Bio e Natura
V Conto Energia agli sgoccioli e già si pensa al VI
A seconda delle previsioni gli incentivi varati dal governo Monti dovrebbero durare dai 3 ai 10 mesi ancora. Dubbi sulla possibilità che l'anno prossimo vi siano fondi per un nuovo Conto Energia. Gli aiuti prenderebbero altre strade
22 settembre 2012 | Ernesto Vania
Ancora non si conoscono le graduatorie del nuovo Registro sul fotovoltaico, previsto dal V Conto Energia, ma già si sa che il provvedimento ha i giorni contati.
In base al contatore fotovoltaico, aggiornato al 27 agosto 2012 dal GSE (Gestore servizi elettrici), il costo annuo degli incentivi al fotovoltaico oggi segna 6.328.978.486 euro.
Mancherebbero poco meno di 400 milioni di euro al raggiungimento del tetto fissato dal governo i 6,7 miliardi per la fine del V Conto Energia, se non fosse che a queste voci vanno aggiunti il costo già impegnato per i grandi impianti iscritti nei registri del IV Conto Energia in posizione utile ma non ancora in esercizio, pari attualmente a 21 milioni di euro, e anche le risorse che saranno impegnate dagli impianti iscritti in posizione utile nei registri del V Conto Energia, anche se non ancora in esercizio. Rimangono così meno di 300 milioni di euro alla fine del V Conto Energia.
Quanto tempo ci vorrà a esaurire anche queste risorse? Le previsioni degli esperti variano da pochi mesi a un anno.
Arturo Lorenzoni, docente di ingegneria industriale all'Università di Padova, non crede che si arriverà al nuovo anno, considerando che i grandi impianti aderenti al V Conto Energia assorbiranno, già da soli, 140 milioni del tesoretto rimasto.
Più ottimista Marco Pigni dell'Associazione produttori di energia rinnovabile secondo il quale il V Conto finirà “tra maggio e agosto 2013”.
In ogni caso si può affermare che il V Conto Energia ha ormai i giorni contati e quindi si guarda al VI, sempre che si arriverà a sei.
Al momento pare che i piccoli impianti verranno salvaguardati ma le indiscrezioni che filtrano dagli ambienti governativi sono poco rassicuranti.
Si passerebbe infatti da un regime di tariffe incentivante a quello degli sgravi fiscali. "All'articolo 15 abbiamo inserito il tema per spostare la fiscalità dal lavoro all'uso delle risorse", ha annunciato Clini riferendosi alla delega fiscale. E' proprio questa novità che porterebbe a rivedere l'intero meccanismo di sostegno statale alle energie pulite, puntando non sui classici incentivi ma su forme di agevolazione differenti, come la detrazione del 55% per chi effettua interventi di riqualificazione energetica in edilizia.
Ad annunciare un cambio di rotta anche Marcello Garozzo del Ministero dell'Ambiente che ha sintetizzato così i due punti salienti del VI Conto Energia:
- ampliamento a 10 MW della possibilità dello scambio sul posto per le fonti rinnovabili, e per il fotovoltaico in particolare, possibilità oggi limitata a 200kW dalla Legge 24 dicembre 2007, n.244;
- incentivazione solo per i piccoli impianti, con particolare attenzione a quelli integrati nell’edilizia e agli impianti innovativi.
Potrebbero interessarti
Bio e Natura
Tecnologie di evoluzione assistita: il punto

Il ruolo centrale dell’editing genomico come strumento innovativo e strategico per il miglioramento genetico delle piante. Necessari protocolli scientifici rigorosi e condivisi per rafforzare la fiducia nei cittadini e nelle istituzioni
12 luglio 2025 | 11:00
Bio e Natura
La sperimentazione nazionale sulle Tecniche di Evoluzione Assistita

Le TEA sono strumenti innovativi permettono di intervenire in modo mirato e preciso sul DNA, senza introdurre geni estranei, simulando modifiche che potrebbero avvenire naturalmente o tramite incroci convenzionali
10 luglio 2025 | 09:00
Bio e Natura
Il ronzio delle api è funzionale all'equilibrio della natura e degli ecosistemi

Le alte temperature e l’esposizione ai metalli pesanti riducono la frequenza delle vibrazioni delle ali, che potrebbero avere conseguenze sull’efficacia della comunicazione delle api e sul loro ruolo di impollinatori
09 luglio 2025 | 16:00
Bio e Natura
Le molecole bioattive nella filiera alimentare del grano Senatore Cappelli

Il crescente interesse per il grano Senatore Cappelli è in parte dovuto al suo basso contenuto di glutine, che può renderlo più tollerabile per le persone con sensibilità o allergie al grano moderno, ma anche come miniera di composti bioattivi
08 luglio 2025 | 13:00
Bio e Natura
L’efficienza delle piante di trasformare il carbonio atmosferico in biomassa

Pubblicata su Nature Ecology and Evolution, la ricerca del CNR offre una nuova prospettiva sul ruolo cruciale della vegetazione nella lotta al cambiamento climatico: più efficacemente le piante usano o trattengono il carbonio, più riescono a sottrarre CO2 dall’atmosfera e a ridurne l’impatto
03 luglio 2025 | 16:00
Bio e Natura
Il potenziale dei droni per promuovere pratiche agricole sostenibili.

La capacità dei droni di applicare con precisione pesticidi e fertilizzanti, utilizzando metodi di trattamento a basso volume, migliora la sostenibilità riducendo al minimo lo spreco di risorse
01 luglio 2025 | 15:00
Commenta la notizia
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Accedi o Registrati