Bio e Natura

NEL NOME DEL BIOLOGICO, DI TUTTO E DI PIU'. AMEN

Tv, cosmetici, ristoranti e negozi. Il mondo bio si apre a nuove frontiere che vanno ben al di là della ruralità. Ormai sta diventando un modo di vivere e di pensare. Un sistema che coinvolge più settori produttivi e di servizi. Si allarga il giro di affari ma ne verrà qualche beneficio anche per l’agricoltura?

22 gennaio 2005 | Ernesto Vania

Salgono a 500, cento in più dell’anno scorso, i cosmetici biologici certificati da Icea, il principale organismo italiano di certificazione del Biologico e il primo che, un paio di anni fa, ha introdotto in Italia la certificazione dei cosmetici biologici: dalle schiume da barba, ai deodoranti, ai dischetti levatrucco in cotone bio.
La Bio-eco-cosmesi assicura quei preparati di bellezza realizzati, tra l’altro, con prodotti da agricoltura biologica nella massima misura possibile, completamente privi di Ogm (organismi geneticamente modificati), di sostanze chimiche di sintesi e di derivazione petrolifera.

È nata la Rete dei negozi garanziaAIAB promossa in tutta Italia da AIAB, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica e finanziata dalla Commissione Europea e dallo Stato Italiano.
Sono più di trenta i primi negozi che hanno aderito alla rete per informare i consumatori sulle caratteristiche dei prodotti biologici e sulle certificazioni che le garantiscano: cosa rappresenta il logo comunitario dell’agricoltura biologica e che significa il marchio garanziaAIAB che contraddistingue prodotti che rispettano norme più restrittive delle regole comunitarie sul biologico. I negozi della Rete sono, inoltre, certificati ai sensi del Reg. Ue 2092.

Per il canale televisivo Bio Tv la parola d’ordine è integrazione tra, cura del corpo e alimentazione. Sull’emittente, in onda 24 ore su 24 in chiaro via satellite, tutto parla di benessere, dall’alimentazione biologica all’aromaterapia, dai consigli dei nutrizionisti all’idroterapia, dai massaggi shiatsu allo yoga, e a tutto quello che può portare il telespettatore alla scoperta di un percorso per il proprio benessere fisico e psichico. Mens sana in corpore sano, professavano gli antichi. Bio Tv informa e consiglia su come nutrirsi per volersi bene e come riacquistare le energie vitali in una società frenetica come la nostra. Bio Tv è un vero e proprio arcipelago del benessere, tantissimi sono gli appuntamenti, le manifestazioni e gli eventi, gli speciali sull’ecoturismo, le bio news i consigli degli esperti e gli approfondimenti sulla medicina alternativa, sulla musica-terapia, sul giardino bioarmonico, e ancora sulla riflessologia , sulla bioarchitettura, sui bioristoranti e sulla mess therapy. Bio Tv accompagnerà i telespettatori in viaggio per agriturismi “bio-ecologici” ed aziende agricole per scoprire i processi produttivi degli alimenti biologici e i loro benefici, non mancherà l’appuntamento per scoprire le più gustose ricette bio e vegetariane. Bio Tv (Freq. 12303 , Pv, Sr 27500) entrerà nei centri termali, nelle spa da sogno e nelle lussuose beauty farm, presentando tutto quello che sono le classiche e le nuove tendenze per la cura del corpo e del proprio benessere.

Se queste nuove iniziative porteranno dei benefici al settore agricolo è presto per dirlo.
Si può ragionevolmente pensare che un’ampia diffusione dei principi e dei valori sui cui si basa il biologico possa stimolare gli acquisti, con indubbio beneficio per gli agricoltori.
Mi rimane però un dubbio.
Se i diversi settori, se le diverse anime del mondo bio cesseranno di fare sistema, di sorreggersi l’un l’altro, se inizieranno a pensare più al proprio tornaconto che non agli interessi generali, cosa succederà? Il biologico continuerà a godere della stessa credibilità? Chi se non il comparto agricolo, ovvero i contadini, ne subirà le peggiori conseguenze?
Forse è un’idea balzana, forse è un’ipotesi irrealistica, forse è opportuno rifletterci.