mantenendo i futuri lotti di cioccolato dall'odore pregevolmente dolce.

Potrebbero interessarti

Bio e Natura

L’Inula viscosa, da infestante a preziosa alleata in biocontrollo e lotta integrata

La Dittrichia viscosa, un tempo chiamata Inula viscosa, suscita crescente interesse grazie alle proprietà medicinali ed ecologiche, delle quali si stanno approfondendo i potenziali usi industriali come diserbante, pesticida e di bioraffineria.

13 giugno 2025 | 12:00

Bio e Natura

Il futuro dell'agricoltura tra biotecnologia, intelligenza artificiale e blockchain

Il mercato agroalimentare è un settore di primaria importanza per l’Europa e per l’Italia. La FAO stima che nel 2050 dovranno essere soddisfatte le esigenze alimentari di 9,6 miliardi di persone e la produzione mondiale di cibo dovrà crescere del 70%

11 giugno 2025 | 14:00 | Marcello Ortenzi

Bio e Natura

Le microplastiche si stanno silentemente diffondendo dal suolo all’insalata agli esseri umani

Accanto agli interferenti endocrini, la ricerca dell'Università di Murdoch ha individuato altri additivi nel terreno come gli ftalati, legati a problemi riproduttivi, e PBDE, ritardanti di fiamma neurotossici

04 giugno 2025 | 10:00

Bio e Natura

Parassiti del melo: approcci innovativi contro gli scopazzi

Nuovi progetti internazionali di ricerca volti a individuare alternative innovative e sostenibili nella lotta contro le malattie del melo. Necessario comprendere meglio il ruolo degli insetti vettori e dei batteri simbionti nella trasmissione di patogeni che causano gli scopazzi del melo

02 giugno 2025 | 13:00

Bio e Natura

I ronzii degli impollinatori portano le piante ad aumentare la loro produzione di nettare

I suoni delle api intorno alle piante porta ad aumentare il loro volume di zucchero e nettare e persino alterare la loro espressione genica che governa il trasporto dello zucchero e la produzione di nettari

26 maggio 2025 | 13:00

Bio e Natura

Azoto, fosforo e potassio per far resistere le piante alla siccità

Un nuovo studio internazionale ha rilevato che una fertilizzazione abbondante può aiutare le piante a sopravvivere a periodi a breve termine di estrema siccità

23 maggio 2025 | 10:00