Emozioni di gusto
Giocare con insalata e olio extra vergine di oliva, cambiando abbinamenti e gusti
Ci aspetta una vacanza 100% italiana e allora perchè non approfittarne per scoprire i sentori dei tanti olio d'oliva nazionali? L’extravergine non deve coprire i gusti e odori ma li deve esaltare, donando una cornice di emozioni. Quando tornate dalle vacanze ricordatevi di fare rifornimento di olio buono!
07 agosto 2020 | Piero Palanti
Pronti … via! Tutti in vacanza! Mare, montagna, campagna, quale saranno le mete più gettonate?
Sentendo qualche amico produttore si fa presto a dire “Tutti in vacanza”, la pandemia ha contratto il mercato e creato non pochi problemi a tutti, produttori e consumatori.
Comunque le abitudini cambieranno e in tanti riusciranno a fare queste agognate vacanze, magari più corte, magari più vicine.
L’importante sarà dare un po’ di normalità e tranquillità alle nostre famiglie.
Fortunatamente diventerà normalità anche l’olio turismo, legherà l’olio al territorio con percorsi, degustazioni e attività legate all’olio extravergine. La legge farà chiarezza e detterà linee guida dando opportunità a tante realtà, allargando un settore che fino ad ora era di pochi scrupolosi e lungimiranti produttori.
Comunque, nelle nostre toccate e fuga, potremo scoprire il mondo meraviglioso dell’olio extravergine d’oliva, con le tantissime tipologie di oli prodotti grazie alle molteplici cultivar sperse nel territorio italiano.
Teoricamente potrei armonizzare una diversa cultivar al giorno vivendo un percorso sia sensoriale che turistico fantastico.
Proviamo a fare un viaggio tra i sentori armonizzando gli oli al piatto principe dell’estate: l’insalata!
Partiamo da una semplice lattuga cappuccia, bella, fresca, verde e saporita. La esaltiamo con una itrana con sentori di pomodoro ed erbe aromatiche che non contrasta ma esalta i suoi sentori.
Lattuga condita con Itrana le Ciaie della azienda Mandrarita (Itri , Lazio)
Aggiungiamo poi pomodori profumati ma adesso non possiamo più usare il nostro olio pomodoroso, coprirebbe i sentori del mio vero pomodoro, non avrebbe senso. Pomodoro su pomodoro?
Metterò invece un olio erbaceo che mi esalti l’ottimo pomodoro e la lattuga. Userei Serrilli 1856, un olio pugliese leggero, un blend di varietà locali erbaceo piacevole.
Lattuga, Pomodoro, conditi con Serrilli 1856 (San Marco in Lamis, Puglia)
Arricchiamo ancora la nostra insalata con ravanelli, carote e olive verdi e la facciamo diventare una ricca insalata mista. Cosa esaltare a questo punto? Ravanelli, pomodoro e olive alzano la struttura dell’insalata e quindi vado a prendere un olio più strutturato anche nei sentori e userei Il Sogno del Pinzimonio, Toscano, medio fruttato con sentori erbacei della azienda Grassi.
Lattuga, pomodoro, ravanelli, carote e olive verdi conditi con Il sogno del Pinzimonio, medio intenso della Azienda Giacomo Grassi (San Casciano V.P., Toscana).
Se aggiungessi del tonno?
Tonno, cipolle, lattuga, pomodoro, ravanelli, carote e olive verdi.
Che olio potrei usare?
Vi va di provarci? È semplice!
Pensate ai sentori dell’olio e cosa potrebbero donare all’insalata. L’olio extravergine non deve coprire i sentori ma li deve esaltare, donando una cornice di emozioni. Eviterei il pomodoroso sul pomodoro, la noce sulla noce, il carciofoso sul carciofo e così via.
Ragionerei in questo senso: come condisco un pomodoro? Con basilico, origano … quindi userei un olio erbaceo.
Il gioco dei sentori, il cercare l’armonia giusta tra cibo e olio regala enormi sorprese.
Provate. Quando tornate dalle vacanze ricordatevi di fare rifornimento di olio buono, potete trovare ottime offerte ed essere a posto fino a dicembre risparmiando anche qualcosa.
Ricordatevi che molti di questi produttori confezionano vino, marmellate, sott’oli, pesto e tantissimi altri prodotti con la stessa cura maniacale con cui creano i loro fantastici oli.
Buone vacanze