Bio e Natura
Un pomodoro super salutare grazie al miglioramento genetico
Un gruppo di ricerca del John Innes Centre ha trovato la possibilità di far accumulare nei pomodori grandi quantità di fenilpropanoidi e genisteina, utili per mantenersi in salute a lungo
28 ottobre 2015 | R. T.
I ricercatori del John Innes Centre hanno trovato come far produrre alle piante di pomodoro grandi quantità di composti salutisticamente utilissimi.
Un pomodoro potrebbe persino arrivare a contenere la stessa quantità di resveratrolo contenuta in 50 bottiglie di vino oppure la stessa quantità di genisteina contenuta in 2,5 kg di tofu.
Lo studio si è concentrato proprio sull'accumulo di due tipologie di molecole, i fenilpropanoidi, collegati con una maggiore aspettativa di vita, e la genisteina, di solito presente nella soia, che è nota per prevenire i tumori steroidi ormolani, come il cancro al seno.
Dapprima i ricercatori hanno studiato l'effetto della proteina AtMYB12 che si trova in Arabidopsis thaliana. Hanno scoperto che questa proteina attiva vie metaboliche responsabile dell'accumulo di composti naturali, agendo come una sorta di rubinetto, capace di aumentare o diminuire la produzione di composti antiossidanti e naturali.
Introducendo il pattern genetico relativo a questa proteina nel pomodoro è stato possibile modulare la produzione di fenilpropanoidi e flavonoidi, facendo dedicare energie alla pianta per produrre questi composti.
Secondo i ricercatori, con l'introduzione di geni specifici, il pomodoro potrebbe arrivare a contenere fino a 80 mg per grammo di peso secco di composti salutistici, con indubbi benefici a livello economico e sociale.
Infatti il pomodoro è una delle colture orticole più diffuse e produttive del mondo. Una pianta di pomodoro con tali geni e che producesse pomodori così salutari, potrebbe essere utilizzata per la produzione di succhi e integratori, senza più dover ricorrere all'estrazione di questi composti da uva, soia e altre fonti vegetali.
Secondo il coautore dello studio, Zhang Yang, “le piante medicinali ad alto valore sono spesso difficili da coltivare e gestire, e hanno bisogno di tempi di coltivazione molto lunghi per produrre i composti desiderati. La nostra ricerca fornisce una piattaforma economica per produrre rapidamente questi composti medicinali nei pomodori. Crediamo che la nostra idea potrebbe essere applicata anche ad altri composti, come terpenoidi e alcaloidi, che sono i principali gruppi di composti medicinali provenienti dalle piante”.
Potrebbero interessarti
Bio e Natura
Produrre grano duro in agricoltura biologica e convenzionale: le differenze sulla produttività

Le rese di grano duroin biologico sono state inferiori del 37% rispetto al convenzionale in media, confrontando le prestazioni delle colture in una rotazione a 5 anni non irrigua. Un numero inferiore di chicchi per metro quadrato è stato osservato nel grano biologico rispetto al convenzionale
26 agosto 2025 | 15:00
Bio e Natura
Afidi e antracnosi del melo, cecidomia dei frutti del pero, cocciniglia dell’actinidia: le soluzioni

Tecnologie digitali, droni e strategie sostenibili per difendere le colture emiliano-romagnole, tra cui mele, pere e kiwi, dalle nuove emergenze fitosanitarie. Per una frutticoltura più smart e con meno chimica
26 agosto 2025 | 12:00
Bio e Natura
Il pellet di sansa di oliva per la concimazione del grano

Il trattamento con fertilizzanti minerali ottiene i migliori risultati in termini di produttività e assorbimento dei nutrienti, seguito dal pellet di sansa, che ha ridotto la resa in granella solo del 15%
07 agosto 2025 | 15:00
Bio e Natura
I biostimolanti possono migliorare la resilienza delle colture al calore e allo stress idrico nel Mediterraneo?

Lo stress da calore e siccità riduce significativamente la crescita e la produttività delle piante. L'efficacia dipende dalle colture e dall'ambiente e richiede la standardizzazione. L’integrazione con biopesticidi e soluzioni scalabili è fondamentale
04 agosto 2025 | 15:00
Bio e Natura
Un miele di 2500 anni fa: le caratteristiche e l'uso

Il miele era una sostanza importante nel mondo antico, a volte lasciato nei santuari come offerte agli dei o sepolto accanto ai morti. Impronta chimica quasi identica a quella della cera d'api moderna e del miele moderno, con un livello di acidità più elevato
04 agosto 2025 | 13:00
Bio e Natura
Il basilico naturalmente respinge alcuni parassiti

Alcune piante profumate aiutano a salvare le colture vicine da insetti nocivi che mangiano foglie. Il forte odore di menta contiene composti che attivano indirettamente i geni di autodifesa, lo stesso fa una varietà di basilico
29 luglio 2025 | 15:00